I radar dell'aeroporto di Newark si spengono nuovamente durante la notte
Un blackout di 90 secondi ha colpito nuovamente il sistema radar dello scalo del New Jersey. La carenza di personale e i ritardi si aggravano, mentre il Dipartimento dei Trasporti presenta un ambizioso piano di rinnovamento tecnologico

I radar dell'aeroporto internazionale di Newark Liberty, nel New Jersey, si sono nuovamente spenti durante le prime ore di venerdì mattina. L’interruzione, secondo quanto riferito dalla Federal Aviation Administration (FAA), è avvenuta alle 3:55 e ha avuto una durata di circa 90 secondi. Si tratta del secondo blackout in meno di due settimane, riaccendendo le preoccupazioni sulla sicurezza e sull’affidabilità dell’infrastruttura di controllo del traffico aereo in una delle aree più trafficate degli Stati Uniti.
Durante l’episodio, i controllori del traffico aereo hanno comunicato direttamente con gli equipaggi in volo, segnalando l’oscuramento degli schermi radar. Un jet privato in fase di avvicinamento è stato avvertito dell’interruzione e invitato a mantenere un’altitudine di almeno 3.000 piedi, nel caso in cui i controllori non fossero riusciti a ristabilire le comunicazioni durante la discesa.
La FAA ha classificato l’evento come un’“interruzione delle telecomunicazioni che ha influenzato le comunicazioni e la visualizzazione radar presso il TRACON di Philadelphia Area C”, la struttura che gestisce lo spazio aereo di Newark. Il termine TRACON (Terminal Radar Approach Control) indica un centro di controllo responsabile dell’avvicinamento e del decollo degli aerei nelle aree aeroportuali più trafficate.
Il blackout arriva dopo un episodio simile avvenuto la settimana precedente, quando un’interruzione informatica di 60-90 secondi aveva oscurato gli schermi radar e impedito ai controllori di comunicare con gli aerei in volo. In quell’occasione, la FAA aveva disposto la sospensione temporanea di tutte le partenze da Newark per motivi precauzionali.
Le conseguenze degli incidenti non si sono limitate alla gestione dei voli. In seguito all’interruzione della settimana scorsa, diversi controllori del traffico aereo hanno richiesto un congedo medico, descrivendo l’esperienza come traumatica. Secondo le procedure in vigore, i controllori hanno diritto ad almeno 45 giorni di assenza dal lavoro e devono essere valutati da un medico prima di poter riprendere servizio.
La situazione si è ulteriormente aggravata a causa della carenza di personale che già interessava il centro di controllo di Philadelphia. L’assenza di alcuni controllori ha contribuito a provocare gravi ritardi e numerose cancellazioni di voli presso l’aeroporto di Newark nelle ultime due settimane, con ripercussioni sull’intera rete aeroportuale della regione.
In risposta a questi sviluppi, il Dipartimento dei Trasporti ha annunciato giovedì un piano per la costruzione di un nuovo sistema di controllo del traffico aereo “all’avanguardia”, destinato a sostituire l’attuale sistema, definito “antiquato”. Il progetto mira a migliorare la sicurezza e ridurre i ritardi, mediante l’adozione di tecnologie più moderne e affidabili.
Tra le innovazioni previste figurano la sostituzione delle telecomunicazioni esistenti con tecnologie in fibra ottica, wireless e satellitari, nonché l’installazione di nuovo hardware e software. Il piano prevede inoltre il rimpiazzo di 618 radar obsoleti, la costruzione di sei nuovi centri di controllo e la sostituzione delle torri di controllo esistenti.
Il segretario ai Trasporti Sean Duffy ha dichiarato che il governo punta a completare il nuovo sistema entro i prossimi tre o quattro anni. Pur non specificando una stima esatta dei costi, Duffy ha parlato di “miliardi” di dollari e ha affermato l’intenzione di richiedere l’intero finanziamento in anticipo al Congresso, che ha già manifestato sostegno alla modernizzazione del sistema di controllo del traffico aereo.