Il ruolo politico di Musk ha danneggiato il sostegno Dem ai veicoli elettrici
Un nuovo sondaggio mostra come il ruolo politico del fondatore di Tesla all'interno dell'Amministrazione Trump abbia complicato il giudizio sui veicoli elettrici per gli elettori democratici.
Elon Musk non sta solo allontanando i democratici dai veicoli elettrici, ma sta anche distruggendo il loro appetito per le politiche a favore dei veicoli elettrici. È quanto emerge da un nuovo sondaggio nazionale condotto dall'Electric Vehicle Intelligence Report poco prima che i repubblicani del Senato votassero la settimana scorsa per revocare le regole sulle emissioni dei veicoli della California.
Il sondaggio, condiviso in esclusiva con Politico, mostra quanto Musk e Tesla abbiano complicato il panorama dei veicoli elettrici per gli elettori democratici. Mentre gli elettori liberal - i più probabili acquirenti di veicoli elettrici - tendevano in passato a sostenere sia i requisiti per le aziende automobilistiche di vendere più modelli elettrici sia il mantenimento della capacità della California di stabilire standard di emissioni più severi di quelli federali, ora non apprezzano più il sistema di scambio di crediti che i funzionari statali hanno escogitato per realizzare questo obiettivo.
Più della metà dei democratici intervistati - il 56% - ha dichiarato di essere contraria a "permettere alle case automobilistiche di vendere i loro crediti extra ad altre case automobilistiche" che non raggiungono i loro obiettivi di vendita, mentre solo il 20% ha dichiarato di sostenere il concetto, secondo il sondaggio del consulente democratico e sondaggista Evan Roth Smith. Anche i repubblicani e gli indipendenti hanno respinto l'idea, con meno del 30% in entrambe le categorie che hanno dichiarato di sostenere la vendita di crediti.
Tesla ha già contribuito al rallentamento delle vendite di veicoli elettrici in California, che ha registrato acquisti leggermente inferiori nei primi 3 mesi del 2025 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Mentre le vendite dei modelli elettrici di altri produttori sono aumentate del 14%, Tesla è precipitata di poco più del 21%, annullando qualsiasi guadagno.
Gli esperti di mercato affermano che i risultati sono in parte dovuti alla natura complicata delle normative sulle vendite di veicoli elettrici. Ma puntano anche a una serie di vicende che evidenziano il fatto che le regole della California hanno indubbiamente aiutato a trasformare Tesla in un colosso dei veicoli elettrici. Questo perché il mandato dello Stato richiede alle case automobilistiche che non soddisfano i loro requisiti di vendita di acquistare crediti da coloro che vendono di più, offrendo all'azienda di Musk un flusso di entrate redditizio come attore dominante per oltre un decennio.
"Penso che si tratti davvero di ostilità verso Tesla e di come abbia beneficiato di questo", ha detto Dan Sperling, direttore dell'Institute for Transportation Studies presso UC Davis e ex membro del California Air Resources Board.
L'ascesa di Musk al ruolo di principale finanziatore, consigliere e architetto del taglio drastico della forza lavoro federale dell'Amministrazione Trump ha reso Tesla - la sua azienda più grande e più visibile al pubblico - il bersaglio della rabbia dei democratici. L'eccentrico miliardario da allora ha lasciato intendere che si farà da parte dalla politica, mentre i ricavi di Tesla sono crollati a causa delle contrazioni delle vendite in Europa e California, il più grande mercato automobilistico americano.
Ma Smith ha detto che il danno è già stato fatto, e ora i funzionari della California devono passare all'offensiva per creare distanza tra Musk, Tesla e il mercato più ampio dei veicoli elettrici negli Stati Uniti. "Abbiamo il presidente degli Stati Uniti che vende Tesla dalla Casa Bianca", ha detto Smith. "Quindi se i democratici vogliono preservare un ambiente politico in cui possono attuare una vera politica climatica sui veicoli elettrici, devono essere un po' più coraggiosi e giocare un gioco simile".
Il governatore Gavin Newsom ha già segnalato che intende giocare duro. Newsom ha detto a novembre che avrebbe spinto per ripristinare i crediti d'imposta statali per i veicoli elettrici nel caso in cui l'Amministrazione Trump eliminasse un incentivo federale di 7.500 dollari, come prevede in gran parte il "megaprogetto di legge" approvato dalla Camera dei Rappresentanti repubblicana la settimana scorsa. La proposta limiterebbe però i benefici per le aziende che hanno già una grande quota di mercato o hanno già ricevuto un sostegno statale sostanziale, vale a dire Tesla.
Il portavoce di Newsom, Daniel Villaseñor, quando gli è stato chiesto della proposta di credito d'imposta, ha fatto riferimento a una conferenza stampa della settimana scorsa in cui il governatore ha detto che sta ancora aspettando di vedere cosa succede al Senato e che i membri del Congresso dovrebbero valutare gli impatti sul bilancio statale. Smith ha detto che ora è il momento per i democratici di resistere. "Non penso che i democratici dovrebbero essere timidi su questo", ha detto.
