I democratici si allontanano da Tesla a causa dei legami di Elon Musk con Trump
Le campagne di Tesla per vendere i suoi veicoli elettrici direttamente ai consumatori, evitando le concessionarie tradizionali, affrontano maggiori difficoltà negli Stati a guida democratica mentre cresce l'influenza nazionale di Musk su Trump.
Il crescente potere politico di Elon Musk e il suo allineamento con il presidente Donald Trump stanno creando significative difficoltà per Tesla negli Stati controllati dai democratici.
La capacità dell'azienda di vendere veicoli elettrici direttamente ai consumatori rimane limitata in diversi Stati americani dove prevale il modello tradizionale delle concessionarie in franchising. Per diverso tempo, gli Stati democratici erano rimasti aperti a questa possibilità, ma ora non è più così.
"Non mi paghereste abbastanza per sostenere quella proposta di legge ora," ha dichiarato la senatrice dello Stato di New York Pat Fahy, democratica della zona di Albany, che per anni ha sponsorizzato leggi per consentire le vendite dirette.
"Sono profondamente disgustata da Elon Musk e tutto ciò che rappresenta."
Un accoglienza sempre più gelida
Nei territori a maggioranza democratica, dove in passato i democratici e i gruppi ambientalisti sostenevano apertamente l'autorizzazione per Tesla e altri produttori di veicoli elettrici a stabilire punti vendita diretti come misura per incentivare le vendite di EV e ridurre le emissioni, Tesla sta affrontando ora un'accoglienza sempre più gelida.
Musk, ora responsabile del Dipartimento per l'Efficienza Governativa (DOGE), è però diventato una figura politicamente tossica dopo aver guidato tagli alla forza lavoro federale e richiesto ai dipendenti di giustificare i propri lavori o perderli.
In Connecticut, ad esempio, la pessima reputazione di Musk ha demolito qualsiasi possibilità di cambiare la legge sulle vendite dirette, sebbene l'opposizione dei concessionari rimanga un fattore più importante.
La senatrice statale Christine Cohen ha riferito che si è discusso di cambiare il disegno di legge in discussione per consentire a produttori più piccoli di veicoli elettrici di stabilirsi escludendo specificamente l'autorizzazione per Tesla.
Il mercato dei veicoli elettrici
Secondo l'Electrification Coalition, più di 25 Stati limitano ad oggi in qualche modo le vendite dirette da parte dei produttori di veicoli elettrici.
Lo Stato di New York consente a Tesla solo cinque punti vendita nello Stato - tutti nell'area di New York City - mentre altri produttori come Lucid e Rivian non possono vendere direttamente ai consumatori in negozi fisici.
Tesla e altri produttori esclusivamente di veicoli elettrici vorrebbero invece controllare completamente il processo di vendita, consentendo loro di stabilire prezzi uniformi e standardizzare il servizio clienti.
I concessionari tradizionali sostengono, da parte loro, che i produttori potrebbero vendere secondo le regole esistenti ma scelgono di non farlo, e che cambiare la legge a beneficio di grandi aziende sarebbe ingiusto.
Tesla rimane ad oggi il produttore dominante di veicoli elettrici negli Stati Uniti, rappresentando poco meno della metà dei 1,3 milioni di veicoli elettrici venduti nel 2024, secondo Cox Automotive. Tuttavia, le sue vendite sono diminuite mentre le vendite totali di veicoli elettrici sono aumentate dell'8% rispetto al 2023.
Gli obiettivi dello Stato di New York
New York e Washington sono tra gli 11 che hanno adottato regolamenti allineati con le norme californiane per eliminare gradualmente la vendita di nuove auto a benzina entro il 2035.
L'Amministrazione Trump e i Repubblicani al Congresso vogliono abrogare queste regole, il che probabilmente porterà a una battaglia legale accesa.
New York, in particolare, avrebbe bisogno di almeno 2 milioni di veicoli elettrici su strada per avvicinarsi al suo obiettivo sul cambiamento climatico del 2030 di ridurre le emissioni del 40% rispetto ai livelli del 1990. Alla fine del 2024, lo Stato aveva però solo 270.000 veicoli elettrici registrati.
Il senatore repubblicano dello Stato di New York Mark Walczyk, un repubblicano, sostiene l'autorizzazione per Tesla e altre aziende a vendere direttamente veicoli elettrici come vogliono in quanto "sostenitore del libero mercato".
"Decidere se il modello di business di qualcuno funziona bene nel tuo Stato basandosi sulla personalità di una persona non credo sia un buon modo di fare politica," ha dichiarato riferendosi ai democratici che hanno abbandonato il loro supporto a causa dell'associazione di Musk con l'Amministrazione Trump.
Da parte sua, il senatore Pete Harckham, presidente democratico della Commissione per la Conservazione Ambientale, prevede di introdurre un disegno di legge sulle vendite dirette dopo la finalizzazione del budget statale.
"Abbiamo intenzione di fare qualcosa sulle vendite dirette. Dobbiamo far muovere il nostro settore dei trasporti," ha dichiarato, pur ammettendo che l'allineamento di Musk con Trump non aiuta certo, in quanto "non operiamo in un vuoto."