Fact-check del discorso di Trump al Congresso
Il presidente ha presentato al Congresso i risultati ottenuti finora dalla sua Amministrazione ma il fact check rileva la presenza di numerose imprecisioni nelle sue dichiarazioni.

Il presidente Donald Trump ha tenuto questa notte un discorso di quasi 100 minuti davanti a una sessione congiunta del Congresso, presentando il suo bilancio dei primi mesi della nuova Amministrazione e delineando la sua visione per il futuro.
Tuttavia, come già avvenuto altre volte in passato, diverse delle sue affermazioni sono state caratterizzate da imprecisioni, esagerazioni o da vere e proprie falsità, così come riportano la CNN ed altri media americani, che hanno pubblicato un fact-check delle principali affermazioni del presidente.
Di seguito alcune delle sue dichiarazioni più controverse di questa notte con il rispettivo fact-check.
Questioni economiche e presunti risparmi del DOGE
Tra i temi principali affrontati nel discorso, il presidente Trump ha evidenziato i presunti successi del Dipartimento per l'Efficienza del Governo (DOGE), l'iniziativa guidata da Elon Musk.
Trump ha affermato che DOGE avrebbe "trovato centinaia di miliardi di dollari" in frodi, ma questa cifra non risulta corroborata da prove concrete.
Sul sito web del DOGE si parla di risparmi stimati per 105 miliardi di dollari per i contribuenti, senza però fornire documentazione adeguata. L'organizzazione dichiara di aver cancellato circa 2.300 contratti con un risparmio dichiarato di 8,9 miliardi, oltre a quasi 3.500 sovvenzioni per un risparmio di 10,3 miliardi.
Tuttavia, il bilancio dell'iniziativa è stato ripetutamente modificato nelle ultime settimane per rimuovere alcuni contratti identificati come problematici dai media, tra cui una precedente affermazione di aver risparmiato 8 miliardi di dollari annullando un contratto che in realtà valeva al massimo 8 milioni di dollari.
Il cosiddetto "muro delle ricevute" presente sul sito web del DOGE include, inoltre, anche contratti già annullati durante le precedenti Amministrazioni presidenziali.
Un'altra affermazione controversa ha riguardato una presunta spesa governativa di "8 milioni di dollari per rendere i topi transgender".
In realtà, tra gli anni fiscali 2021 e 2022, il National Institutes of Health ha assegnato un totale di 477.121 dollari a tre progetti che prevedevano la somministrazione di terapia ormonale a scimmie per comprendere come potesse influenzare il loro sistema immunitario e renderle più suscettibili all'HIV.
Le donne transgender hanno quasi 50 volte più probabilità di essere infettate dall'HIV rispetto agli altri adulti, secondo uno studio del 2013 condotto in 15 Paesi, compresi gli Stati Uniti. Non è chiaro da dove provenga la cifra di 8 milioni di dollari, citata da Trump.
Dazi e mercato automobilistico
Nel suo discorso, Trump ha dichiarato che gli Stati Uniti "incasseranno migliaia di miliardi di dollari" grazie ai dazi sulle importazioni da vari Paesi.
Questa affermazione necessita di contestualizzazione, poiché i dazi, in realtà, sono pagati dagli importatori statunitensi, non dagli esportatori stranieri, e ci sono numerosi esempi di aziende che hanno trasferito direttamente il costo dei dazi sui consumatori americani.
Il presidente ha inoltre affermato che ci sarà "una crescita nell'industria automobilistica come nessuno ha mai visto prima" e che "gli stabilimenti stanno aprendo ovunque".
Secondo il fact-check di NBC News, però, nessuna casa automobilistica ha annunciato in realtà la costruzione di nuovi stabilimenti da quando Trump è entrato in carica e ha iniziato a imporre nuovi dazi.
Solo Reuters ha riportato che Honda intende produrre 210.000 Civic in Indiana anziché in Messico, ma l'azienda non ha fatto alcun annuncio pubblico ufficiale su questo.
Immigrazione e sicurezza delle frontiere
Una parte significativa del discorso è stata dedicata all'immigrazione. Trump ha affermato che durante i quattro anni della presidenza Biden, "21 milioni di persone sono entrate negli Stati Uniti", molti dei quali sarebbero stati "assassini, trafficanti di esseri umani, membri di gang e altri criminali".
In realtà, secondo i dati ufficiali della Customs and Border Protection (CBP), l'Amministrazione Biden ha registrato più di 14 milioni di ingressi di migranti ai confini statunitensi, di cui solo 118.000 con precedenti penali - una percentuale relativamente piccola del totale.
Trump ha inoltre dichiarato che la sua amministrazione ha "rapidamente raggiunto il numero più basso di attraversamenti illegali della frontiera mai registrati sino ad ora".
Secondo i dati del CPB, dal 2000 al 2019, che mettono a confronto gli arresti nei vari settori per mese, il mese con il minor numero di attraversamenti registrati è stato aprile 2017, con 11.677.
Secondo gli stessi dati, dal 21 al 31 gennaio 2025, il numero di arresti della pattuglia di frontiera lungo il confine sud-occidentale è diminuito dell'85% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Trump ha affermato il mese scorso su Truth Social: “Ci sono stati solo 8.326 arresti di clandestini da parte della Border Patrol al confine tra Stati Uniti e Messico”, ma questo numero al momento non appare nelle statistiche ufficiali.
Inoltre, le statistiche federali ufficiali mostrano che in alcuni mesi dei primi anni Sessanta gli attraversamenti dei migranti al confine sud-occidentale erano più bassi anche del numero citato da Trump.
