Gli elettori indecisi dell'Arizona sostengono la linea dura di Trump e Musk
Un focus group di elettori indecisi dell'Arizona rivela un forte supporto alle politiche presidenziali e alla ristrutturazione governativa portata avanti dal DOGE di Elon Musk, nonostante le controversie legali.

Gli elettori indecisi dell'Arizona, che nel 2020 avevano votato per Joe Biden prima di passare a Donald Trump nelle elezioni del 2024, esprimono per ora un forte sostegno alle azioni intraprese dal presidente dopo il suo insediamento.
È quanto emerge dall'ultimo focus group condotto da Engagious/Sago per conto di Axios, che ha coinvolto undici elettori dello stato del sud-ovest, rivelando un significativo supporto anche per le iniziative di Elon Musk nella ristrutturazione dell'apparato governativo.
Sostegno alle politiche presidenziali
Gli intervistati hanno manifestato particolare apprezzamento per gli ordini esecutivi in materia di immigrazione e per l'eliminazione delle iniziative legate a diversità, equità e inclusione.
"Concordo sul fatto che abbiamo bisogno della Costituzione e di regole e procedure", ha dichiarato Courtney L., 34 anni, "ma allo stesso tempo, come possiamo realizzare grandi cambiamenti?"
"Se qualcuno come Trump agisce in modo non convenzionale, abbiamo bisogno che faccia queste cose, che emani questi ordini esecutivi per realizzare cambiamenti significativi".
Il gruppo, composto da otto indipendenti, due repubblicani e un democratico, ha espresso particolare apprezzamento per la trasparenza dell'amministrazione. "Approvo perché credo che sia trasparente, cosa che non abbiamo avuto negli ultimi quattro anni", ha affermato Ann B., 54 anni.
Questioni economiche e dazi
Nonostante l'inflazione fosse stata identificata come tema principale durante la campagna elettorale, diversi partecipanti hanno dichiarato di non essere preoccupati dal fatto che le prime azioni di Trump non si siano concentrate principalmente su questo aspetto.
Molti hanno espresso scetticismo riguardo agli avvertimenti secondo cui i dazi potrebbero tradursi in aumenti di prezzo a lungo termine per i consumatori americani.
Il ruolo di Elon Musk e gli ostacoli legali
Otto degli undici intervistati hanno espresso approvazione per il coinvolgimento di Musk nell'Amministrazione.
È significativo notare come pochi abbiano manifestato preoccupazioni riguardo potenziali conflitti di interesse, nonostante Musk sia l'uomo più ricco del mondo e controlli aziende con contratti governativi per miliardi di dollari.
Il numero senza precedenti di ordini esecutivi emessi da Trump nelle prime settimane del suo mandato ha già incontrato numerosi ostacoli legali.
Il vicepresidente JD Vance e altri importanti esponenti repubblicani hanno sostenuto che "i giudici non sono autorizzati a controllare il legittimo potere esecutivo", una posizione che ha sollevato preoccupazioni tra i democratici e alcuni legislatori repubblicani.
Tuttavia, gli elettori intervistati hanno respinto le preoccupazioni sulla possibilità che Trump possa sovvertire il potere giudiziario. Jonas G. ha liquidato l'ipotesi che Trump possa rifiutare una decisione della Corte Suprema come irrealistica, mentre Ann B. l'ha definita "allarmismo".
Politica estera
Una delle poche aree di disaccordo con Trump riguarda la sua posizione su Gaza. Gli elettori indecisi preferirebbero che il presidente si concentrasse sulle necessità degli americani all'interno degli Stati Uniti, piuttosto che su piani di sviluppo internazionali.
Rich Thau, presidente di Engagious e moderatore dei focus group, ha sintetizzato i risultati affermando:
"Questi elettori indecisi sono entusiasti della pulizia governativa promossa da Musk ed appoggiata da Trump".
Ha aggiunto che "la prospettiva di una imminente crisi costituzionale è completamente inconcepibile per loro" e che Trump, Vance e Musk "dovrebbero essere estasiati" dal feedback ricevuto, mentre "i democratici dovrebbero essere terrorizzati".