La rassegna stampa di lunedì 8 settembre 2025
Trump rafforza i controlli sull'immigrazione con il raid alla Hyundai, tratta con Hamas per Gaza e reagisce alle critiche su Chicago mentre l'economia USA mostra segnali contrastanti

Questa è la rassegna stampa di lunedì 8 settembre 2025
Raid immigrazione alla Hyundai scuote i rapporti USA-Corea del Sud
Un massiccio raid dell'ICE presso lo stabilimento Hyundai-LG in Georgia ha portato alla detenzione di circa 500 lavoratori, inclusi oltre 300 cittadini sudcoreani. Seoul ha raggiunto un accordo con Washington per rimpatriare i suoi cittadini con un volo speciale, mentre Trump ha dichiarato che le aziende straniere devono rispettare le leggi sull'immigrazione e formare lavoratori americani.
Fonti: Wall Street Journal, Bloomberg, Financial Times
Trump lancia "ultimo avvertimento" ad Hamas per accordo su Gaza
Il presidente ha dichiarato su Truth Social che Israele ha accettato i suoi termini per un accordo di cessate il fuoco e ha esortato Hamas a fare lo stesso, definendolo il suo "ultimo avvertimento". L'inviato della Casa Bianca Steve Witkoff ha inviato una nuova proposta ad Hamas attraverso l'attivista israeliano Gershon Baskin, che prevede il rilascio di tutti i 48 ostaggi rimasti in cambio di un cessate il fuoco.
Fonti: The Guardian, Axios
Trump minimizza le minacce a Chicago dopo le critiche dei democratici
Il presidente ha ridimensionato il suo post sui social media in cui parlava del "Dipartimento di GUERRA" in relazione a Chicago, spiegando di voler "ripulire" la città. I democratici avevano duramente criticato le sue dichiarazioni, mentre la senatrice Duckworth ha riferito che il DHS è fuggito da una base navale durante una visita dei democratici.
Fonti: New York Times, The Hill
Il segretario al Tesoro difende i dazi di Trump dalle critiche
Scott Bessent ha respinto le preoccupazioni delle grandi aziende americane sui costi dei dazi di Trump, negando che costituiscano una tassa sui cittadini americani. Ha anche ammesso che gli Stati Uniti dovrebbero rimborsare metà dei dazi raccolti se perdessero la causa alla Corte Suprema, ma si è detto fiducioso sulla vittoria dell'amministrazione.
Fonti: The Guardian, The Hill
Trump esprime frustrazione per l'escalation Russia-Ucraina
Il presidente ha dichiarato di non essere "felice" della guerra Russia-Ucraina dopo che Mosca ha colpito Kiev con il più grande attacco di droni dall'inizio del conflitto. Le sue dichiarazioni sottolineano il fallimento finora dell'amministrazione nel raggiungere un accordo di pace, nonostante l'incontro con Putin il mese scorso.
Fonti: The Hill
Kevin Hassett sostiene l'indipendenza della Federal Reserve
Il direttore del Consiglio economico nazionale ha affermato che la Fed dovrebbe essere "100% indipendente" dalle influenze politiche, incluse quelle di Trump. Le sue dichiarazioni arrivano mentre gli analisti avvertono di possibili rischi di stagflazione dopo un deludente rapporto sui posti di lavoro americani.
RFK Jr. sotto attacco per le politiche sui vaccini al CDC
Il segretario alla Salute Robert F. Kennedy Jr. affronta critiche bipartisan per i cambiamenti nella politica sui vaccini presso i Centers for Disease Control. Il senatore Marshall lo ha difeso, mentre esperti accusano Kennedy di alimentare la sfiducia nelle istituzioni sanitarie pubbliche rifiutando i dati sui vaccini.
Fonti: The Hill, New York Times
L'industria petrolifera americana celebra le politiche di Trump
I magnati del petrolio che hanno sostenuto Trump stanno ottenendo quasi tutto quello che volevano dall'amministrazione. Trump ha aperto terreni alle trivellazioni e sta eliminando le restrizioni ambientali, ma i prezzi del greggio sono calati nonostante il sostegno dell'industria.
Fonti: Wall Street Journal
L'ex-congressista democratico John Burton muore a 92 anni
È morto a San Francisco l'influente politico democratico californiano John Burton, che aveva lasciato la Camera dei Rappresentanti mentre lottava contro la dipendenza da crack per poi tornare con una straordinaria seconda carriera politica. Burton aveva coltivato numerose carriere politiche, inclusa quella di Nancy Pelosi.
Fonti: New York Times, The Guardian
Il gruppo alumni di West Point cancella il premio a Tom Hanks
La West Point Association of Graduates ha cancellato la cerimonia per conferire il premio Sylvanus Thayer all'attore Tom Hanks. Il gruppo ha dichiarato di voler concentrarsi sulla preparazione dei cadetti dell'accademia per il futuro, senza fornire ulteriori spiegazioni sulla decisione.
Fonti: New York Times, The Hill
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