Hyundai investirà 5,8 miliardi di dollari per un impianto siderurgico in Louisiana
L'investimento fa parte di un piano più ampio da 21 miliardi di dollari negli Stati Uniti annunciato pochi giorni prima dell'entrata in vigore dei nuovi dazi
Hyundai ha annunciato un investimento di 5,8 miliardi di dollari per la costruzione di un impianto siderurgico avanzato in Louisiana, come parte di un piano più ampio di investimenti negli Stati Uniti del valore complessivo di 21 miliardi di dollari. L'annuncio è stato dato dal presidente Trump durante un briefing alla Casa Bianca, alla presenza di dirigenti Hyundai.
"Questa è una chiara dimostrazione che i dazi funzionano in modo molto efficace", ha dichiarato Trump durante l'incontro, aggiungendo che grazie a questi investimenti "Hyundai non dovrà pagare alcun dazio". L'annuncio arriva a pochi giorni dall'entrata in vigore di nuove tariffe doganali su paesi che, secondo Trump, hanno trattato gli Stati Uniti in modo iniquo, tra cui la Corea del Sud.
Nei prossimi quattro anni, il gruppo Hyundai prevede di più che raddoppiare i suoi investimenti negli Stati Uniti. Il piano include 9 miliardi di dollari per espandere la produzione automobilistica statunitense fino a 1,2 milioni di unità all'anno, 6 miliardi per potenziare le catene di fornitura americane per acciaio e componenti auto, inclusi pacchi batterie per veicoli elettrici, e altri 6 miliardi destinati all'innovazione tecnologica, comprendendo veicoli autonomi, robotica, intelligenza artificiale e taxi aerei elettrici.
Secondo le stime, questi investimenti creeranno più di 14.000 posti di lavoro complessivi negli Stati Uniti, confermando l'impatto economico significativo dell'operazione.
Lo stabilimento siderurgico che sorgerà nella contea di Ascension, in Louisiana, genererà circa 1.300 posti di lavoro diretti e impiegherà oltre 4.000 persone nelle catene di approvvigionamento correlate. Il nuovo impianto avrà una capacità produttiva di 2,7 milioni di tonnellate di acciaio all'anno, destinate principalmente agli stabilimenti di assemblaggio statunitensi di Hyundai e Kia Motors in Alabama e Georgia, con la possibilità di fornire anche altri produttori automobilistici presenti sul territorio americano.
