Il capo del Pentagono salta per la prima volta l'incontro degli alleati dell'Ucraina
Pete Hegseth assente al vertice in formato Ramstein. Gli Stati Uniti saranno rappresentati dall'ambasciatore alla NATO Matthew Whitaker.

Il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Pete Hegseth, non parteciperà all'incontro del Gruppo di Contatto per la Difesa dell'Ucraina (UDCG), noto come formato Ramstein. È la prima volta che il capo del Pentagono manca a un appuntamento di questo tipo, che vede riuniti circa 50 Paesi sostenitori militari di Kyiv.
Secondo quanto riportato dall’Associated Press citando fonti ufficiali statunitensi, Hegseth non sarà presente fisicamente a Bruxelles e non interverrà nemmeno in collegamento online. La motivazione, spiegata dalla portavoce del Pentagono Kingsley Wilson, riguarda impegni di viaggio già programmati.
"Gli Stati Uniti sono concentrati sulla rapida conclusione della guerra in Ucraina con condizioni che garantiscano una pace duratura", ha affermato Wilson.
La rappresentanza degli Stati Uniti sarà affidata a Matthew Whitaker, ambasciatore USA presso la NATO. Secondo Radio Free Europe/Radio Liberty, Hegseth non parteciperà nemmeno alla riunione del Consiglio NATO-Ucraina.
L’incontro sarà presieduto da Regno Unito e Germania e avviene in un momento delicato per il conflitto, con la Russia che continua a rifiutare il cessate il fuoco e che starebbe preparando nuove offensive militari contro l'Ucraina. Kyiv ha recentemente chiesto ai partner occidentali maggiori investimenti nella produzione di armamenti e un incremento delle difese aeree, come i sistemi Patriot, per rispondere all’intensificazione degli attacchi aerei russi.
Il formato Ramstein fu inaugurato dall’ex segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin dopo l'inizio della guerra su larga scala scatenata dalla Russia nel 2022, per coordinare gli aiuti militari degli alleati all’Ucraina. Durante l’ultimo incontro, svoltosi l’11 aprile sempre sotto la presidenza britannico-tedesca, i Paesi alleati hanno confermato un impegno di lungo termine verso Kyiv, stanziando oltre 21 miliardi di euro di aiuti militari.
Hegseth aveva partecipato all'incontro di Ramstein del 12 febbraio, anche se non in veste di presidente, incarico ricoperto fino ad allora da Austin e passato poi al ministro della Difesa britannico John Healey. Inizialmente sembrava che Hegseth avrebbe saltato anche la riunione di aprile, ma alla fine aveva partecipato via collegamento video.