La rassegna stampa di lunedì 16 giugno 2025
Arrestato il sospetto delle sparatorie ai legislatori del Minnesota dopo una caccia all'uomo di due giorni. Trump ordina espansione delle espulsioni nelle città democratiche mentre partecipa al G7 in Canada tra tensioni sui dazi

Questa è la rassegna stampa di lunedì 16 giugno 2025
Arrestato il sospetto dell'omicidio della legislatrice del Minnesota
Vance Luther Boelter, 57 anni, è stato arrestato dopo una caccia all'uomo di due giorni per l'omicidio della leader democratica della Camera statale Melissa Hortman e di suo marito, e per aver ferito gravemente il senatore statale John Hoffman e sua moglie. Le autorità hanno trovato nel suo veicolo una lista con 70 potenziali obiettivi, inclusi politici e sedi di Planned Parenthood.
Fonti: Axios, Washington Post, Wall Street Journal
Trump ordina l'espansione delle espulsioni nelle città democratiche
Il presidente Trump ha ordinato all'ICE di "espandere gli sforzi per arrestare ed espellere" gli immigrati irregolari nelle città controllate dai democratici, specificando Los Angeles, Chicago e New York. L'ordine arriva dopo le proteste di Los Angeles contro le politiche immigratorie dell'amministrazione e nonostante Trump abbia sospeso i raid nei settori agricolo e della ristorazione.
Fonti: Axios, The Hill, Financial Times
Trump al vertice G7 in Canada tra tensioni sui dazi
Il presidente Trump partecipa al summit G7 in Alberta, Canada, con incontri previsti con il presidente ucraino Zelensky, il premier canadese Carney e il presidente messicano Sheinbaum. Le tensioni con gli alleati si sono approfondite rispetto al 2018, con Trump che ha minacciato l'annessione del Canada e ha ingaggiato una guerra commerciale attraverso i dazi.
Fonti: Axios, New York Times, BBC
Trump esclude l'assassinio del leader supremo iraniano
Funzionari statunitensi rivelano che Trump ha fatto sapere a Israele di essere contrario all'assassinio del leader supremo iraniano Ali Khamenei, nonostante Israele avesse un'opportunità operativa durante i bombardamenti del weekend. L'amministrazione cerca di prevenire un'ulteriore escalation e riprendere i negoziati nucleari con l'Iran.
Fonti: Axios, Bloomberg, The Hill
Due leader sindacali lasciano il Comitato nazionale democratico
Randi Weingarten, presidente della Federazione americana degli insegnanti, e Lee Saunders, presidente dell'AFSCME, hanno rifiutato di rimanere come membri generali del DNC. Weingarten ha citato disaccordi con il presidente Ken Martin, dicendo di essere "fuori passo" con la leadership che sta forgiando.
Fonti: Washington Post, New York Times, The Hill
Alluvioni lampo in West Virginia causano almeno 5 morti
Piogge torrenziali hanno provocato alluvioni lampo devastanti in West Virginia, uccidendo almeno cinque persone tra cui un bambino di 3 anni. Il governatore Patrick Morrisey ha dichiarato lo stato di emergenza in due contee mentre proseguono le operazioni di ricerca e soccorso con quattro persone ancora disperse.
Fonti: Axios, New York Times
Muore un manifestante durante le proteste "No Kings" nello Utah
Arthur Folasa Ah Loo, 39 anni, è morto dopo essere stato colpito da un proiettile durante una manifestazione "No Kings" a Salt Lake City. Il responsabile della sparatoria era apparentemente membro del team di sicurezza dell'evento ed è ora in custodia delle autorità.
Fonti: The Guardian
L'escalation Israele-Iran entra nel quarto giorno
Il conflitto aperto tra Israele e Iran è entrato nel quarto giorno consecutivo senza segni di allentamento, alimentando timori di una guerra più ampia nella regione ricca di petrolio. I prezzi del petrolio sono saliti ulteriormente dopo che Israele ha colpito basi aeree iraniane a oltre 1.400 miglia di distanza.
Fonti: Bloomberg, New York Times, The Hill
Il Regno Unito nomina la prima donna a capo dell'MI6
Il Regno Unito ha nominato Blaise Metreweli come prima donna a guidare il servizio di intelligence segreto MI6. La nomina arriva mentre il primo ministro Keir Starmer avverte delle crescenti minacce che la Gran Bretagna affronta dai suoi avversari, particolarmente rilevante per gli Stati Uniti come principale alleato nella sicurezza internazionale.
Fonti: Bloomberg
Muore Leonard A. Lauder, magnate dei cosmetici e filantropo
Leonard A. Lauder, l'erede dell'impero cosmetico Estée Lauder e importante mecenate d'arte, è morto a 92 anni. Oltre al successo negli affari, era noto per la sua influenza come collezionista d'arte e filantropo, con un impatto significativo nel mondo culturale americano.
Fonti: New York Times
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