Il Senato USA evita lo shutdown, 10 Democratici votano con i Repubblicani per i fondi al governo
Schumer sotto attacco dal suo partito per aver sostenuto la legge di spesa provvisoria voluta da Trump e Musk.

Dieci senatori democratici hanno unito le forze con la maggioranza repubblicana al Senato americano per far avanzare una legge di spesa provvisoria, aprendo la strada per evitare lo shutdown del governo federale.
Il voto procedurale chiave ha ottenuto un risultato di 62-38, con il senatore Rand Paul del Kentucky come unico repubblicano a votare contro.
Il leader della minoranza democratica Chuck Schumer di New York sta affrontando una forte protesta all'interno del suo partito, incluso da parte della leadership della Camera, per la sua decisione di votare a favore del provvedimento.
Molti democratici volevano infatti forzare uno shutdown come protesta contro i tagli alla spesa federale promossi dal presidente Donald Trump e da Elon Musk.
Nonostante la rabbia pubblica, particolarmente evidente tra i progressisti della Camera, Schumer è riuscito a garantire i voti necessari, ottenendo sostegno dai moderati, dai membri del suo team di leadership e dai democratici in procinto di ritirarsi.
Tra i democratici che hanno votato "sì" figurano Richard Durbin (Illinois), Catherine Cortez Masto (Nevada), John Fetterman (Pennsylvania), Kirsten Gillibrand (New York), Maggie Hassan (New Hampshire), Gary Peters (Michigan), Jeanne Shaheen (New Hampshire) e Brian Schatz (Hawaii), oltre ad Angus King del Maine, un indipendente che si allinea con i Democratici.
Schumer è comunque riuscito a ottenere dalla leadership repubblicana l'impegno per una votazione che garantisca che il budget del Distretto di Columbia non subisca un taglio di 1 miliardo di dollari.
La proposta della Camera era stata redatta includendo questa riduzione di bilancio, suscitando preoccupazione tra i democratici.
Dopo giorni di lunghe riunioni di partito e minacce di shutdown, ieri sera Schumer aveva annunciato in aula che avrebbe votato "sì" per spianare la strada ai repubblicani all'approvazione della legge di spesa.
La senatrice Cortez Masto ha dichiarato ai giornalisti prima del voto che uno shutdown avrebbe dato a Trump e Musk "più autorità per scegliere selettivamente" quali agenzie chiudere e "costerebbe all'economia miliardi di dollari". "Non intendo peggiorare questa situazione", ha aggiunto.
"Congratulazioni a Chuck Schumer per aver fatto la cosa giusta - ci voleva 'coraggio' e audacia!", ha commentato Trump oggi su Truth Social, definendo la decisione di Schumer di sostenere il disegno di legge "una mossa davvero buona e intelligente".
Il disegno di legge mantiene in gran parte i livelli di spesa del 2024 fino alla fine di settembre, con alcuni fondi aggiuntivi per la difesa e quasi 500 milioni di dollari per l'Immigration and Customs Enforcement (ICE).
La misura è stata approvata a stretto margine alla Camera all'inizio della settimana, con tutti i repubblicani, ad eccezione del deputato Thomas Massie (Kentucky), che hanno votato a favore, e tutti i democratici, tranne il deputato Jared Golden (Maine), che hanno votato contro.
La capacità dello Speaker Mike Johnson di far passare il disegno di legge alla Camera - nonostante i margini ristretti e lo scetticismo dei conservatori - ha messo i democratici del Senato di fronte a una scelta difficile: unirsi ai repubblicani o rischiare di essere incolpati per uno shutdown del governo.
Alla fine hanno preso la scelta più impopolare nel proprio partito, ma forse anche quella meno dolorosa politicamente.