Khaby Lame fermato dall'immigrazione Usa e costretto a lasciare il Paese
Il tiktoker più seguito al mondo ha lasciato volontariamente gli Stati Uniti dopo un fermo dell'ICE a Las Vegas. Il caso si inserisce nel contesto delle politiche migratorie restrittive dell'amministrazione Trump

Khaby Lame, il creator con più follower al mondo su TikTok – oltre 162 milioni – è stato fermato dalle autorità dell'immigrazione statunitense e ha successivamente lasciato volontariamente il Paese. È stato trattenuto il 6 giugno presso l’aeroporto internazionale Harry Reid di Las Vegas da agenti dell’Immigration and Customs Enforcement (ICE).
Secondo quanto comunicato dalle autorità statunitensi, Lame avrebbe violato i termini del suo visto. In particolare, il creator era entrato negli Stati Uniti il 30 aprile e, come indicato nella nota dell’ICE, aveva “superato i termini del suo visto”. Le autorità gli hanno concesso la partenza volontaria lo stesso giorno del fermo, una procedura che consente di evitare un processo formale di espulsione.
Lame è poi rientrato in Italia, Paese di cui è cittadino e dove ha vissuto gran parte della sua vita. Le sue recenti storie su Instagram lo mostrano in compagnia di amici con localizzazione a Paulínia, nello stato di San Paolo, in Brasile, cosa che fa ipotizzare un successivo viaggio in Sud America.
Il fermo ha avuto risonanza globale non solo per la notorietà del personaggio coinvolto, ma anche per il contesto politico in cui è avvenuto. Il caso si inserisce infatti nell’ambito del rafforzamento delle politiche migratorie promosse dall’amministrazione del presidente Donald Trump. Il presidente ha più volte ribadito l’obiettivo di rimuovere milioni di immigrati privi di status legale attraverso una strategia di espulsioni di massa.
Nel fine settimana precedente al fermo di Lame, proteste contro queste politiche sono esplose a Los Angeles, degenerando in episodi di violenza e atti vandalici. Le autorità locali hanno riferito dell’arresto di circa 148 persone. In risposta, Trump ha ordinato il dispiegamento della Guardia Nazionale nella città californiana. "Grazie al cielo abbiamo inviato della meravigliosa Guardia Nazionale. Hanno davvero aiutato", ha dichiarato il presidente durante un incontro tenutosi lunedì. "Avevano paura di fare qualsiasi cosa, e noi abbiamo mandato le truppe, e hanno fatto un lavoro fantastico."
Lame rappresenta uno dei casi più noti a essere coinvolti in questa nuova fase dell’offensiva migratoria americana. La sua popolarità sui social media e la visibilità internazionale rendono il suo caso emblematico dell’attuale clima di tensione e rigidità sulle politiche dei visti. L’US Sun ha tentato di contattare i rappresentanti del creator e l’ICE per ulteriori dichiarazioni, ma al momento non sono arrivate risposte ufficiali.
Khaby Lame ha raggiunto la fama globale grazie ai suoi video umoristici e senza parole su TikTok, spesso contrassegnati dall’hashtag #LearnFromKhaby, in cui smonta con espressioni ironiche la complessità inutile di molti video virali. La sua ascesa è iniziata durante la pandemia di Covid-19, quando ha iniziato a pubblicare contenuti per puro divertimento. "Era un modo per tutti noi di uscire da tutte le cose che stavano succedendo nel mondo", aveva raccontato in un’intervista rilasciata a People Magazine nel 2024. "Ero lì solo per cercare di far ridere le persone. Non era qualcosa che mi aspettavo diventasse la mia forma di lavoro in futuro".