Hamas offre di cedere il controllo di Gaza in cambio di una tregua con Israele
L'amministrazione Trump rivela colloqui diretti con il gruppo palestinese per negoziare il rilascio degli ostaggi e una soluzione al conflitto

Hamas avrebbe offerto di cedere il controllo della Striscia di Gaza in cambio di una tregua di 5-10 anni nel conflitto con Israele. La rivelazione arriva direttamente da Adam Boehler, inviato speciale del Presidente Trump per i negoziati sugli ostaggi, durante un'intervista rilasciata domenica all'emittente Israel Public Broadcasting (Kan).
Secondo quanto dichiarato da Boehler, l'offerta è emersa durante colloqui diretti tra Stati Uniti e il gruppo palestinese, considerato un'organizzazione terroristica da Washington e diversi Stati occidentali. Questi negoziati hanno come obiettivo principale la liberazione degli ostaggi americani e israeliani ancora trattenuti a Gaza dopo l'attacco del 7 ottobre 2023.
"Hanno proposto una tregua di cinque-dieci anni, durante la quale Hamas deporrebbe tutte le armi, e gli Stati Uniti, insieme ad altri paesi, aiuterebbero a garantire che non ci siano tunnel, che non venga ripreso nulla sul fronte militare, e che Hamas non sia coinvolto nella politica in futuro", ha spiegato Boehler, definendo queste conversazioni come "piccoli passi", ma caratterizzando alcune delle proposte avanzate da Hamas come "ragionevoli" e "praticabili".
L'inviato americano ha descritto l'offerta come "non una cattiva prima proposta", sottolineando che i colloqui sono stati coordinati con Israele, nonostante alcune notizie secondo cui Gerusalemme sarebbe stata colta di sorpresa dall'esistenza di questo canale diplomatico parallelo con Washington.
Gli sforzi dell'amministrazione Trump puntano a ottenere il rilascio dei cittadini americani - di cui probabilmente uno ancora in vita e quattro deceduti - contestualmente alla liberazione di decine di ostaggi israeliani, tutti rapiti dal sud di Israele durante l'attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023. "Il Presidente vuole che ogni singolo ostaggio torni a casa, e vuole pace e calma in questa regione, questo è ciò che desidera", ha affermato Boehler.
Questi colloqui diretti tra Stati Uniti e Hamas rappresentano una rottura con la precedente politica americana e si svolgono al di fuori dei termini dell'accordo elaborato dal Presidente Biden entrato in vigore il 19 gennaio. Secondo i termini di quell'intesa, il rilascio di ulteriori ostaggi avrebbe dovuto avvenire parallelamente ai colloqui della cosiddetta "fase due" per porre fine alla guerra.
All'inizio di febbraio, Trump aveva proposto che gli Stati Uniti assumessero il controllo della Striscia di Gaza, trasformandola nella "riviera" del Medio Oriente. Il piano prevedeva il trasferimento permanente dei quasi due milioni di palestinesi durante gli sforzi di ricostruzione, senza garanzie di un loro futuro ritorno. Quando i paesi arabi hanno presentato un piano alternativo, Trump lo ha respinto, in parte a causa delle disposizioni che prevedevano la permanenza dei palestinesi a Gaza.