I Repubblicani mettono a rischio la copertura sanitaria per 10 milioni di americani
Il Congressional Budget Office stima che i tagli al programma di assistenza sanitaria previsti dalla proposta di legge repubblicana genererebbero 625 miliardi di dollari di risparmi, con l'obbligo di lavoro come misura principale

Le modifiche a Medicaid previste dal maxi-disegno di legge promosso dai repubblicani potrebbero portare alla perdita della copertura sanitaria per 10,3 milioni di persone e lasciare 7,6 milioni di americani completamente privi di assicurazione. È quanto emerge dalle stime diffuse dal Congressional Budget Office (CBO), l’organo indipendente incaricato di analizzare le implicazioni economiche delle proposte legislative del Congresso.
Le cifre sono state pubblicate meno di mezz’ora prima dell’avvio della sessione della Commissione Energia e Commercio della Camera dei Rappresentanti, chiamata a valutare le misure di propria competenza incluse nel disegno di legge, considerato essenziale per dare attuazione al programma del presidente Donald Trump in materia fiscale, di frontiera e di energia.
Il mandato affidato alla commissione prevede l’identificazione di 880 miliardi di dollari in risparmi. Secondo il CBO, il gruppo parlamentare è sulla buona strada per raggiungere questo obiettivo, anche grazie ai tagli previsti al Medicaid, che da soli potrebbero generare risparmi per 625 miliardi di dollari.
Tra gli interventi più rilevanti, i requisiti lavorativi imposti ai beneficiari del programma rappresentano la voce di risparmio più cospicua, con una previsione di 301 miliardi di dollari nell’arco di dieci anni. Si tratta di una riduzione più incisiva rispetto a quanto inizialmente previsto. L’abrogazione delle normative introdotte durante l’amministrazione Biden comporterebbe ulteriori risparmi per circa 163 miliardi di dollari. Infine, l’introduzione di una moratoria sulle nuove imposte statali imposte ai fornitori – misure utilizzate da diversi stati per contribuire al finanziamento del Medicaid – genererebbe circa 87 miliardi di dollari di economie.
La leadership repubblicana ha giustificato questi interventi affermando che le modifiche consentiranno di semplificare il programma e di concentrare le risorse sull’assistenza alle persone più vulnerabili. I democratici, al contrario, hanno criticato duramente il provvedimento, definendolo un attacco all’accesso all’assistenza sanitaria per milioni di cittadini.
Secondo le stime, l’introduzione dei requisiti lavorativi potrebbe avere effetti particolarmente gravi. I democratici sostengono, citando precedenti analisi del CBO, che queste misure escluderebbero semplicemente molti beneficiari dal programma senza incentivare un reale inserimento nel mercato del lavoro.
"I repubblicani stanno cercando di presentare questo come un disegno di legge moderato", ha dichiarato Frank Pallone, deputato democratico di lungo corso e membro di rango della Commissione Energia e Commercio. "Niente potrebbe essere più lontano dalla verità."