Khamenei rigetta le richieste dei "Paesi prepotenti" dopo che Trump ha parlato di una lettera all'Iran

Il leader supremo iraniano respinge le pressioni esterne dopo che il presidente USA ha detto di aver inviato un ultimatum riguardante un possibile accordo sul nucleare con l’Iran.

Khamenei rigetta le richieste dei "Paesi prepotenti" dopo che Trump ha parlato di una lettera all'Iran

Il leader supremo dell'Iran, Ali Khamenei, ha dichiarato oggi che il suo Paese non accetterà le richieste dei "paesi prepotenti", in quello che appare come un riferimento alle affermazioni del presidente Trump riguardo l'invio di una lettera ultimatum al leader iraniano su un possibile nuovo accordo sul nucleare.

Durante un incontro con alti funzionari, Khamenei ha affermato:

"Alcuni Paesi prepotenti insistono sui colloqui non per risolvere problemi, ma per imporre le loro richieste... ma noi certamente non accetteremo le loro pretese".

Pur non menzionando esplicitamente Trump né confermando la ricezione di alcuna lettera, il leader iraniano ha quindi voluto mantenere una posizione ferma.

Khamenei ha specificato inoltre che l'Iran non accetterà richieste di limitare le proprie capacità difensive, come accettare restrizioni sulla produzione di armi o sulla gittata dei missili.

Ha inoltre aggiunto che il suo Paese non si piegherà neppure alle richieste di tagliare i legami con altri gruppi nella regione.

Il Ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi, parlando con i giornalisti a margine dell'evento con Khamenei, ha invece dichiarato che l'Iran non ha ancora ricevuto la lettera di Trump.

Trump ha rivelato in un'intervista con Maria Bartiromo di Fox Business, che sarà trasmessa integralmente domenica, di aver inviato mercoledì una lettera al leader supremo iraniano Khamenei, sottolineando la sua volontà di raggiungere un accordo sul programma nucleare del Paese medio orientale.

Successivamente venerdì, durante un incontro nello Studio Ovale, Trump ha dichiarato ai giornalisti che i prossimi giorni "saranno interessanti" per quanto riguarda l'Iran.

"Siamo agli ultimi passaggi con l'Iran. Siamo agli ultimi momenti. Non possiamo permettere loro di avere un'arma nucleare. Qualcosa accadrà molto presto. Preferirei un accordo di pace piuttosto che l'altra opzione, ma l'altra opzione risolverà comunque il problema".

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