Il Senato sfida la Camera sul pacchetto di budget da 300 miliardi di dollari
Il leader della maggioranza al Senato John Thune intende andare avanti nonostante l'opposizione dello Speaker della Camera Mike Johnson, mentre i democratici preparano la controffensiva sulle politiche fiscali.

Il leader della maggioranza repubblicana al Senato John Thune ha deciso di andare avanti con una proposta di legge di bilancio da 300 miliardi di dollari, sfidando apertamente l'opposizione dello Speaker della Camera Mike Johnson.
"È tempo di agire", ha dichiarato Thune sulla piattaforma X, segnando una frattura significativa all'interno del partito repubblicano sulla gestione delle priorità legislative del presidente Trump.
It’s time to act on the decisive mandate the American people gave to President Trump in November.
— Leader John Thune (@LeaderJohnThune) February 18, 2025
Securing the border, rebuilding our defense, and unleashing American energy. That starts this week with passing Chairman @LindseyGrahamSC’s budget.
Let’s get it done.
Lo scontro tra Camera e Senato
La mossa di Thune si scontra con la strategia di Johnson, che punta invece a un unico maxi-pacchetto legislativo per permettere alla risicata maggioranza alla Camera di attuare tutte le priorità del presidente Trump.
Con la Camera in pausa questa settimana, Johnson ha minacciato di bloccare qualsiasi legge di bilancio approvata dal Senato fino a quando la Camera non avrà completato il proprio pacchetto.
Il Senato, tuttavia, cerca di ottenere una vittoria rapida, in particolare sulla questione del confine, prima di affrontare le complesse questioni fiscali.
Questa posizione ha trovato sostegno anche tra i principali funzionari dell'Amministrazione Trump, che hanno sottolineato l'urgenza di stanziare fondi aggiuntivi per la gestione delle frontiere.
Johnson non ha risposto direttamente alla sfida di Thune, limitandosi a ribadire che la Camera rimane "concentrata sull'invio del nostro disegno di legge sulla scrivania del presidente Trump".
Il leader della maggioranza repubblicana alla Camera Steve Scalise ha rafforzato questa posizione, sottolineando la necessità di agire su "TUTTI i potenti mandati che il popolo americano ha dato a Trump a novembre".
La strategia democratica
Intanto il leader della minoranza al Senato Chuck Schumer sta pianificando di utilizzare le votazioni di questa settimana per costringere i repubblicani a una scelta difficile: difendere i tagli fiscali per i miliardari o sfidare il presidente Trump e Elon Musk.
I democratici intendono trasformare la "vote-a-rama" sul disegno di legge di bilancio repubblicano - prevista per giovedì o venerdì - in una serie di votazioni su diversi emendamenti che metteranno in luce le sfide delle decisioni dell'Amministrazione Trump e di Musk.
Gli emendamenti riguarderanno i tagli fiscali proposti dal presidente, il congelamento dei finanziamenti e delle assunzioni, e i tagli alle agenzie federali operati da Musk.
Particolare attenzione verrà data a un emendamento che impedisce ai repubblicani di modificare le aliquote fiscali se dovessero tagliare i fondi da Medicare o Medicaid.
Sebbene questi emendamenti democratici non abbiano possibilità di essere approvati, l'obiettivo di Schumer è quello di costringere i senatori repubblicani ad assumersi la responsabilità dei tagli e dei congelamenti, o metterli in contrasto con un presidente che esige lealtà totale.
Il riposizionamento dei democratici
Dopo settimane di difficoltà, i democratici stanno, quindi, cercando di riprendere l'iniziativa al Congresso.
Schumer ed il leader della minoranza democratica alla Camera, Hakeem Jeffries, si sono riuniti la scorsa settimana per una sessione strategica, cercando di individuare alcune questioni chiave - come i tagli a Medicare e gli sgravi fiscali per i ricchi - per cercare di replicare il successo ottenuto alle elezioni di midterm del 2018.
Gli esponenti democratici del Congresso, che sono rimasi impotenti di fronte ai licenziamenti dei dipendenti federali, ai tagli agli aiuti esteri e alla riorganizzazione della burocrazia nazionale da parte di Trump e Musk, vedono ora aprirsi un'opportunità per presentare DOGE e i repubblicani del Congresso sotto una luce più critica, concentrandosi in particolare sui programmi più popolari presi di mira da DOGE e su quelli - come Medicaid - dai repubblicani del Congresso.