Gli Stati Uniti chiedono all'Europa di assumere il controllo della NATO entro il 2027

Il Pentagono ha comunicato agli alleati europei della NATO che devono assumere entro il 2027 la maggioranza delle capacità di difesa convenzionale dell'alleanza, dall'intelligence ai missili. Il messaggio è stato trasmesso questa settimana durante un incontro a Washington tra personale del Pentagono che supervisiona la politica NATO e diverse delegazioni europee, secondo quanto riportato da Reuters citando cinque fonti a conoscenza della discussione.

La scadenza ravvicinata ha colto di sorpresa molti funzionari europei, che la considerano irrealistica. I funzionari del Pentagono hanno indicato che Washington non è ancora soddisfatta dei progressi compiuti dall'Europa per rafforzare le proprie capacità difensive dall'invasione russa dell'Ucraina nel febbraio 2022. Se l'Europa non rispetterà la scadenza del 2027, gli Stati Uniti potrebbero smettere di partecipare ad alcuni meccanismi di coordinamento difensivo della NATO, hanno avvertito i funzionari americani.

Questo cambiamento segnerebbe una svolta drammatica nel modo in cui gli Stati Uniti, membri fondatori dell'alleanza atlantica del dopoguerra, collaborano con i loro partner militari più importanti. Le capacità di difesa convenzionale includono tutte le risorse non nucleari, dalle truppe alle armi, ma i funzionari non hanno spiegato come gli Stati Uniti misureranno i progressi europei nel farsi carico di questa responsabilità.

Non è chiaro se la scadenza del 2027 rappresenti la posizione ufficiale dell'amministrazione Trump o solo le opinioni di alcuni funzionari del Pentagono. A Washington esistono disaccordi significativi sul ruolo militare che gli Stati Uniti dovrebbero svolgere in Europa. Alcuni funzionari a Capitol Hill sono a conoscenza del messaggio del Pentagono agli europei e ne sono preoccupati, ha riferito una fonte americana.

Diversi funzionari europei hanno espresso dubbi sulla fattibilità della scadenza, indipendentemente da come Washington misurerà i progressi. L'Europa ha bisogno di più del semplice denaro e volontà politica per sostituire determinate capacità americane nel breve termine. Tra le sfide principali ci sono gli arretrati nella produzione di equipaggiamento militare che gli alleati stanno cercando di acquistare. Anche se i funzionari americani hanno incoraggiato l'Europa ad acquistare più materiale di fabbricazione statunitense, alcuni dei sistemi difensivi e delle armi americane più pregiati richiederebbero anni per essere consegnati se ordinati oggi.

Gli Stati Uniti contribuiscono anche con capacità che non possono essere semplicemente acquistate, come intelligence, sorveglianza e ricognizione uniche che si sono rivelate fondamentali per lo sforzo bellico ucraino. Un funzionario della NATO, parlando a nome dell'alleanza, ha confermato che gli alleati europei hanno iniziato ad assumersi maggiori responsabilità per la sicurezza del continente, ma non ha commentato la scadenza del 2027. "Gli alleati hanno riconosciuto la necessità di investire di più nella difesa e spostare il peso della difesa convenzionale" dagli Stati Uniti all'Europa, ha dichiarato il funzionario.

Le nazioni europee hanno ampiamente accettato la richiesta del presidente Trump di assumersi maggiori responsabilità per la propria sicurezza e hanno promesso forti aumenti nella spesa per la difesa. L'Unione Europea ha fissato l'obiettivo di rendere il continente pronto a difendersi autonomamente entro il 2030 e afferma di dover colmare lacune nelle difese aeree, nei droni, nelle capacità di guerra informatica, nelle munizioni e in altre aree. Funzionari e analisti hanno affermato che anche quella scadenza è estremamente ambiziosa.

L'amministrazione Trump ha costantemente sostenuto che gli alleati europei devono contribuire di più all'alleanza NATO, anche se non è sempre chiaro quale sia la posizione del presidente sull'alleanza. Durante la campagna elettorale del 2024, Trump ha criticato frequentemente gli alleati europei e ha dichiarato che avrebbe incoraggiato il presidente russo Vladimir Putin ad invadere i paesi NATO che non spendevano abbastanza in difesa. Tuttavia, al summit annuale dei leader NATO di giugno, Trump ha elogiato con entusiasmo i leader europei per aver accettato un piano statunitense per aumentare l'obiettivo di spesa difensiva annuale degli stati membri al 5 per cento del prodotto interno lordo.

Nei mesi successivi, Trump ha oscillato tra una linea dura verso la Russia e, più recentemente, una disponibilità a negoziare con Mosca sul conflitto in Ucraina. I funzionari europei si sono lamentati di essere stati in gran parte esclusi da questi negoziati. L'inviato americano Steve Witkoff e Jared Kushner hanno incontrato una delegazione russa al Cremlino martedì. Trump ha dichiarato ai giornalisti nello Studio Ovale che l'incontro è stato "ragionevolmente buono", ma Ucraina e alleati europei hanno accusato Putin di fingere interesse per gli sforzi di pace dato che non c'è stata alcuna svolta.

La strategia di sicurezza nazionale pubblicata dall'amministrazione Trump il 4 dicembre afferma che gli Stati Uniti sono in disaccordo con gli alleati NATO sulle loro "aspettative irrealistiche" per la guerra in Ucraina, pur riconoscendo che "l'Europa rimane strategicamente e culturalmente vitale". Il documento dichiara: "I giorni in cui gli Stati Uniti sostenevano l'intero ordine mondiale come Atlante sono finiti. Tra i nostri numerosi alleati e partner contiamo dozzine di nazioni ricche e sofisticate che devono assumersi la responsabilità primaria per le loro regioni e contribuire molto di più alla nostra difesa collettiva".

Al recente incontro dei ministri degli esteri della NATO, il vicesegretario di Stato Christopher Landau ha affermato che è "ovvio" che gli alleati NATO dovrebbero assumersi la responsabilità della difesa europea. "Successive amministrazioni americane lo hanno detto in una forma o nell'altra praticamente per tutta la mia vita, ma la nostra amministrazione dice sul serio ciò che afferma", ha scritto Landau su X.