La rassegna stampa di martedì 2 settembre 2025

L'oro tocca nuovo record sopra i 3.500 dollari per i dazi di Trump mentre Xi, Putin e Modi si uniscono contro le politiche commerciali americane

La rassegna stampa di martedì 2 settembre 2025

Questa è la rassegna stampa di martedì 2 settembre 2025

L'oro supera i 3.500 dollari toccando un nuovo record storico

Il prezzo dell'oro ha superato la soglia dei 3.500 dollari, stabilendo un nuovo massimo storico e surclassando il precedente record di aprile. L'impennata è attribuita ai dazi imposti da Donald Trump nel "giorno della liberazione", che hanno spinto gli investitori verso i beni rifugio.

Fonti: Financial Times

Xi, Putin e Modi si incontrano in Cina mostrando unità contro Trump

Il presidente cinese Xi Jinping, Vladimir Putin e il primo ministro indiano Narendra Modi si sono incontrati al vertice dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, tenendosi per mano in una dimostrazione simbolica di unità. L'incontro arriva mentre Trump impone dazi del 50% all'India e minaccia ulteriori misure commerciali contro Cina e Russia.

Fonti: Bloomberg, Axios, Semafor

Ray Dalio avverte che gli Stati Uniti scivolano verso un'autocrazia degli anni '30

Il miliardario e fondatore del fondo hedge Bridgewater Ray Dalio ha lanciato un forte allarme, sostenendo che gli Stati Uniti stanno scivolando verso un'autocrazia simile a quella degli anni '30. Dalio ha criticato altri investitori per essere "troppo spaventati da Trump per parlare apertamente".

Fonti: Financial Times

Trump annuncia la Medaglia Presidenziale della Libertà per Rudy Giuliani

Il presidente Trump ha annunciato che conferirà a Rudy Giuliani la Medaglia Presidenziale della Libertà, la più alta onorificenza civile americana. L'annuncio arriva due giorni dopo che l'ex sindaco di New York è rimasto ferito in un incidente stradale nel New Hampshire, dal quale è stato dimesso lunedì.

Fonti: Axios, The Guardian, BBC

Il rappresentante Jerry Nadler annuncia il ritiro dal Congresso

Il rappresentante democratico Jerry Nadler, 78 anni, ha annunciato che non si ricandiderà nel 2026, citando la necessità di un "cambiamento generazionale" nel Partito Democratico. Nadler, che ha servito per oltre tre decenni e ha guidato i procedimenti di impeachment contro Trump, è il decano della delegazione congressuale di New York.

Fonti: The Hill, Axios, New York Times

Migliaia protestano in tutto il paese nel Labor Day "Workers Over Billionaires"

Oltre 1.000 manifestazioni "Workers Over Billionaires" si sono svolte in più di 900 città americane nel Labor Day, organizzate dall'AFL-CIO e altri sindacati. I manifestanti hanno protestato contro le politiche di Trump e la concentrazione di ricchezza, con il sindaco di Chicago Brandon Johnson che ha guidato i cori "No troops in Chicago!" contro le minacce di dispiegamento della Guardia Nazionale.

Fonti: Axios, The Hill, The Guardian

La famiglia Trump ottiene profitti nonostante il lancio tiepido dei token crypto

Nonostante il token di criptovaluta di World Liberty Financial abbia deluso le aspettative degli investitori, un accordo precedente ha preparato la strada per un pagamento alla famiglia Trump di potenziali centinaia di milioni di dollari. Il lancio del token ha evidenziato le continue attività imprenditoriali del presidente.

Fonti: New York Times

Il Giappone acquisterà riso americano entro i limiti esistenti sui dazi

Il Giappone ha annunciato che gestirà le richieste americane di acquistare più riso statunitense entro i confini del suo attuale limite complessivo sulle importazioni esenti da dazi. Tokyo ha chiarito di non avere piani per ridurre i dazi sui prodotti agricoli, resistendo alle pressioni commerciali di Trump.

Fonti: Bloomberg

I Paesi in via di sviluppo abbandonano il debito in dollari per ridurre i costi

I governi dei Paesi emergenti stanno convertendo i loro debiti dal dollaro americano verso valute con tassi di interesse più bassi, come il renminbi cinese e il franco svizzero. Questa tendenza riflette il tentativo di ridurre i costi di finanziamento in un contesto di pressioni economiche globali e tensioni commerciali.

Fonti: Financial Times

Un terremoto devastante in Afghanistan uccide oltre 800 persone

Un terremoto di magnitudo 6.0 ha colpito l'Afghanistan orientale vicino al confine con il Pakistan, uccidendo più di 800 persone e ferendone quasi 2.800. Il sisma ha interessato principalmente la provincia di Kunar in una regione montuosa difficile da raggiungere, complicando le operazioni di soccorso mentre i Talebani e le organizzazioni umanitarie chiedono assistenza urgente.

Fonti: Axios, New York Times

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