Gli Stati Uniti sospendono aiuti militari e intelligence all'Ucraina fino all'avvio dei negoziati di pace

La decisione di Trump aumenta la pressione su Zelensky per avviare colloqui con la Russia mentre funzionari americani confermano: "Pausa temporanea che sarà revocata con l'inizio delle trattative".

Gli Stati Uniti sospendono aiuti militari e intelligence all'Ucraina fino all'avvio dei negoziati di pace

Gli Stati Uniti hanno interrotto la fornitura di armi e la condivisione di intelligence con l'Ucraina fino a quando non sarà fissata una data per i colloqui di pace con la Russia. L'annuncio è stato dato ufficialmente oggi dal Consigliere per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, Mike Waltz.

La decisione americana di sospendere gli aiuti militari intende aumentare la pressione sul presidente ucraino Volodymyr Zelensky affinché accetti di avviare negoziati con la Russia per porre fine alla guerra.

La conferma del direttore della CIA e i dettagli

Anche il direttore della CIA John Ratcliffe ha confermato in un'intervista a Fox Business che il presidente Trump ha ordinato una pausa nella condivisione di intelligence con l'Ucraina.

"Il presidente Trump aveva una reale perplessità sul fatto che il presidente Zelensky fosse impegnato in un processo di pace. Ha detto facciamo una pausa. Voglio dargli la possibilità di pensarci, ed avete visto la risposta, il presidente Zelensky ha rilasciato una dichiarazione dicendo che è pronto per la pace", ha dichiarato Ratcliffe.

Secondo fonti americane a conoscenza dei dettagli, la sospensione della condivisione di intelligence si concentra principalmente sulle informazioni che potrebbero aiutare l'Ucraina a condurre attacchi all'interno del territorio russo.

Una seconda fonte vicina al governo ucraino ha affermato che la pausa nella condivisione di intelligence è stata la questione chiave che ha convinto Zelensky a rilasciare la dichiarazione in cui esprimeva rammarico per il suo scontro pubblico con il presidente Trump e si impegnava a partecipare ai colloqui di pace.

La fonte ha aggiunto che, mentre l'Ucraina sarebbe in grado di gestire la situazione al fronte per un periodo piuttosto lungo anche senza armi statunitensi, la sospensione della condivisione di intelligence ha avuto un effetto negativo immediato sulle operazioni dell'esercito ucraino.

Lo scontro alla Casa Bianca

La visita di Zelensky alla Casa Bianca del 28 febbraio doveva concludersi con la firma di un accordo storico che avrebbe garantito agli Stati Uniti potenziali benefici per centinaia di miliardi di dollari dall'estrazione dei minerali rari ucraini.

Ma la firma è stata bruscamente annullata dopo che l'incontro è degenerato in un acceso scontro pubblico riguardo la Russia e la sua invasione dell'Ucraina, e sulla presunta mancanza di gratitudine di Zelensky.

I principali consiglieri di Trump hanno privatamente espresso incredulità per quello che consideravano un atteggiamento insistente di Zelensky nei confronti del presidente davanti alle telecamere di tutto il mondo.

Soluzione in arrivo?

Waltz ha comunque dichiarato nella sua intervista a Fox and Friends di aver parlato questa mattina con la sua controparte ucraina riguardo possibili date e luoghi per i colloqui tra Ucraina e Russia e sulla nomina di team di negoziatori.

"Se riusciamo a definire questi dettagli e a muoverci verso questi negoziati e a mettere sul tavolo misure di rafforzamento della fiducia, il Presidente prenderà seriamente in considerazione la revoca di questa pausa... Ieri e oggi [hanno rappresentato] un passo positivo in avanti", ha affermato Waltz.

Anche Ratcliffe ha aggiunto che la pausa sulla fornitura di armi e intelligence prima o poi "scomparirà e torneremo a lavorare con l'Ucraina spalla a spalla come abbiamo fatto sinora per respingere l'aggressione russa, ma allo stesso tempo per mettere il mondo in una posizione migliore affinché questi negoziati di pace procedano".

Critiche dai democratici

L'approccio conflittuale di Trump nei confronti dei Paesi alleati degli Stati Uniti ha attirato pesanti critiche dai democratici, tra cui la senatrice del Michigan Elissa Slotkin, che ha risposto al discorso di Trump.

"Il presidente Trump ama dire 'pace attraverso la forza'. In realtà è una frase che ha rubato a Ronald Reagan. Ma lasciatemi dire, dopo lo spettacolo che ha avuto luogo nello Studio Ovale la scorsa settimana, Reagan si starebbe rivoltando nella tomba", ha dichiarato Slotkin.

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