La risposta democratica al discorso di Donald Trump al Congresso
La senatrice democratica del Michigan Elissa Slotkin ha declinato nel corso della notte la risposta democratica al primo discorso di Donald Trump al Congresso come 47° presidente degli Stati Uniti. Noi l'abbiamo tradotto integralmente.

La Senatrice democratica Elissa Slotkin è stata la protagonista della risposta ufficiale dei democratici al discorso di Donald Trump al Congresso in sessione congiunta in qualità di 47° Presidente degli Stati Uniti.
Di seguito vi proponiamo la traduzione integrale della risposta democratica:
“Salve a tutti. Sono Elissa Slotkin. Sono onorata di avere l'opportunità di parlare, stasera. E' tardi, quindi prometto di essere molto più breve rispetto a ciò che avete appena visto.
Non me la prenderò se voi non avete mai sentito parlare di me. Sono la nuova Senatrice del grande Stato del Michigan, dove sono cresciuta.
Sono stata nel servizio pubblico tutta la mia vita, perché ero a New York l'11 Settembre 2001, quando le Torri Gemelle crollarono. Prima che il fumo si diradasse, sapevo già che avrei voluto dedicare la mia vita alla Sicurezza Nazionale.
Sono stata reclutata dalla CIA, sono stata tre volte in Iraq al fianco dell'esercito. Nel frattempo, ho lavorato alla Casa Bianca sia con il Presidente Bush che con il Presidente Obama, due leader differenti, ma che credevano entrambi che l'America sia eccezionale.
Si può trovare quello stesso senso di patriottismo qui, a Wyandotte, in Michigan, da dove sto parlando stanotte. E' una città della classe lavoratrice, a sud di Detroit, dove sia il Presidente Trump che io siamo stati a Novembre.
Potrebbe non sembrare così, ma moltissimi posti come questo continuano ad esistere negli Stati Uniti. Luoghi dove le persone credono che se lavori duro e segui le regole riuscirai a fare bene e i tuoi figli riusciranno a fare ancora meglio.
Mi ricorda il modo in cui sono cresciuta. Mio padre è stato Repubblicano per tutta la sua vita, mia madre è stata una Democratica per tutta la sua vita, ma non è mai stato un problema perché avevamo valori condivisi che erano più importanti di qualunque partito.
Siamo appena passati attraverso un'altra difficile stagione elettorale. Gli Americani hanno fatto capire chiaramente che i prezzi sono troppo alti e che il Governo deve essere più reattivo ai loro bisogni.
L'America vuole cambiamento, ma esistono un modo responsabile e un modo avventato di portare questo cambiamento e noi possiamo farlo senza dimenticare chi siamo come Paese e come democrazia; quindi è di questo che intendo parlarvi stasera.
Non importa da dove vieni, ma la maggior parte degli Americani condivide tre profondi principi: che la classe media sia il motore del nostro Paese, che una forte sicurezza nazionale ci protegge dall'essere attaccati e che la nostra democrazia, non importa quanto complicata, sia senza eguali e che valga la pena combattere per essa.
Partiamo dall'economia.
Il Michigan ha letteralmente inventato la classe media, la rivoluzionaria idea che puoi lavorare in un'azienda automobilistica e puoi altresì permetterti la vettura che stai costruendo. Questo è il sogno americano.
E per proteggere ed espandere la classe media, dobbiamo intraprendere alcune azioni di base:
- dobbiamo far abbassare i prezzi delle cose per cui spendiamo di più, vale a dire la spesa, le case, la sanità;
- abbiamo bisogno di produrre di più in America, con lavori ben retribuiti protetti dai sindacati, e dobbiamo riportare a casa le catene di approvvigionamento da posti come la Cina;
- dobbiamo dare agli imprenditori americani la certezza di cui hanno bisogno per investire e creare i posti di lavoro del futuro e abbiamo bisogno di un sistema fiscale che sia giusto nei confronti delle persone che non guadagnano un miliardo di dollari.
Il Presidente questa notte ha parlato moltissimo dell'economia, ma è sempre importante guardare alla realtà: quindi, il suo piano aiuta gli Americani ad andare avanti? Per niente.
