I fondi per l'aereo presidenziale di Trump sono stati prelevati dal programma nucleare americano

Il New York Times rivela che 934 milioni di dollari destinati alla modernizzazione delle armi nucleari sarebbero stati utilizzati per convertire il Boeing 747-8 donato dal Qatar.

I fondi per l'aereo presidenziale di Trump sono stati prelevati dal programma nucleare americano
Immagine creata dall'intelligenza artificiale. Fonte: ChatGPT

L'Amministrazione Trump ha utilizzato fondi destinati al programma di modernizzazione nucleare degli Stati Uniti per finanziare la conversione del Boeing 747-8 ricevuto in dono dal Qatar, secondo quanto riportato dal New York Times. L'operazione, che coinvolge centinaia di milioni di dollari, è stata condotta attraverso un trasferimento di risorse non dichiarato apertamente al Congresso.

I membri del Congresso americani che monitorano il bilancio federale hanno individuato in un documento del Pentagono riservato una cifra di 934 milioni di dollari destinata a un progetto classificato senza nome specifico e ritengono che questi fondi siano stati stanziati proprio per la conversione dell'aereo in un nuovo Air Force One presidenziale. La somma esatta necessaria per l'allestimento del nuovo aereo presidenziale rimane tuttavia sconosciuta.

Le dichiarazioni ufficiali e i costi reali

Il Segretario dell'Air Force Troy Meink, durante un'audizione al Congresso, ha dichiarato che il costo effettivo della modernizzazione dell'aereo sarà probabilmente inferiore ai 400 milioni di dollari, una cifra significativamente più bassa rispetto ai 934 milioni identificati nei documenti del Pentagono.

Funzionari delle forze aeree, parlando in forma anonima, hanno confermato che i fondi per la modernizzazione dell'Air Force One sono stati ottenuti trasferendo denaro da un altro progetto che ha superato notevolmente il budget e accumulato ritardi nella realizzazione. Si tratta, nello specifico, del programma Sentinel, che prevede la modernizzazione dei missili nucleari terrestri obsoleti degli Stati Uniti.

Le sfide tecniche della conversione

L'aereo donato dal Qatar richiederà aggiornamenti sostanziali per essere utilizzato come nuovo aereo presidenziale. Le modifiche includeranno necessariamente l'aggiornamento dei sistemi di comunicazione e delle protezioni di bordo. Il New York Times sottolinea inoltre una "questione delicata": la rimozione di eventuali dispositivi di intercettazione che, secondo i sospetti dei funzionari americani, potrebbero essere stati installati nell'aereo.

La tempistica per l'utilizzo effettivo dell'aereo appare estesa. Saranno necessari almeno uno o due anni per completare i lavori di conversione, dopodiché l'aereo probabilmente non sarà utilizzato a lungo. Una volta che il presidente Trump lascerà l'incarico nel 2029, l'aereo sarà trasferito alla sua biblioteca presidenziale.

Il "palazzo volante" del Qatar

Nel maggio scorso, la Casa Bianca ha ricevuto dal Qatar il Boeing 747-8, soprannominato "palazzo volante" per i suoi interni lussuosi. L'amministrazione Trump aveva pianificato di utilizzarlo come nuovo Air Force One presidenziale, sostituendo gli attuali due Boeing 747-200 in servizio dal 1990.

Le United States Air Force hanno un contratto con la Boeing per la sostituzione di questi velivoli, ma a causa di ritardi nella produzione, i nuovi aerei non saranno consegnati prima del 2029. Questa situazione ha reso il dono del Qatar particolarmente tempestivo per l'Amministrazione Trump, che potrà così disporre di un aereo presidenziale più moderno durante il mandato.

La vicenda solleva però interrogativi sulla trasparenza nell'utilizzo dei fondi federali e sulla procedura seguita per il trasferimento di risorse tra programmi militari di diversa priorità strategica. Il programma Sentinel, da cui sono stati prelevati i fondi, rappresenta infatti una componente cruciale della strategia di difesa nucleare americana e il suo ritardo potrebbe avere implicazioni sulla sicurezza nazionale.

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