La senatrice Murkowski critica i colleghi repubblicani: "Hanno paura di Trump e Musk"

La senatrice repubblicana dell'Alaska Lisa Murkowski ha dichiarato che molti suoi colleghi di partito hanno timore di sfidare il presidente Donald Trump o Elon Musk, evidenziando che lei stessa potrebbe affrontare una difficole sfida alle primarie per le sue critiche all'amministrazione attuale.

"Stanno guardando quante cose mi vengono lanciate contro, e pensano: 'Forse è meglio che mi nasconda'", ha detto Murkowski ai giornalisti martedì. "Ecco perché tutti stanno zitti, non dicono una parola perché temono di essere attaccati, di affrontare sfidanti alle primarie o di essere etichettati negativamente dai media."

La senatrice dell'Alaska è da tempo una figura controcorrente all'interno del suo partito. Si è distaccata più volte dalla linea repubblicana e da Trump su battaglie per le conferme e ha criticato i tagli diffusi operati dal Dipartimento di Efficienza del Governo (DOGE) di Elon Musk.

In una conferenza stampa, Murkowski ha ribadito le sue critiche al DOGE per aver causato panico diffuso tra i dipendenti federali, incerti sul futuro dei loro posti di lavoro. Ha sostenuto che, sebbene supporti la supervisione governativa, l'approccio "agisci velocemente e rompi le cose" del DOGE sta causando ansia non necessaria. "Stanno traumatizzando le persone".

La senatrice ha dichiarato di non temere ritorsioni da parte di Musk per il suo dissenso. "Non comprometterò la mia integrità nascondendo le mie parole quando sento che devono essere pronunciate", ha detto. "E può darsi che Elon Musk abbia deciso che prenderà il prossimo miliardo di dollari che guadagnerà con Starlink e lo userà direttamente contro Lisa Murkowski."

L'America PAC di Musk è destinato ad avere un ruolo importante nelle future primarie repubblicane. Tuttavia, Murkowski ha più libertà rispetto ad alcuni suoi colleghi del GOP nel sfidare la direzione del partito. L'Alaska ha adottato il ranked vote choice, e lei ha vinto le primarie contro un candidato sostenuto da Trump nel 2022. Non dovrà affrontare la rielezione fino al 2028.

Murkowski ha lasciato aperta la porta alla possibilità di cambiare la sua registrazione per diventare indipendente, affermando che lo considererebbe se i suoi elettori determinassero che sarebbe meglio per lo stato. "Se è questo il caso, va bene, parliamone", ha detto.

Se dovesse fare il cambio, continuerebbe comunque a far parte del caucus repubblicano, rendendo il cambio di registrazione essenzialmente simbolico, come lei stessa ha sottolineato.

"Credetemi, non ho alcun desiderio di passare dalla parte democratica. Non ci starei bene. Non lo sono", ha affermato Murkowski. "Siamo arrivati al punto in cui c'è questa fedeltà al tuo caucus, la fedeltà al tuo partito, sopra la tua responsabilità verso le persone che rappresenti. E io non lo accetto".