I 10 Stati americani con i più alti tassi di obesità
Il 40% degli adulti americani è obeso. West Virginia, Arkansas e Mississippi guidano la classifica. I nuovi farmaci Ozempic e Wegovy alimentano il dibattito su un possibile punto di svolta

Negli Stati Uniti, la lotta contro l’obesità si trova di fronte a un possibile punto di svolta con l’introduzione di nuovi farmaci come Ozempic e Wegovy. L’epidemia di obesità, che affligge il paese da anni, riguarda attualmente circa due adulti su cinque, secondo i dati dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC). La condizione, definita da un indice di massa corporea pari o superiore a 30, comporta gravi conseguenze sanitarie e un impatto economico stimato in circa 173 miliardi di dollari all’anno per il sistema sanitario americano.
Nel contesto della classifica Best States 2025, la testata U.S. News ha esaminato i tassi di obesità adulta nei 50 Stati, basandosi sui dati auto-dichiarati raccolti nel 2023 dal Behavioral Risk Factor Surveillance System – una collaborazione tra il CDC e i dipartimenti sanitari statali. L’analisi rivela che ben 39 Stati presentano tassi di obesità corretti per età pari o superiori al 30%, con tre Stati che superano la soglia del 40%.
Il West Virginia è lo Stato con il tasso più elevato, registrando un valore del 41,7%. Seguono Arkansas (40,5%) e Mississippi (40,4%). Completano la lista dei dieci Stati con i livelli di obesità più alti: Louisiana (39,9%), Alabama (39,4%), Oklahoma (39,0%), Iowa (37,9%), Kentucky (37,8%, con dati riferiti al 2022), Indiana (37,8%) e Tennessee (37,8%).
Questi Stati, localizzati prevalentemente nel sud e nel centro del paese, si distinguono anche per i risultati inferiori nella sottocategoria della salute pubblica delle classifiche Best States, che valuta anche parametri come il tasso di fumo e il tasso di mortalità. La correlazione tra alta incidenza di obesità e prestazioni sanitarie generali meno favorevoli appare quindi marcata.
All’estremo opposto, gli Stati con i tassi di obesità più contenuti si trovano in prevalenza lungo le coste e nel nord-est. Il Colorado guida questa classifica con un tasso del 24,6%, seguito da Hawaii (26,8%), Massachusetts (27,1%), California (27,7%), New York (27,9%), New Jersey (28,5%), Vermont (29,0%), Connecticut (29,2%), Florida (29,7%) e Montana (30,2%). Quest’ultimo rappresenta un’eccezione interessante: pur essendo al decimo posto tra gli Stati meno obesi, si colloca solo al 32° posto per quanto riguarda la salute pubblica e addirittura al 42° nell’assistenza sanitaria generale.
L’analisi di U.S. News restituisce dunque un quadro eterogeneo e segnato da forti disparità geografiche. Gli Stati del sud e del Midwest mostrano tassi di obesità decisamente più elevati rispetto a quelli costieri e del nord-est. Questa differenziazione solleva interrogativi sulle determinanti sociali e culturali dell’obesità, dalle abitudini alimentari allo stile di vita, passando per le politiche sanitarie locali.