Iniziano le espulsioni anche degli immigrati cubani in Florida

Le autorità federali nel sud della Florida hanno recentemente arrestato almeno 18 cubani durante gli appuntamenti per l'immigrazione. Questo episodio dimostra che nemmeno i cubani, storicamente favoriti nel sistema di immigrazione statunitense, sono immuni dalle operazioni di espulsione intensificate dall'amministrazione Trump.

Negli ultimi anni centinaia di migliaia di cubani hanno ricevuto moduli I-220A, documenti dell'ICE che registrano il rilascio di una persona dalla custodia con determinate condizioni. Tuttavia, questi moduli non conferiscono uno status legale e non possono essere utilizzati per richiedere la residenza permanente ai sensi della Legge di Adeguamento Cubano del 1966.

I cubani con moduli I-220A, principalmente donne, sono stati detenuti durante controlli di routine nell'ufficio ICE di Miramar. Si tratta di un importante cambiamento rispetto alle generazioni precedenti, che hanno goduto di un trattamento speciale. Sotto l'amministrazione Biden, l'ICE si concentrava su minacce alla sicurezza pubblica e nazionale, ma ora la situazione è cambiata.

L'avvocato per l'immigrazione Mark Prada ha dichiarato che i cubani con moduli I-220A sono sempre stati vulnerabili e che la priorità attuale è espellere il maggior numero possibile di persone. Il Dipartimento per la Sicurezza Interna non ha risposto alle domande sul cambiamento di priorità.

Cuba non accetta costantemente voli di espulsione dagli Stati Uniti, rendendo i rimpatri un problema per il governo federale. Alcuni paesi dell'America Latina accettano le persone espulse dagli Stati Uniti, e i cubani potrebbero essere inviati in paesi come Guatemala o Panama.

La detenzione di cubani a Miramar sta alimentando la paura nella comunità di immigrati del sud della Florida. Gli avvocati consigliano ai detentori di moduli I-220A di continuare a presentarsi agli appuntamenti, sperando in una decisione favorevole da parte dei tribunali federali.