La Federal Reserve mantiene stabili i tassi di interesse mentre la guerra commerciale di Trump causa incertezza

La banca centrale prevede ancora due tagli dei tassi quest'anno, ma rivede al ribasso le prospettive di crescita economica.

La Federal Reserve mantiene stabili i tassi di interesse mentre la guerra commerciale di Trump causa incertezza

La Federal Reserve ha mantenuto invariati i tassi di interesse oggi, proseguendo con il suo approccio cauto mentre la guerra commerciale del presidente Trump e un'inflazione persistente offuscano il percorso futuro dell'economia americana.

La Banca Centrale continua a prevedere due ulteriori tagli dei tassi entro la fine dell'anno, in linea con quanto anticipato alcuni mesi fa.

Tuttavia, secondo le nuove proiezioni economiche rilasciate al termine della riunione di due giorni della Fed, sono emersi segnali di maggiore pessimismo riguardo altri aspetti dell'economia.

I funzionari ora prevedono che l'economia crescerà dell'1,7% quest'anno, un dato inferiore rispetto alla precedente stima del 2,1% formulata lo scorso dicembre.

Hanno inoltre indicato un tasso di disoccupazione del 4,4%, leggermente superiore alla precedente previsione del 4,3%.

Le stime sull'inflazione rimangono elevate, con una previsione del 2,7% entro la fine dell'anno, in aumento rispetto al 2,5% delle precedenti proiezioni.

In un comunicato congiunto, i funzionari hanno dichiarato che "l'incertezza riguardo alle prospettive economiche è aumentata" e che stanno prestando particolare attenzione ai rischi relativi all'inflazione e al mercato del lavoro.

Il presidente della Fed, Jerome H. Powell, terrà una conferenza stampa alle 14:30 ora della costa orientale americana.

Ci si aspetta che risponderà a domande su come la Banca Centrale stia considerando l'impatto degli elevati dazi nelle loro analisi economiche, sullo stato del mercato del lavoro e sulle prospettive di una crescita più lenta nella seconda parte dell'anno.

Finora Powell si è astenuto dal rivelare troppo riguardo le sue opinioni personali.

All'inizio di marzo, ha affermato che l'Amministrazione Trump sta supervisionando "significativi cambiamenti di politica" nel commercio e in altri settori, ma che l'incertezza sui loro effetti economici complessivi "rimane elevata".

L'incertezza legata ai dazi ha generato turbolenze nei mercati finanziari, con i tre principali indici azionari che hanno perso gran parte dei guadagni registrati dall'elezione di Trump, mentre regna l'incertezza.

In precedenza Powell ha affermato che se l'economia rimane forte ma l'inflazione non continua a scendere verso l'obiettivo della Fed del 2%, la banca centrale potrebbe mantenere i tassi di interesse più alti più a lungo.

Ma se il mercato del lavoro si dovesse indebolire inaspettatamente o l'inflazione scendere più rapidamente del previsto, la Fed potrebbe abbassare i tassi in maniera più veloce.

"La nostra attuale posizione è ben posizionata per affrontare i rischi e le incertezze che dobbiamo affrontare nel perseguire entrambi i lati del nostro doppio mandato", ha dichiarato Powell durante un'apparizione a Booth questo mese, riferendosi all'impegno della Banca Centrale per raggiungere sia la stabilità dei prezzi che la piena occupazione.

La Federal Reserve ha già tagliato i tassi di interesse di un punto percentuale completo tra settembre e dicembre dello scorso anno.

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