La Cina imporrà dazi del 34% sui beni statunitensi in risposta alle misure di Trump

Escalation nella guerra commerciale tra le due potenze mentre i mercati finanziari crollano.

La Cina imporrà dazi del 34% sui beni statunitensi in risposta alle misure di Trump
Immagine creata dall'intelligenza artificiale. Fonte: ChatGPT

Il Ministro delle Finanze cinese ha annunciato venerdì che Pechino imporrà tariffe del 34% su tutte le merci provenienti dagli Stati Uniti, secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa internazionali.

Questa decisione rappresenta una drastica escalation nella guerra commerciale tra le due maggiori economie mondiali, in risposta diretta alle recenti misure protezionistiche annunciate dal presidente Trump.

L'annuncio ha avuto immediate ripercussioni sui mercati finanziari globali.

Nella prima fase delle contrattazioni di oggi, le borse hanno registrato un crollo, proseguendo il trend negativo del giorno precedente che aveva già segnato per i titoli statunitensi la peggiore perdita dal 2020.

La maggior parte degli indici USA prevede ora un calo di almeno il 2% all'apertura delle contrattazioni.

La mossa cinese arriva in risposta diretta all'annuncio di mercoledì del presidente Trump, che ha imposto un'ulteriore dazio del 34% sulle importazioni dalla Cina.

Con questo incremento, i dazi totali sui prodotti cinesi raggiungono il 54%, considerando il 20% di dazi già esistenti.

Secondo quanto riportato da Reuters e Bloomberg, le nuove tariffe cinesi entreranno in vigore il 10 aprile, appena un giorno dopo l'entrata in vigore delle misure statunitensi.

Pechino ha inoltre annunciato restrizioni immediate all'esportazione di materiali delle terre rare, elementi fondamentali per numerosi settori tecnologici e industriali avanzati.

La portata economica di queste misure è significativa.

Nel 2024, gli Stati Uniti hanno esportato in Cina beni per quasi 144 miliardi di dollari, come indicato dall'Ufficio del Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti.

Secondo il Consiglio d'Affari USA-Cina, i semi oleosi e i cereali rappresentano di gran lunga la categoria più importante tra le esportazioni americane verso il gigante asiatico.

Questa nuova fase della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina rischia di avere profonde ripercussioni economiche globali, con particolare impatto sui settori agricoli americani più esposti al mercato cinese, mentre entrambe le potenze sembrano determinate a proseguire con misure reciproche sempre più restrittive.

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