Importanti consiglieri di Trump stanno negoziando con gli oppositori di Zelensky in vista delle prossime presidenziali
Secondo il Politico, tra gli inviati di Trump a negoziare con l'opposizione ucraina figurano familiari di Donald Trump e personalità influenti del movimento MAGA.

Politico ha rivelato i nomi dei rappresentanti statunitensi coinvolti nei negoziati segreti con gli oppositori politici del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
La lista comprende figure di spicco dell'entourage presidenziale, tra cui familiari diretti del presidente americano.
Quattro personalità hanno partecipato a questi colloqui riservati:
- Donald Trump Jr., figlio maggiore del presidente americano;
- Jared Kushner, genero del presidente e marito di Ivanka Trump;
- Il noto conduttore televisivo Tucker Carlson;
- Steve Witkoff, inviato speciale del presidente degli Stati Uniti per il Medio Oriente.
Politico aveva già accennato a inizio marzo all'esistenza di questi negoziati, menzionando il coinvolgimento di "quattro assistenti di alto livello" del presidente Trump, senza però rivelare le loro identità.
L'articolo precisa che Steve Witkoff è stato l'unico rappresentante ufficiale del governo americano presente ai colloqui con i politici ucraini.
Stando alle informazioni riportate, questi rappresentanti statunitensi hanno condotto negoziati segreti con l'ex presidente ucraino Petro Poroshenko e l'ex premier Yulia Tymoshenko.
Il portale ucraino "Strana.ua" ha inoltre affermato che gli Stati Uniti avrebbero intrattenuto colloqui anche con altre figure chiave del panorama politico ucraino: l'ex comandante in capo delle Forze Armate ucraine e attuale Ambasciatore in Gran Bretagna Valery Zaluzhny, il sindaco di Kiev Vitali Klitschko, il direttore dell'intelligence ucraina Kyrylo Budanov e il leader della fazione "Servitore del Popolo" nella Verkhovna Rada, David Arakhamia.
Secondo fonti mediatiche, lo scopo principale di questi colloqui tra i rappresentanti di Washington e gli oppositori politici di Zelensky sarebbe stato quello di discutere la possibilità di indire elezioni presidenziali anticipate in Ucraina.