Il passaporto statunitense esce dalla top 10 mondiale per la prima volta

Singapore guida la classifica con 193 destinazioni senza visto. Gli Stati Uniti scivolano al 12° posto, penalizzati dalle politiche migratorie dell'amministrazione Trump

Il passaporto statunitense esce dalla top 10 mondiale per la prima volta
Photo by Global Residence Index / Unsplash

Il passaporto statunitense ha raggiunto la sua posizione più bassa di sempre nella classifica globale. L'Henley Passport Index, che dal 2006 misura la forza dei passaporti mondiali, ha declassato il documento americano al dodicesimo posto nel suo ultimo aggiornamento del 14 ottobre 2025. È la prima volta in vent'anni che il passaporto statunitense esce dalla top ten.

L'indice elabora i dati della International Air Transport Association (IATA) e classifica 199 passaporti in base al numero di paesi accessibili senza visto. Il passaporto americano garantisce ora l'accesso senza visto a 180 dei 227 paesi e territori monitorati, alla pari con la Malaysia. Nel 2006, anno della prima edizione della classifica, gli Stati Uniti occupavano il primo posto. Nel luglio 2025 erano ancora al decimo posto.

Singapore detiene il primato con accesso senza visto a 193 destinazioni. Al secondo posto c'è la Corea del Sud con 190 paesi, seguita dal Giappone con 189. La maggior parte dei paesi dell'Unione Europea occupa le posizioni successive, con Canada, Emirati Arabi Uniti e Regno Unito che completano la top ten. Anche il passaporto britannico ha subito un calo significativo rispetto agli anni precedenti, scivolando dal sesto all'ottavo posto.

Il declino del passaporto americano deriva da una serie di cambiamenti nelle politiche sui visti. Gli Stati Uniti hanno perso l'accesso senza visto al Brasile ad aprile 2025 e non sono stati inclusi nell'elenco di 43 paesi a cui la Cina ha concesso l'esenzione dal visto per brevi soggiorni turistici. Anche modifiche alle politiche di Papua Nuova Guinea, Myanmar, Somalia e Vietnam hanno contribuito al calo. La classifica considera come "viaggio senza visto" anche le autorizzazioni elettroniche di viaggio come quelle rilasciate da Australia e Nuova Zelanda, oltre ai visti all'arrivo. Non vengono invece considerati i visti elettronici che richiedono un'approvazione prima dell'imbarco.

Christian H. Kaelin, creatore dell'Henley Passport Index, ha dichiarato alla stampa che il calo della forza del passaporto statunitense nell'ultimo decennio rappresenta più di un semplice riposizionamento. Secondo Kaelin, questo cambiamento segnala uno spostamento fondamentale nelle dinamiche della mobilità globale e del potere diplomatico. Le nazioni che abbracciano apertura e cooperazione stanno avanzando, mentre quelle che si basano su privilegi passati vengono lasciate indietro.

Molti paesi strutturano le loro politiche sui visti su accordi bilaterali che offrono accesso reciproco. Gli Stati Uniti però negano l'accesso reciproco a numerosi paesi che permettono viaggi senza visto ai cittadini americani. Mentre i titolari di passaporto statunitense possono viaggiare senza visto in 180 paesi, solo 46 nazionalità possono entrare negli Stati Uniti senza visto. Secondo l'Henley Openness Report, che misura quante nazionalità possono entrare in un paese senza visto, gli Stati Uniti si collocano al 77esimo posto. Al contrario, la Cina, un tempo nota per la sua politica restrittiva sui visti, ora consente l'ingresso senza visto a cittadini di 76 paesi, posizionandosi al 65esimo posto.

Il presidente Trump ha imposto restrizioni sui visti a 12 paesi in Africa, Medio Oriente e Sud-est asiatico, e ha minacciato di vietare l'ingresso a cittadini di altri paesi africani. Sette paesi africani devono ora fornire una garanzia in contanti tra 5.000 e 15.000 dollari, rimborsabile solo alla partenza, per ottenere un visto americano.

Il passaporto nigeriano si trova tra i dieci più deboli al mondo, al 96esimo posto insieme a Etiopia, Libano e Myanmar, con accesso senza visto a soli 44 paesi. I passaporti più deboli si trovano in Asia: Pakistan, Yemen, Iraq e Siria occupano le ultime posizioni. Le Seychelles sono il paese africano con il passaporto più forte, al 26esimo posto con accesso a 155 paesi, seguite da Mauritius al 29esimo posto con 148 paesi e dal Sudafrica al 53esimo con 102 paesi.

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