La "shock therapy" economica di Trump: rimodellare l'economia Usa a qualunque costo
Il presidente e la sua squadra sono pronti ad accettare rischi di inflazione o recessione per "disintossicare" l'economia americana dalla spesa pubblica.
Il presidente Donald Trump è determinato a rischiare per raggiungere il suo obiettivo di medio termine: ricablare l'economia americana.
La sua Amministrazione sta tentando una forma di "shock therapy" economica, accettando consapevolmente che ci possano essere danni collaterali significativi nel processo.
Questa disponibilità a ignorare i rischi di inflazione o recessione sta attualmente preoccupando i mercati finanziari e minando la fiducia degli investitori, emergendo paradossalmente come il più grande rischio economico a breve termine.
Il tentativo di Trump di ricreare l'ordine economico
Trump sta cercando di smantellare il più rapidamente possibile un ordine economico globale costruito nel corso di decenni.
Gli americani hanno goduto dei frutti di beni a basso costo prodotti in tutto il mondo, pagando però il prezzo di una base manifatturiera nazionale sempre più ridimensionata.
Ora Trump immagina invece un'economia con molti meno burocrati e molto più lavoro di fabbrica.
"Potremmo vedere questa economia che abbiamo ereditato iniziare a rallentare un po'? Certo", ha dichiarato venerdì il Segretario al Tesoro Scott Bessent durante un'intervista a CNBC.
"Ci sarà un aggiustamento naturale mentre ci allontaniamo dalla spesa pubblica. Il mercato e l'economia ne sono diventati dipendenti... siamo diventati assuefatti a questa spesa governativa e ci sarà un periodo di disintossicazione".
Il dibattito sull'eredità di Biden
La visione prevalente tra gli economisti di Wall Street e i funzionari della Federal Reserve è invece quella che Trump abbia ereditato un'economia fondamentalmente solida.
Il tasso di disoccupazione era basso (4% a gennaio) e l'inflazione ben al di sotto dei suoi recenti massimi (2,5% nei 12 mesi terminati a gennaio).
Il team di Trump, tuttavia, rifiuta completamente questa interpretazione, sostenendo che Biden gli abbia lasciato un'economia talmente terribile da richiedere una ricostruzione totale.
"Biden gli ha lasciato un mucchio di letame", come ha dichiarato senza mezzi termini il Segretario al Commercio Howard Lutnick la scorsa settimana su Bloomberg TV.
Secondo questa visione, Trump ha ereditato un'economia in cui un mercato del lavoro apparentemente sano è, in realtà, illusorio. Affermano che il governo federale ha accumulato deficit di bilancio più elevati (6-7% del PIL) rispetto a qualsiasi altro periodo al di fuori di guerre o crisi economiche.
Inoltre, affermano che la crescita dell'occupazione negli ultimi mesi è stata alimentata dalle assunzioni nel settore pubblico statale e nell'assistenza sanitaria, mentre il settore privato è stato a tutti gli effetti in "recessione", come ha sostenuto Bessent.
I costi di questo aggiustamento
Se le guerre commerciali significheranno che gli agricoltori americani verranno esclusi dai mercati esteri che hanno costruito per decenni, ebbene, come ha affermato Trump nel suo discorso al Congresso di questa settimana, "ci potrebbe essere un piccolo periodo di aggiustamento".
Ma cosa succede se il mercato azionario dovesse crollare, colpendo i risparmi pensionistici degli americani? "Non sto nemmeno guardando il mercato, perché a lungo termine gli Stati Uniti saranno molto forti", ha dichiarato Trump questa settimana.
Il cambiamento economico è spesso doloroso; basta chiedere ai lavoratori manifatturieri americani che hanno perso il loro sostentamento durante lo "shock cinese" dei primi anni 2000.
Trump vuole apportare cambiamenti al tessuto dell'economia globale a velocità ipersonica, il che comporta un ulteriore pericolo politico.
Gli americani amano davvero i prodotti a basso costo (anche se Bessent afferma che questo non è il "sogno americano"). Ne è prova l'ondata di rabbia scoppiata a causa dell'inflazione e delle carenze emerse dopo la pandemia.
Inoltre, i dipendenti pubblici licenziati impiegheranno probabilmente tempo per trovare nuovi impieghi nei settori in crescita, durante il quale finiranno nelle liste dei disoccupati.
Gli americani che hanno votato Trump sperando in un ritorno alle condizioni di bassa inflazione e stabilità prevalenti nel 2019 potrebbero avere un brusco risveglio.
Ma il presidente e i suoi consiglieri ritengono di avere ottenuto un mandato per cambiamenti di grande portata, qualunque ne sia il costo.