La rassegna stampa di venerdì 1 agosto 2025
Trump impone dazi del 35% al Canada e tariffe fino al 41% su decine di Paesi, mentre un giudice blocca le espulsioni di 60mila immigrati e l'Amministrazione annuncia una nuova sala da ballo da 200 milioni alla Casa Bianca

Questa è la rassegna stampa di venerdì 1 agosto 2025
Trump impone dazi del 35% al Canada e nuove tariffe su decine di Paesi
Il presidente Trump ha firmato un ordine esecutivo che impone dazi dal 10% al 41% su importazioni da decine di partner commerciali, con il Canada che subisce un aumento dal 25% al 35%. Le nuove tariffe entreranno in vigore tra sette giorni, mentre il Messico ha ottenuto una proroga di 90 giorni per negoziare un accordo commerciale.
Fonti: Axios, The Guardian, NYT
Un giudice federale blocca le espulsioni di 60mila immigrati
Un giudice di San Francisco ha esteso la protezione temporanea (TPS) per 60mila persone provenienti da Honduras, Nicaragua e Nepal, respingendo i piani dell'Amministrazione Trump di terminare questo status. La decisione mantiene in vigore le protezioni mentre procede il caso legale contro l'Amministrazione.
Fonti: The Guardian
La Casa Bianca annuncia una sala da ballo da 200 milioni di dollari
L'Amministrazione Trump ha svelato i piani per costruire una nuova sala da ballo di 90mila metri quadri con 650 posti a sedere nell'ala est della Casa Bianca. Il progetto da 200 milioni di dollari sarà finanziato da Trump e altri donatori privati e dovrebbe essere completato entro la fine del mandato presidenziale.
Fonti: Axios, The Guardian
Trump minaccia sanzioni alla Russia entro giorni
Il presidente ha dichiarato che imporrà sanzioni alla Russia se Putin non accetterà di negoziare un cessate il fuoco in Ucraina, pur ammettendo di non sapere se funzioneranno. Trump ha anche annunciato che l'inviato Steve Witkoff si recherà in Russia dopo aver concluso la visita in Israele.
Fonti: NYT
I senatori propongono 54,6 miliardi di aiuti per l'Ucraina
Una coppia bipartisan di senatori ha introdotto una legislazione per fornire decine di miliardi in aiuti militari all'Ucraina nei prossimi due anni. La proposta arriva mentre il Congresso cerca di preservare i programmi di approvvigionamento di armi che l'Amministrazione Trump aveva proposto di eliminare.
Rivelati i compensi milionari del principale consigliere di Biden
Mike Donilon, il principale consigliere politico di Biden, ha testimoniato di aver ricevuto 4 milioni di dollari per la campagna di rielezione 2024 e che ne avrebbe guadagnati altri 4 milioni se Biden avesse vinto. La rivelazione solleva domande sui suoi incentivi finanziari a spingere per la ricandidatura di Biden nonostante i dubbi sull'età del presidente.
Fonti: Axios
La famiglia di Virginia Giuffre chiede di non graziare Ghislaine Maxwell
I fratelli di Virginia Giuffre, principale accusatrice di Jeffrey Epstein morta ad aprile, hanno dichiarato che la sorella voleva la pubblicazione dei documenti Epstein e hanno esortato Trump a non graziare Maxwell. La famiglia ha criticato i commenti di Trump secondo cui Epstein aveva "rubato" Giuffre dal Mar-a-Lago.
Fonti: Axios, The Guardian
Il CDC riduce gli esperti dai comitati sui vaccini
Il Centers for Disease Control and Prevention ha comunicato a gruppi medici e professionisti della salute pubblica che non saranno più invitati ad aiutare nella revisione dei dati sui vaccini e nello sviluppo di raccomandazioni. La decisione arriva mentre i tassi di vaccinazione tra i bambini dell'asilo continuano a diminuire.
Fonti: Bloomberg
Elon Musk dona 45 milioni nonostante la faida con Trump
Documenti rivelano che Musk ha donato 45,3 milioni di dollari al suo super PAC nei primi sei mesi del 2025, inclusi 15 milioni dopo il suo scontro pubblico con Trump. Le donazioni sottolineano la natura erratica del rapporto tra il miliardario tecnologico e il presidente.
I democratici pianificano sfide primarie contro membri anziani
Un crescente numero di democratici giovani sta lanciando sfide primarie contro membri del Congresso anziani, con quasi una dozzina di legislatori over-70 che già affrontano sfidanti. La tendenza riflette la pressione per un ricambio generazionale nel partito democratico dopo le sconfitte del 2024.
Fonti: Axios
Il contenuto di questa rassegna stampa è stato integralmente realizzato tramite un sistema di intelligenza artificiale. Se noti eventuali errori o imprecisioni, ti invitiamo a segnalarceli inviando un'email a [email protected].