Il consenso per il capitalismo sta scendendo negli Stati Uniti

Il capitalismo continua a ricevere più sostegno del socialismo negli Stati Uniti, ma con un calo significativo rispetto al passato. Secondo l’ultimo sondaggio Gallup, pubblicato l’8 settembre, solo il 54% degli americani esprime oggi un giudizio positivo sul capitalismo, contro il 60% del 2021. È il livello più basso registrato dall’istituto da quando ha iniziato a misurare queste opinioni nel 2010.

Il sondaggio, condotto tra l’1 e il 20 agosto, mostra invece una sostanziale stabilità nei giudizi sul socialismo: il 39% degli intervistati lo valuta favorevolmente, mentre il 57% ha un’opinione negativa. Le percezioni complessive non sono cambiate molto in quindici anni, ma la distribuzione interna tra i diversi gruppi politici è mutata.

Tra i democratici e gli indipendenti, l’immagine del capitalismo è in calo rispetto al 2021, con un arretramento di otto punti per ciascun gruppo. Per la prima volta, meno della metà dei democratici (42%) esprime un giudizio positivo sul sistema capitalistico, mentre una leggera maggioranza di indipendenti (51%) continua a considerarlo favorevolmente. I repubblicani restano sostanzialmente stabili: tre quarti di loro (74%) mantengono una visione positiva.

Le opinioni sul socialismo restano più divise. I democratici hanno progressivamente aumentato il sostegno: dal 50% del 2010 a circa due terzi nelle tre rilevazioni dal 2019 in poi. Al contrario, tra i repubblicani la quota di giudizi favorevoli è diminuita. Gli indipendenti mostrano invece una posizione stabile, intorno al 38-39%. Oggi i democratici sono l’unico gruppo in cui il socialismo ottiene più sostegno del capitalismo: 66% contro 42%. Gli indipendenti rimangono moderatamente più vicini al capitalismo (51% contro 38%), mentre i repubblicani sono schierati in maniera netta a favore del capitalismo (74% contro 14%).

Il sondaggio Gallup ha analizzato anche le opinioni su altri aspetti dell’economia statunitense. La piccola impresa riceve un consenso quasi unanime (95%), mentre l’impresa libera raccoglie l’81% di giudizi positivi. Decisamente più critico il giudizio verso le grandi imprese: solo il 37% degli americani ne ha un’opinione positiva, contro il 62% negativa.

La percezione delle grandi imprese è peggiorata in modo marcato nell’ultimo decennio. Nel 2012 una maggioranza del 58% ne parlava positivamente, nel 2019 erano ancora al 52%, ma dal 2021 è iniziato un rapido declino: meno sei punti allora, meno nove quest’anno. Le divisioni politiche sono nette: il 60% dei repubblicani giudica positivamente le grandi aziende, contro il 36% degli indipendenti e appena il 17% dei democratici. In particolare, i democratici hanno ridotto di 17 punti il loro sostegno in quattro anni, gli indipendenti di 10 punti, mentre i repubblicani sono calati dai picchi del 2019 ma restano più favorevoli degli altri gruppi.