La rassegna stampa di venerdì 28 marzo 2025

La crisi istituzionale si aggrava: Trump ordina tagli alla pubblica amministrazione e al Smithsonian mentre il Canada rompe con gli USA sui dazi. Crescono le tensioni per la fuga di notizie su Signal

La rassegna stampa di venerdì 28 marzo 2025

Questa è la rassegna stampa di venerdì 28 marzo 2025

Trump ordina la fine dei diritti sindacali per molti dipendenti federali

Il presidente ha firmato un ordine esecutivo che cancella la contrattazione collettiva per centinaia di migliaia di lavoratori federali. Il più grande sindacato dei dipendenti federali ha annunciato azioni legali contro il provvedimento.

Fonti: New York Times, The Hill

Il Canada dichiara conclusa l'era dei rapporti privilegiati con gli USA

Il primo ministro Mark Carney afferma che la vecchia relazione tra Canada e Stati Uniti "è finita" a causa dei dazi imposti da Trump, promettendo una risposta "decisa" e che "nulla è fuori discussione". Una svolta storica nei rapporti tra i due paesi.

Fonti: Financial Times, BBC News

Trump rimodella lo Smithsonian con un ordine contro "l'ideologia impropria"

L'ordine esecutivo mira a rimuovere quelle che il presidente definisce "narrative divisive" dai musei e centri di ricerca dell'istituzione. Il vicepresidente JD Vance guiderà il piano di revisione dei contenuti.

Fonti: The Guardian, NPR

Un giudice ordina di preservare le chat Signal dell'amministrazione

Il giudice James Boasberg ha ordinato ai funzionari dell'amministrazione di conservare tutti i messaggi scambiati su Signal dall'11 al 15 marzo, dopo lo scandalo della chat che ha coinvolto erroneamente un giornalista durante la pianificazione di un'operazione militare.

Fonti: New York Times, BBC News

Trump ritira la nomina di Stefanik come ambasciatrice ONU

La deputata repubblicana Elise Stefanik non sarà nominata ambasciatrice alle Nazioni Unite. Trump ha citato preoccupazioni sulla possibile perdita del seggio in una elezione speciale come motivo del ritiro della candidatura.

Fonti: Wall Street Journal, Washington Post

Elon Musk difende i tagli del DOGE: "Quasi nessuno è stato licenziato"

In un'intervista a Fox News, Musk e sette membri del Dipartimento per l'Efficienza del Governo hanno difeso il loro operato, sostenendo che i tagli non hanno comportato licenziamenti significativi. Musk ha definito le riforme una "rivoluzione".

Fonti: The Hill

Trump prende di mira lo studio legale WilmerHale per i legami con Mueller

Un nuovo ordine esecutivo colpisce lo studio legale WilmerHale, dove Robert Mueller ha lavorato prima di ritirarsi nel 2021. L'ordine sospende i nulla osta di sicurezza dei dipendenti e rivede l'accesso agli edifici governativi.

Fonti: New York Times, Bloomberg

L'Università del Michigan elimina il programma DEI sotto pressione di Trump

L'ateneo ha deciso di smantellare il suo programma di diversità, equità e inclusione dopo le pressioni dell'amministrazione Trump e le critiche sui costi e l'efficacia dell'iniziativa.

Fonti: New York Times, Bloomberg

Il presidente cinese Xi incontra i CEO stranieri per rassicurare sugli scambi commerciali

Xi Jinping ha incontrato i leader aziendali globali a Pechino in un tentativo di rafforzare la fiducia degli investitori mentre crescono le tensioni commerciali con gli Stati Uniti. Ha esortato a "non seguire ciecamente" azioni destabilizzanti.

Fonti: Financial Times, Bloomberg

Il Dipartimento di Giustizia indagherà sulle università californiane per discriminazioni razziali

L'amministrazione Trump ha annunciato un'indagine per verificare se le università della California stiano ancora considerando la razza nelle ammissioni, nonostante lo stato abbia vietato l'azione affermativa decenni fa.

Fonti: New York Times

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