Il Senato all'unanimità vota per togliere le tasse dalle mance

La misura bipartisan, sostenuta anche da senatori democratici, prevede una deduzione fiscale fino a 25.000 dollari per le mance in contanti dichiarate. Ora passa alla Camera.

Il Senato all'unanimità vota per togliere le tasse dalle mance
Photo by Emily Studer / Unsplash

Il Senato degli Stati Uniti ha approvato all’unanimità il disegno di legge denominato No Tax on Tips Act, confermando ufficialmente una proposta che ha guadagnato slancio dopo essere stata inserita tra le promesse della campagna elettorale del presidente Donald Trump nel 2024.

Il provvedimento, sostenuto sia da senatori repubblicani che democratici, prevede una deduzione fiscale fino a 25.000 dollari per le mance in contanti che i lavoratori segnalano ai datori di lavoro per il calcolo delle imposte sul lavoro. Il beneficio è destinato solo ai dipendenti con redditi annui pari o inferiori a 160.000 dollari nel 2025, soglia che sarà successivamente adeguata all’inflazione.

Il disegno di legge era stato presentato a gennaio dal senatore repubblicano del Texas Ted Cruz, con il sostegno bipartisan dei senatori democratici del Nevada Jacky Rosen e Catherine Cortez Masto. Proprio Rosen ha richiesto l’approvazione immediata della misura tramite la procedura di unanimous consent, uno strumento normalmente utilizzato per questioni di routine che consente a qualsiasi senatore di bloccare la proposta. Tuttavia, nessuno dei 99 senatori presenti si è opposto, permettendo così l’approvazione del disegno di legge.

“Il Nevada ha più lavoratori che percepiscono mance pro capite rispetto a qualsiasi altro Stato. Questo disegno di legge rappresenterebbe un sollievo finanziario immediato per innumerevoli famiglie di lavoratori”, ha dichiarato Rosen. “No Tax on Tips è stata una delle promesse chiave del presidente Trump al popolo americano, che ha annunciato proprio qui in Nevada. E non ho paura di abbracciare una buona idea, da qualunque parte provenga.”

Ora il provvedimento passa alla Camera dei Rappresentanti, dove i repubblicani stanno valutando l’inserimento della misura all’interno di un più ampio pacchetto legislativo allineato all’agenda politica del presidente. Tuttavia, l’ampio sostegno bipartisan riscontrato al Senato fornisce ai leader repubblicani più opzioni, compresa quella di approvarlo separatamente per ridurre il costo complessivo o destinare i fondi ad altri interventi.

“Che venga approvato come legge autonoma o come parte del pacchetto più ampio, in un modo o nell’altro, No Tax on Tips diventerà legge e offrirà un vero sollievo ai lavoratori americani”, ha affermato il senatore Cruz in aula. “Sono orgoglioso di ciò che il Senato ha appena realizzato e ringrazio sia i democratici sia i repubblicani che, anche in un momento di divisione politica, si sono uniti su questa politica di buon senso.”

Anche il leader della minoranza al Senato, il democratico Chuck Schumer, ha accolto positivamente l’approvazione della misura, lodando l’iniziativa della senatrice Rosen.

“I lavoratori americani – dai camerieri, ai baristi, ai fattorini e a molti altri – si guadagnano duramente ogni dollaro e sono loro a meritare un sollievo fiscale, non i super-ricchi”, ha dichiarato Schumer. “Mentre il presidente Trump e i repubblicani promuovono sgravi fiscali per i miliardari scaricando il conto sulla classe media, i senatori democratici si battono per proteggere le famiglie lavoratrici degli Stati Uniti.”

Il voto unanime del Senato su una misura fiscale di questo tipo è insolito, considerato che solitamente questi provvedimenti seguono un iter più articolato e sono oggetto di scontri tra i partiti. In questo caso, tuttavia, la proposta ha beneficiato sia dell’impulso fornito dall’amministrazione Trump sia di un raro consenso trasversale, legato all’impatto diretto e tangibile che la norma potrebbe avere su milioni di lavoratori del settore dei servizi.

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