Il Presidente Trump sta cercando di consegnare un vantaggio senza precedenti ai suoi amici miliardari. Sta dando la caccia a miliardi di dollari da dare ai più ricchi in America e per questo farà pagare voi per ogni aspetto della vostra vita: i prezzi dei beni della spesa e delle case stanno salendo, non scendendo, e lui non ha illustrato alcun piano credibile per risolvere nemmeno uno di questi problemi.
I suoi dazi su prodotti importati da Paesi alleati come il Canada faranno aumentare i prezzi dell'energia, del legname e delle macchine e daranno il via a una guerra dei dazi che danneggerà la manifattura e i coltivatori.
Le vostre assicurazioni e prescrizioni mediche costeranno di più perché i conti delle sue proposte non torneranno mai senza intaccare la vostra assistenza sanitaria.
Nel frattempo, per coloro che stanno “tenendo il punteggio”, il debito nazionale sta salendo e non scendendo, e se non starà attento, questo ci porterà diretto verso la recessione.
E un'altra cosa ancora: per finanziare il suo piano (di riforma fiscale, ndt) lui potrebbe intaccare le vostre pensioni, il sistema sociale Medicare e i benefici per cui voi avete lavorato tutta la vita.
Il Presidente afferma che non lo farà, ma Elon Musk ha appena definito il sistema Medicare come “il più grande schema Ponzi di tutti i tempi”.
Già che stiamo parlando di Elon Musk: c'è qualcuno in America che sia a suo agio per il fatto che lui e la sua cricca di ventenni usino i loro server per controllare le vostre tasse, le vostre informazioni sanitarie e i vostri conti bancari, senza nessuno che li controlli, senza protezioni contro attacchi cibernetici, senza limiti a cosa possano fare con i vostri dati personali?
Abbiamo bisogno di un Governo più efficiente. Volete tagliare lo spreco? Vi aiuterò a farlo, ma il cambiamento non deve essere caotico o renderci meno protetti.
Vogliamo parlare del licenziamento di persone che hanno lavorato per proteggere le nostre armi nucleari, impedito ai nostri aerei di cadere e condotto le ricerche che hanno trovato e stanno trovando le cure per il cancro, solo per riassumerle due giorni dopo?
Nessun Amministratore Delegato in America potrebbe fare una cosa del genere senza essere immediatamente licenziato.
Okay, abbiamo parlato di sicurezza economica. Ma cosa dire a proposito della sicurezza nazionale?
Iniziamo con il confine: come qualcuno che ha passato la sua intera carriera proteggendo la nostra madrepatria, ogni Paese merita di sapere chi e cosa sta arrivando attraverso i propri confini, punto.
Democratici e Repubblicani dovrebbero essere tutti a favore di questo, ma mettere in sicurezza il confine senza porre rimedio ai problemi della nostra legge sull'immigrazione significa pensare ai sintomi e non alla malattia.
L'America è una Nazione di immigrati, noi abbiamo bisogno di un sistema di immigrazione che funzioni, legato ai bisogni della nostra economia, che consenta a persone con il visto di venire e lavorare qui legalmente.
Pertanto, non vedo l'ora che il Presidente illustri il suo piano per questo, perché il punto è il seguente: il mondo di oggi è profondamente interconnesso, minacce cibernetiche, intelligenza artificiale, distruzione dell'ambiente, terrorismo.
Una Nazione non può affrontare queste problematiche da sola. Abbiamo bisogno di amici in ogni angolo (del globo, ndt) e la nostra sicurezza dipende da questo.
Il Presidente Trump ama dire “Pace mediante la forza”. Questa è una frase che in realtà egli ha rubato a Ronald Reagan, ma lasciate che vi dica una cosa: dopo lo spettacolo che si è appena svolto nello Studio Ovale, la scorsa settimana, Reagan si starà rivoltando nella sua tomba.
Tutti noi vogliamo la fine della guerra in Ucraina, ma Reagan ha compreso che che la vera forza richiede che l'America unisca la nostra potenza economica e militare alla chiarezza morale e quella scena nello Studio Ovale non è stata solo un pessimo episodio di un reality televisivo.
Piuttosto riassume l'intero approccio di Trump al mondo: lui crede nel valore di appagare la fame di dittatori come Vladimir Putin e prendere a calci nei denti i nostri amici, come i Canadesi. Lui vede la posizione di leadership in America soltanto come una serie di transazioni immobiliari.
Da bambina cresciuta durante la Guerra Fredda, sono felice che fosse Reagan e non Trump a essere Presidente negli anni Ottanta, poiché Trump ci avrebbe fatto perdere la Guerra Fredda.
