Il Segretario alla Difesa Hegseth ordina lo stop alle operazioni cyber offensive contro la Russia
La decisione arriva mentre l'Amministrazione Trump cerca di ristabilire relazioni diplomatiche con Mosca.

Il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Pete Hegseth, ha ordinato a fine febbraio allo U.S. Cyber Command di interrompere le operazioni informatiche offensive ed il cyberspionaggio contro la Russia, secondo quanto riferito da un funzionario statunitense a conoscenza della questione.
L'ordine è stato impartito direttamente al capo del comando, il generale dell'Aeronautica Militare Tim Haugh. Al momento non è chiaro quanto tempo durerà questa sospensione delle attività offensive nel cyberspazio.
Un alto funzionario della Difesa americana ha rifiutato di commentare la decisione "a causa di preoccupazioni relative alla sicurezza operativa".
Il funzionario ha tuttavia dichiarato a NBC News che "non c'è priorità più grande per il Segretario Hegseth della sicurezza dei propri soldati in tutte le operazioni, compreso il dominio cibernetico".
L'Agenzia Statunitense per la Cybersicurezza e la Sicurezza delle Infrastrutture (CISA), che fa parte del Dipartimento per la Sicurezza Interna, ha però precisato in una dichiarazione che la sua "missione è difendere contro tutte le minacce informatiche alle infrastrutture critiche statunitensi, incluse quelle provenienti dalla Russia. Non c'è stato alcun cambiamento nella nostra postura".
Critiche democratiche
Il leader della minoranza al Senato, Chuck Schumer, democratico di New York, ha definito la decisione dell'Amministrazione di sospendere le operazioni informatiche offensive contro la Russia come un tentativo di Trump di guadagnarsi il favore di Putin.
"Donald Trump è così disperato di guadagnarsi l'affetto di un delinquente come Vladimir Putin che sembra volergli concedere un lasciapassare mentre la Russia continua a lanciare operazioni informatiche e attacchi ransomware contro infrastrutture critiche americane, minacciando la nostra sicurezza economica e nazionale", ha affermato Schumer.
"È un errore strategico cruciale per Donald Trump disarmare unilateralmente contro Putin".
I cyberattacchi russi negli ultimi anni
L'Amministrazione Biden aveva etichettato la Russia come "una persistente minaccia informatica globale" lo scorso anno, sulla base degli attacchi del Servizio di Intelligence Estero russo contro agenzie governative statunitensi, think tank, energia e aviazione.
"Mosca considera le interruzioni informatiche come una leva di politica estera per influenzare le decisioni di altri paesi e affina e impiega continuamente le sue capacità di spionaggio, influenza e attacco contro vari obiettivi", aveva dichiarato l'Ufficio del Direttore dell'Intelligence Nazionale nella sua valutazione delle minacce del 2024.
Microsoft ha affermato a novembre che la Russia aveva recentemente intensificato le sue operazioni informatiche, prendendo di mira principalmente l'Ucraina e i Paesi della NATO.
"Gli attori della minaccia russa si sono concentrati sull'accesso e il furto di intelligence dall'Ucraina e dai partner internazionali che forniscono loro armi", aveva osservato la società nel suo rapporto sulla difesa digitale del 2024.