Il Senato conferma Lee Zeldin alla guida dell'EPA: svolta conservatrice nella politica ambientale USA
L'ex deputato di New York è stato confermato dal Senato come nuovo Amministratore dell'Agenzia per la Protezione Ambientale (EPA), preannunciando un significativo cambio di rotta nelle politiche climatiche statunitensi.

Il Senato degli Stati Uniti ha confermato ieri sera l'ex deputato di New York Lee Zeldin come nuovo Amministratore dell'Environmental Protection Agency (EPA), con un voto che ha visto 56 senatori favorevoli, incluso il sostegno di 3 esponenti democratici, e 42 contrari.
Una nomina controversa
La designazione di Zeldin, figura con limitata esperienza in materia di politiche ambientali, si inserisce nella più ampia strategia dell'Amministrazione Trump volta a smantellare le regolamentazioni climatiche introdotte durante la presidenza Biden.
Il nuovo Amministratore dell'EPA si troverà, infatti, a guidare un'Agenzia in procinto di attuare significative modifiche normative, particolarmente nel settore delle energie fossili e delle emissioni automobilistiche.
Di particolare rilevanza è la prevista revisione del fondo da 27 miliardi di dollari per la riduzione dei gas serra, una delle misure cardine dell'Amministrazione precedente.
Durante le audizioni di conferma, Zeldin ha enfatizzato la necessità di allineare l'operato dell'EPA alle recenti sentenze della Corte Suprema di orientamento conservatore, in particolare riguardo la decisione Loper Bright, che ha posto nuovi limiti alla capacità del Congresso di delegare poteri alle agenzie federali.
Sebbene Zeldin abbia riconosciuto la realtà del cambiamento climatico durante le sue audizioni, ha anche sottolineato le preoccupazioni di Trump riguardo ai "costi economici" delle politiche climatiche.
Questa posizione riflette la complessa sfida che l'EPA dovrà affrontare nel bilanciare le esigenze di protezione ambientale con le pressioni economiche e politiche.
Supporto bipartisan e critiche
La presidente della Commissione Ambiente e Lavori Pubblici del Senato, la repubblicana Shelley Moore Capito, ha espresso fiducia nella capacità di Zeldin di "trovare il giusto equilibrio tra il miglioramento della vita degli americani e la protezione dell'ambiente".
Il nuovo Amministratore ha ottenuto anche il sostegno di entrambi i senatori democratici dell'Arizona, dopo aver assicurato al senatore Mark Kelly il suo impegno per risolvere una questione relativa alla qualità dell'aria nella Contea di Maricopa, problema che ha rallentato la produzione di semiconduttori e batterie nell'area.
Ciò è stato facilitato dal fatto che, durante il suo mandato alla Camera, Zeldin ha cercato di costruire un'immagine bipartisan, evidenziando la sua collaborazione con i democratici su tematiche quali i prodotti chimici PFAS, la pulizia degli oceani e il Great American Outdoors Act, oltre alla sua appartenenza al Climate Solutions Caucus.
Tuttavia, il senatore democratico Sheldon Whitehouse, membro di rango della Commissione Ambiente e Lavori Pubblici, ha espresso forti perplessità sulla nomina, temendo che Zeldin possa risultare troppo allineato alle posizioni di Trump.
"La probabilità che si opponga al bulldozer dell'industria dei combustibili fossili che sta arrivando è essenzialmente zero," ha dichiarato Whitehouse durante il suo intervento in aula.