Le azioni di Donald Trump dimostrano che nel suo cuore lui non crede che siamo una Nazione eccezionale, chiaramente lui non pensa che noi dovremmo guidare il mondo.
L'America non sarà perfetta, ma io sono al fianco della maggioranza degli Americani che nonostante questo crede che noi siamo eccezionali, senza eguali.
Io preferisco la leadership americana a quella cinese o russa, perché per generazioni l'America ha offerto qualcosa di meglio: la nostra sicurezza, la nostra prosperità, sì, ma soprattutto la nostra democrazia, il nostro sistema di governo che era l'aspirazione di tutto il mondo, mentre ora tutto questo è a rischio.
E' a rischio quando il Presidente decide autonomamente che si possono scegliere le regole da seguire, quando ignora ordini dei tribunali e la Costituzione stessa, o quando leader eletti stanno a guardare e lasciano che accada tutto questo.
Ma è anche a rischio quando il Presidente mette gli Americani gli uni contro gli altri, quando demonizza coloro che sono diversi e dice ad alcune persone che non dovrebbero essere incluse.
L'America non è soltanto un pezzo di terra tra due oceani, noi siamo molto più di questo.
Diverse generazioni hanno combattuto e sono morte per mettere in sicurezza i diritti fondamentali che ci definiscono, quei diritti e quelle lotte ci rendono ciò che siamo: siamo una Nazione di persone che si impegnano, che corrono dei rischi, una Nazione di innovatori che non sono mai soddisfatti.
Questo è il superpotere dell'America.
Io ho vissuto e lavorato in molti Paesi, ho visto democrazie vacillare, ho visto cosa è la vita quando un Governo è corrotto.
Non si può dare inizio a un'impresa senza dover pagare un dirigente corrotto, non si può criticare chi è al comando senza ricevere colpi alla porta nel mezzo della notte.
Dunque, per quanto bisogno si abbia di rendere il nostro Governo più reattivo ed efficace nei confronti delle nostre vite, non dovete pensare per un solo istante che la democrazia non sia preziosa e degna di essere salvata.
Tuttavia, come effettivamente dobbiamo difenderla? So che molti di voi stanno ponendo questa domanda.
Primo, non ignorate ciò che sta accadendo: è facile essere esausti, ma l'America ha bisogno di voi adesso più che mai. Se le precedenti generazioni non avessero combattuto per questa democrazia, dove saremmo oggi?
Secondo: mettete i vostri rappresentanti eletti, inclusa me stessa, dinanzi alle loro responsabilità, osservate come votano, andate alle loro assemblee e pretendete che agiscano, questo è essere americano tanto quanto la torta di mele.
Terzo: organizzatevi, scegliete un argomento che vi sta a cuore e siate attivi. E limitarvi a internet non conta. Unitevi a un gruppo che ha a cuore lo stesso tema e agite e se se non riuscite a trovarne uno, createne uno. Alcuni dei movimenti più importanti della nostra storia sono nati in questo modo.
Per concludere: sappiamo tutti che il nostro Paese sta attraversando un periodo difficile oggi, non siamo sicuri di cosa il domani ci porterà, figuriamoci il prossimo decennio.
Tuttavia, questa non è la prima volta che, come Paese, abbiamo sperimentato significativi e tumultuosi cambiamenti.
Sono un’appassionata di Storia e noi siamo passati attraverso periodi di instabilità politica anche nel passato e alla fine abbiamo scelto di continuare a cambiare questo Paese nel modo migliore.
Ma ogni volta abbiamo attraversato quei momenti per due ragioni: cittadini impegnati e leader con saldi principi.
Cittadini impegnati che fanno un po' più di quanto fossero abituati a fare per combattere per le cose a cui tengono e leader con saldi principi pronti a prendere in mano la situazione e fare qualcosa al riguardo.
Perciò vi ringrazio, stasera, per il fatto di avere a cuore il nostro Paese. Già guardando (questo discorso, ndt) vi qualificate come cittadini impegnati e io vi prometto che io e i miei colleghi Democratici faremo tutto ciò che è in nostro potere per essere i leader con saldi principi che voi meritate di avere.
Buonanotte a tutti".
Qui sotto potete vedere il video integrale della risposta democratica pubblicato sul canale YouTube di ABC News: