Giudice blocca la rimozione di Lisa Cook dalla Federal Reserve decisa da Trump

Una corte federale a Washington ha accolto la richiesta di sospendere la destituzione della governatrice, aprendo uno scontro legale senza precedenti sull’indipendenza della banca centrale

Giudice blocca la rimozione di Lisa Cook dalla Federal Reserve decisa da Trump
Federal Reserve

Un giudice federale ha impedito al presidente Donald Trump di rimuovere Lisa Cook dal Board of Governors della Federal Reserve, accogliendo la sua richiesta di restare in carica mentre procede la causa contro il licenziamento.

La decisione è stata presa martedì 9 settembre dal giudice Jia Cobb, che ha emesso un’ordinanza temporanea a favore di Cook. La misura arriva a pochi giorni dalla prossima riunione della Fed, fissata per il 16 e 17 settembre, e mantiene la governatrice al suo posto nel board a sette membri. Cobb ha ritenuto che Cook abbia “alte probabilità” di dimostrare che Trump ha violato il Federal Reserve Act, secondo cui i membri possono essere rimossi solo “per giusta causa”.

La Casa Bianca aveva giustificato il provvedimento con accuse secondo cui Cook avrebbe fornito informazioni false in alcune pratiche ipotecarie. Le presunte irregolarità erano state rese pubbliche dal direttore della Federal Housing Finance Agency, Bill Pulte, e trasmesse al Dipartimento di Giustizia, che ha aperto un’indagine penale. Cinque giorni dopo, Trump aveva annunciato la rimozione, sostenendo che quelle accuse mettevano in dubbio “la competenza e l’affidabilità” della governatrice.

Gli avvocati di Cook respingono l’ipotesi di frode e sostengono che il presidente abbia usato le accuse come pretesto per liberare un seggio da riassegnare, minando l’indipendenza della banca centrale. “Questa sentenza riconosce e riafferma l’importanza di proteggere la Federal Reserve da interferenze politiche illegali”, ha dichiarato il legale Abbe Lowell.

Il Federal Reserve Act non definisce con precisione cosa costituisca “giusta causa” di rimozione. Altre leggi su agenzie indipendenti parlano di “negligenza, inefficienza o cattiva condotta”. Nella sua ordinanza, Cobb ha limitato la portata della norma ai comportamenti legati all’esercizio effettivo delle funzioni, escludendo eventi precedenti all’assunzione della carica.

Il caso rappresenta un terreno inesplorato: i limiti al potere del presidente sulle agenzie indipendenti sono stati ridotti da recenti decisioni della Corte suprema, ma mai messi alla prova nel contesto della Fed. Lo stesso tribunale aveva suggerito in passato che i membri del board godano di maggiori tutele rispetto ad altri funzionari federali.

Lisa Cook, nominata dal presidente Joe Biden, ha un mandato fino al 2038. Trump, che dall’inizio del suo secondo mandato spinge la Fed a ridurre i tassi di interesse, aveva già fatto sapere di voler riempire rapidamente il seggio rimasto vacante.

Nella causa, anche il presidente della Fed Jerome Powell e il board sono indicati come convenuti, per impedire che diano seguito all’ordine presidenziale. L’istituto ha dichiarato di voler rispettare ogni decisione giudiziaria e ha chiesto una pronuncia rapida per eliminare l’incertezza.

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