La Segretaria alla Sicurezza Interna non sa cosa sia l'habeas corpus
Durante un'audizione, la segretaria per la Sicurezza Nazionale ha attribuito erroneamente al presidente il potere di sospendere l'habeas corpus. I senatori Hassan e Kim correggono le sue affermazioni, sollevando dubbi sulla preparazione dell'amministratrice su un principio giuridico fondamentale.

La segretaria per la Sicurezza Nazionale Kristi Noem durante un’audizione al Senato ha mostrato di non sapere come funziona l’habeas corpus. Rispondendo a una domanda dei senatori, Noem ha definito questo principio costituzionale come un “diritto costituzionale che il presidente ha per poter rimuovere persone dal paese”.
È stata la senatrice democratica Maggie Hassan del New Hampshire a intervenire per correggere la segretaria. Hassan ha precisato che l’habeas corpus non è uno strumento a disposizione del presidente per rimuovere individui, bensì “il principio legale che richiede che il governo fornisca una ragione pubblica per detenere e imprigionare le persone”. Ha sottolineato che, senza questa protezione, lo Stato potrebbe arrestare e trattenere chiunque, inclusi cittadini americani, “indefinitamente senza alcun motivo”. La senatrice ha inoltre rimarcato la centralità di questo principio per la democrazia costituzionale, descrivendolo come “il diritto fondamentale che separa società libere come l’America da stati di polizia come la Corea del Nord”.
L’errore della segretaria Noem assume particolare rilievo nel contesto delle dichiarazioni rese di recente da Stephen Miller, consigliere del presidente Trump. All’inizio del mese, Miller ha ipotizzato la possibilità di sospendere l’habeas corpus nel caso in cui i tribunali ostacolassero gli sforzi dell’amministrazione per l’espulsione degli immigrati. Secondo Miller, la sospensione sarebbe giustificabile in presenza di una “invasione”, facendo leva sulla retorica impiegata dalla presidenza per descrivere l’immigrazione irregolare e giustificare l’adozione di poteri straordinari.
Durante l’audizione, Noem ha dichiarato di non aver discusso con Miller l’eventualità di sospendere l’habeas corpus. Tuttavia, ha proseguito nel sostenere posizioni infondate, affermando che il presidente “ha l’autorità, in base alla Costituzione, di decidere se dovrebbe essere sospeso o meno”. Anche questa dichiarazione è stata smentita nel corso della seduta. Diversi senatori hanno ricordato che l’Articolo I della Costituzione statunitense attribuisce esclusivamente al Congresso la facoltà di sospendere l’habeas corpus “nei casi di ribellione o invasione quando la sicurezza pubblica lo richieda”.
Il senatore democratico Andy Kim del New Jersey ha ulteriormente interrogato Noem sulla sua conoscenza del fondamento costituzionale del principio in questione. Alla domanda su quale articolo disciplini la sospensione dell’habeas corpus, la segretaria ha ammesso di non conoscere la risposta. È stato lo stesso Kim a precisare che la disposizione si trova nell’Articolo I, che stabilisce i poteri del Congresso.