Il mondo MAGA si scaglia contro la giudice della Corte Suprema Amy Coney Barrett
La giudice della Corte Suprema nominata da Trump nel 2020 è finita nel mirino dei sostenitori più accesi del presidente per alcune recenti sentenze contrarie ai suoi interessi.

La giudice della Corte Suprema Amy Coney Barrett, nominata da Donald Trump nel 2020, si trova sempre di più al centro di aspre critiche da parte di alcuni attivisti del movimento MAGA (Make America Great Again), nonostante abbia contribuito a spostare la Corte verso destra attraverso significative sentenze, incluse quella sull'aborto.
Alcuni dei sostenitori più accesi di Trump considerano, infatti, alcune decisioni di Barrett come prova di insufficiente lealtà nei confronti del presidente.
I difensori della Barrett respingono questi attacchi, sottolineando che il suo conservatorismo non è definito dall'allineamento con Trump.
Cosa ha causato queste proteste?
L'indignazione deriva principalmente da due recenti decisioni della Corte Suprema, entrambe con un margine di 5-4, in cui Barrett si è schierata contro gli interessi di Trump.
La prima riguardava una sentenza che impone all'Amministrazione Trump di pagare i fornitori che lavoravano per l'Agenzia Statunitense per lo Sviluppo Internazionale (USAID), contrariamente ai desideri di Trump.
Un'altra decisione, presa a gennaio, ha respinto la richiesta di Trump di bloccare la sentenza nel suo processo penale a New York riguardante pagamenti illeciti ad una pornostar.
Gli attacchi MAGA contro Barrett
Gli influencer di destra hanno rapidamente attaccato Barrett online. Jack Posobiec l'ha etichettata come "giudice DEI", insinuando che fosse stata scelta per motivi di "diversità, equità e inclusione", facendo eco alla promessa di Trump di sostituire Ruth Bader Ginsburg con una donna.
Amy Coney Barrett
— Jack Poso 🇺🇸 (@JackPosobiec) March 5, 2025
DEI Judge
Laura Loomer ha pubblicato accuse simili insieme a una foto della famiglia di Barrett, che include due bambini afroamericani adottati da Haiti.
Amy Coney Barrett was a DEI appointee. pic.twitter.com/9uPAXmeBd8
— Laura Loomer (@LauraLoomer) March 5, 2025
Persino una breve interazione tra Barrett e Trump durante il recente discorso al Congresso ha suscitato critiche. L'influente personalità MAGA Rogan O'Handley (DC_Draino su X) ha descritto l'atteggiamento di Barrett come "molto disgustato".
Oh boy
— DC_Draino (@DC_Draino) March 5, 2025
Look at how Justice Amy Coney Barrett looks at our duly elected President, the man who put her on the Supreme Court
She looks very bitter
No wonder why she keeps ruling with the liberals against him
What the heck ACB?! pic.twitter.com/Q9SDqTUcyg
Il professor di diritto Josh Blackman ha provocatoriamente suggerito che Barrett dovrebbe dimettersi per consentire a Trump di nominare un sostituto.
La posizione dei difensori di Barrett nel movimento conservatore
I sostenitori conservatori della giudice, tuttavia, sostengono che Barrett non si farà influenzare dalle critiche ricevute.
Derek Muller, che ha studiato con Barrett nell'Università di Notre Dame in Indiana, ha sottolineato ad NBC News che è improbabile che la sua determinazione verrà influenzata dalle critiche. "L'impopolarità non è una misura di ciò che un giudice sta facendo", ha affermato Muller.
Anche il media conservatore National Review ha difeso Barrett, definendo le critiche MAGA come "assurdità".
To conclude, as some have, that Justice Barrett was a poor choice by Donald Trump is an extreme and ridiculous position. | @charlescwcooke https://t.co/cgt3tBOokb
— National Review (@NRO) March 6, 2025
Nonostante le critiche ricevute, il National Review fa notare, infatti, che Barrett ha votato a favore di importanti sentenze care ai conservatori come l'annullamento di Roe v. Wade, la fine dell'affirmative action, l'espansione del diritto di possesso delle armi e la limitazione dell'autorità delle agenzie federali.
Il professor Anthony Kreis della Georgia State University ha osservato che la reazione negativa suggerisce come le aspettative del movimento MAGA siano sempre più guidate dalla lealtà personale a Trump piuttosto che dall'allineamento ideologico.
"It seems to me there is this impulse where personal loyalty to Donald Trump in an unquestioned way is seen as a requirement for a sitting justice on the Supreme Court. It doesn’t matter how conservative that person might be," said Anthony Kreis, a professor at [GSU]. www.nbcnews.com/politics/sup...
— Anthony Michael Kreis (@anthonymkreis.bsky.social) 2025-03-07T00:04:25.341Z
Le minacce ricevute dai giudici della Corte
Queste aggressive critiche coincidono con l'aumento delle minacce contro i giudici che si oppongono agli interessi allineati a Trump. Il Chief Justice John Roberts ha recentemente evidenziato le crescenti minacce e intimidazioni subite da alcuni giudici della Corte Suprema.
La stessa Barrett ha parlato in precedenza delle preoccupazioni per la sicurezza personale e familiare derivanti dal suo ruolo nella Corte Suprema. Lo scorso anno, ha rivelato durante una conferenza giudiziaria che suo figlio le ha chiesto del suo giubbotto antiproiettile.
La questione della sicurezza dei giudici della Corte ha già guadagnato attenzione nazionale tre anni fa quando un uomo armato è stato arrestato vicino alla casa del giudice Brett Kavanaugh, per essere poi accusato di tentato omicidio, episodio avvenuto a seguito di una serie di proteste che prendevano di mira i giudici conservatori, inclusa Barrett, per il loro voto sulla sentenza sull'aborto.