La Camera si prepara all'impeachment dei giudici che bloccano gli ordini esecutivi di Trump

I Repubblicani lanciano un'offensiva contro la magistratura federale accusata di ostacolare le politiche presidenziali e il Dipartimento per l'Efficienza Governativa (DOGE), ma avendo praticamente zero chance di successo visto i numeri necessari al Senato.

La Camera si prepara all'impeachment dei giudici che bloccano gli ordini esecutivi di Trump
Foto di Sara Cottle / Unsplash

Un gruppo di deputati repubblicani ha avviato i lavori per presentare articoli di impeachment contro diversi giudici federali, accusati di ostacolare le azioni dell'Amministrazione Trump e del Dipartimento per l'Efficienza Governativa (DOGE).

L'iniziativa giunge in seguito all'appello del magnate tech Elon Musk per una "ondata di impeachment giudiziari".

Le mosse dei Repubblicani

Il deputato Eli Crane (R-Arizona) sta preparando, in particolare, gli articoli di impeachment contro il giudice Paul Engelmayer del Distretto Meridionale di New York, che nel fine settimana ha temporaneamente impedito a Musk e ai funzionari del DOGE di accedere a un sistema di pagamento del Dipartimento del Tesoro.

In un'intervista a One America News Network, Crane ha spiegato che il caso per l'impeachment del giudice Engelmayer si basa sull'accusa di essere "un giudice attivista che cerca di impedire all'Amministrazione Trump di esercitare i suoi poteri previsti dall'Articolo 2 per garantire che le leggi siano fedelmente eseguite".

Parallelamente, il deputato Andrew Clyde (R-Georgia) sta lavorando alla presentazione di articoli di impeachment contro il giudice distrettuale del Rhode Island John McConnell Jr., reo di aver bloccato il congelamento dei fondi federali disposto dall'Amministrazione Trump.

Clyde ha confermato su X di star lavorando agli articoli di impeachment contro McConnell, definendolo "un attivista di parte che strumentalizza il nostro sistema giudiziario per fermare il congelamento dei fondi del presidente Trump destinati a spese governative 'woke' e sprechi".

La presidente della Sottocommissione per l'Efficienza Governativa della Camera, Marjorie Taylor Greene (R-Georgia), ha già fatto sapere di essere favorevole a questi sforzi, dichiarando a sua volta durante un'audizione:

"Chiederemo conto a questi giudici e ad altri che cercano di fermare la volontà del popolo e dei loro leader eletti".

La posizione della Casa Bianca

L'iniziativa gode del sostegno della Casa Bianca. La portavoce presidenziale Karoline Leavitt ha dichiarato:

"I giudici distrettuali nei distretti liberal di tutto il Paese stanno abusando del loro potere per bloccare unilateralmente l'autorità esecutiva del presidente Trump".

Nessuna chance di successo

Nonostante l'iniziativa, le possibilità di successo dell'impeachment appaiono remote, se non proprio nulle.

Sarebbe infatti necessario un sostegno quasi unanime dei Repubblicani alla Camera solo per aprire il processo di impeachment, considerando l'improbabile appoggio dei Democratici.

Soprattutt, però, per la condanna da parte del Senato servirebbe una maggioranza dei due terzi, rendendo così essenziale il supporto democratico (che non ci sarà).

L'ultimo caso di impeachment e rimozione di un giudice federale risale al 2010, evidenziando la rarità di simili procedure nella storia costituzionale americana.

Crane tuttavia non si scoraggia e mangiene un atteggiamento combattivo:

"Fino allo scorso Congresso, lo Speaker della Camera non era mai stato destituito. Non sono uno che sta a guardare e aspetta - guardate intorno, sperate che qualcuno faccia qualcosa. Io agisco".
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