Il Dem Fetterman invita Trump a "colpire e distruggere" gli impianti nucleari iraniani

Il senatore democratico della Pennsylvania si oppone ai negoziati in corso con Teheran, invocando un'azione militare contro il programma nucleare iraniano e criticando duramente Hezbollah e Hamas

Il Dem Fetterman invita Trump a "colpire e distruggere" gli impianti nucleari iraniani

Il senatore democratico della Pennsylvania John Fetterman ha esortato il presidente Trump a "colpire e distruggere" gli impianti nucleari in Iran, opponendosi apertamente ai negoziati diplomatici in corso con Teheran. Le dichiarazioni sono state rilasciate mercoledì nel corso di un'intervista al Washington Free Beacon, in un momento particolarmente delicato, a pochi giorni dall'avvio del terzo round di colloqui tra Stati Uniti e Iran riguardanti il programma nucleare iraniano.

"Non sarà mai possibile negoziare con quel tipo di regime che ha destabilizzato la regione per decenni. Ora abbiamo un'incredibile finestra, credo, per colpire e distruggere gli impianti nucleari iraniani," ha dichiarato Fetterman. Il senatore ha inoltre respinto le preoccupazioni degli esperti secondo cui un attacco militare contro l'Iran potrebbe avere come conseguenza un conflitto su scala regionale.

Nel corso della stessa intervista, il senatore ha riservato anche critiche a Hezbollah, definendolo "un'organizzazione che non sa combattere". Non meno duro è stato il giudizio nei confronti di Hamas, descritto da Fetterman come "un gruppo di topi da tunnel con razzi scadenti nel retro di un pickup Toyota".

Non è ancora chiaro se l'amministrazione Trump intenda perseguire un accordo con l'Iran simile a quello negoziato durante la presidenza Obama, che limitava la capacità di Teheran di costruire un'arma nucleare pur consentendo la conservazione delle infrastrutture esistenti. Commentando questo punto, Fetterman ha dichiarato di aver compreso a suo tempo la decisione di Trump di ritirarsi dall'accordo nucleare dell'era Obama, ma ha espresso incomprensione per l'attuale tentativo di negoziazione con "questo regime malato".

"I negoziati dovrebbero consistere in bombe da 30.000 libbre e nell'IDF [Forze di Difesa Israeliane]," ha aggiunto Fetterman, ribadendo la sua preferenza per una soluzione militare piuttosto che diplomatica. Il senatore si conferma così come una delle voci democratiche più schierate a favore di Israele, in particolare nel contesto della guerra contro Hamas e contro i nemici regionali di Tel Aviv.

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