Il Pentagono userà Grok di Elon Musk
Il dipartimento della Difesa integrerà il chatbot di intelligenza artificiale nel servizio GenAI.mil per gestire informazioni sensibili. L'implementazione è prevista all'inizio del 2026, mentre xAI fatica a conquistare clienti privati.
Il dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha annunciato che integrerà Grok, il chatbot di intelligenza artificiale sviluppato da xAI di Elon Musk, nel suo servizio GenAI.mil. L'implementazione è prevista per l'inizio del 2026 e renderà la tecnologia disponibile a 3 milioni di dipendenti tra personale militare e civile.
Secondo il comunicato ufficiale del dipartimento, Grok sarà certificato per operare al livello di sicurezza Impact Level 5, che permette la gestione sicura di Controlled Unclassified Information, una categoria di informazioni sensibili ma non classificate. Il sistema sarà integrato direttamente nella piattaforma GenAI.mil, lanciata di recente come servizio dedicato all'intelligenza artificiale per il dipartimento.
Una caratteristica distintiva del servizio sarà l'accesso a informazioni in tempo reale dalla piattaforma X, precedentemente nota come Twitter e anch'essa di proprietà di Musk. Il dipartimento sostiene che questa funzionalità fornirà al personale un vantaggio informativo decisivo, offrendo consapevolezza situazionale più rapida su scala globale.
Gli usi previsti per Grok includono attività amministrative di routine come la sintesi di manuali procedurali, la generazione di liste di controllo e l'estrazione di termini chiave da documenti di lavoro. Secondo quanto dichiarato da xAI, gli strumenti potranno supportare compiti amministrativi a livello federale, statale e locale, oltre a casi d'uso critici nelle operazioni militari in prima linea.
Il dipartimento della Difesa ha stretto accordi con quattro aziende di intelligenza artificiale durante l'estate, ciascuno del valore massimo di 200 milioni di dollari. Oltre a xAI, i contratti includono Google, OpenAI e Anthropic. Il servizio GenAI.mil è stato lanciato all'inizio di dicembre con il solo modello Gemini di Google disponibile, mentre i modelli di OpenAI, Anthropic e xAI erano elencati come in arrivo.
Google aveva annunciato che il suo servizio Gemini for Government sarebbe diventato la prima intelligenza artificiale aziendale implementata per il dipartimento della Difesa. L'aggiunta di Grok rappresenta quindi un'espansione dell'arsenale di strumenti di intelligenza artificiale a disposizione del personale governativo.
Il comunicato ufficiale sottolinea che il dipartimento continuerà a espandere un ecosistema di intelligenza artificiale costruito per velocità, sicurezza e superiorità decisionale. L'obiettivo dichiarato è trasformare l'intelligenza artificiale in un asset operativo quotidiano per ogni aspetto della forza lavoro del dipartimento.
Per xAI, questo partenariato potrebbe rappresentare un'importante vetrina per il suo chatbot. Secondo quanto riportato da The Information, l'azienda di Musk ha costruito un team di vendite enterprise ma ha incontrato difficoltà significative nell'acquisire clienti aziendali di rilievo. Un lancio di successo nel settore governativo potrebbe aiutare xAI a promuovere Grok presso altri clienti enterprise.
Il dipartimento della Difesa è stato recentemente rinominato dipartimento della Guerra dal presidente Trump, che è tornato in carica il 20 gennaio 2025. La collaborazione con xAI segna un nuovo capitolo nel rapporto di lunga data tra Elon Musk e iniziative governative. Musk aveva in precedenza contribuito a guidare il dipartimento per l'Efficienza Governativa dell'amministrazione Trump, dove si era occupato brevemente di riformare le operazioni e ridurre le spese eccessive all'interno del governo federale.
L'azienda ha inoltre dichiarato che la partnership potrebbe portare in futuro a carichi di lavoro classificati. Attraverso una collaborazione continuativa a lungo termine con il dipartimento e altri partner, xAI renderà disponibile una famiglia di modelli fondazionali ottimizzati per il governo, destinati a supportare carichi di lavoro operativi classificati.