Affermazioni su città americane e fentanyl
Trump ha affermato che intere città come Aurora, Colorado, e Springfield, Ohio, sono "crollate sotto il peso dell'occupazione dei migranti e della corruzione come nessuno ha mai visto prima. Bellissime città sono distrutte".
Questa dichiarazione è stata valutata come falsa già durante la campagna elettorale, quando Trump aveva ripetuto accuse infondate su immigrati haitiani a Springfield che avrebbero mangiato cani e altri animali domestici, storie poi rivelatesi false.
Similmente, aveva dipinto un quadro sinistro di Aurora, sostenendo che la città fosse stata presa in ostaggio da una gang venezuelana, affermazioni smentite dalla polizia locale.
Il presidente ha anche attribuito a Canada e Messico la responsabilità della crisi del fentanyl, affermando che hanno "permesso al fentanyl di entrare nel nostro Paese a livelli mai visti prima".
Mentre è vero che quantità significative di fentanyl entrano dagli Stati Uniti attraverso il confine messicano, il Canada ha un ruolo marginale: secondo i dati del CBP, nell'anno fiscale 2024, i sequestri di fentanyl al confine settentrionale sono stati di appena 43 libbre (circa 19,5 kg), rispetto alle oltre 21.000 libbre (circa 9.525 kg) sequestrate al confine meridionale nello stesso periodo.
Aiuti all'Ucraina
Nel suo discorso, Trump ha ripetuto l'affermazione falsa secondo cui gli Stati Uniti avrebbero speso 350 miliardi di dollari per sostenere la difesa dell'Ucraina, mentre l'Europa avrebbe contribuito con soli 100 miliardi.
Secondo il Kiel Institute, che monitora gli aiuti ricevuti dall'Ucraina in tempo di guerra, dall'inizio dell'invasione russa nel 2022 fino al dicembre 2024, gli Stati Uniti hanno stanziato 114,2 miliardi di dollari in aiuti all'Ucraina, mentre le nazioni europee hanno allocato più di 132,3 miliardi di dollari.
Il presidente ha invece correttamente sottolineato che l'Europa ha speso più per petrolio e gas che per assistenza militare all'Ucraina lo scorso anno, secondo le stime del Centre for Research on Energy and Clean Air.
Salute e autismo
Un'altra affermazione controversa ha riguardato l'aumento dei tassi di diagnosi di autismo nei bambini. Trump ha dichiarato: "Non molto tempo fa, e non puoi nemmeno credere a questi numeri, 1 bambino su 10.000 aveva l'autismo. Uno su 10.000, e ora è 1 su 36. C'è qualcosa che non va".
Secondo i dati dei Centers for Disease Control and Prevention, questo rapporto è corretto, ma la statistica viene spesso utilizzata per giustificare l'opposizione alle vaccinazioni di massa.
Il Segretario alla Salute e ai Servizi Umani Robert F. Kennedy Jr. ha indicato in passato i vaccini come spiegazione dell'aumento sostanziale delle diagnosi di autismo negli ultimi decenni, ma la scienza è stata chiara sul fatto che i vaccini non causano l'autismo.
Piuttosto, le ricerche scientifiche suggeriscono che gran parte dell'aumento è dovuto alla crescente consapevolezza e screening della condizione, alle definizioni mutevoli dell'autismo ed in generale ai progressi nella tecnologia diagnostica.
Frodi della Social Security
Trump ha parlato di "scioccanti livelli di incompetenza e probabili frodi nel programma di previdenza sociale per i nostri anziani", affermando che milioni di anziani ultracentenari, compresi alcuni che avrebbero più di 160 anni, starebbero ricevendo assegni previdenziali.
Anche questa affermazione, però, è falsa. La presunta frode a cui Trump e il capo di DOGE Elon Musk hanno fatto riferimento non esiste.
Risultano effettivamente esserci milioni di persone di età superiore ai 100 anni nel database della Social Security Administration, ma la stragrande maggioranza di loro non riceve alcun assegno.
Gli ispettori generali della Social Security hanno ripetutamente identifcato il problema che ha causato questi errori, ma la Social Security Administration ha risposto che aggiornare i sistemi è costoso e non serve a nulla.
Un rapporto del 2023 mostra 18,9 milioni di persone indicate come ultracentenarie — ma non morte — all'interno del database della Social Security. Ma “quasi nessuno” di questi riceveva alcun tipo di pagamento.
Il rapporto dell'ispettore generale afferma che, tra il 2015 ed il 2022, solo l0 0,84% dei pagamenti è stato errato. Si tratta di un totale di 71,8 miliardi di dollari in otto anni. In buona parte dei casi, inoltre, si tratta di pagamenti superiori al dovuto – non pagamenti a persone morte o che non dovevano ottenere l'assegno.
Inoltre, secondo i dati ufficiali della Social Security Administration, solo 89.106 persone, non decine di milioni come ha detto questa notte Trump, hanno ottenuto pagamenti pensionistici nel mese di dicembre 2024, su un totale di oltre 70 milioni di persone che ricevono questi pagamenti ogni anno.
Il prezzo delle uova
Il presidente ha inoltre criticato l'Amministrazione Biden per aver "lasciato che il prezzo delle uova sfuggisse al controllo", affermando che la sua Amministrazione sta "lavorando duramente per farlo scendere".
È vero che i prezzi delle uova sono aumentati durante la presidenza Biden, con il prezzo medio di una decina di uova di grado A che ha raggiunto il picco di 4,32 dollari nel gennaio 2023, per poi scendere della metà nel corso dello stesso anno.
Tuttavia, secondo i dati del Bureau of Labor Statistics, il prezzo medio di una decina di uova di grado A ha raggiunto un ulteriore picco di 4,95 dollari nel gennaio 2025, primo mese in carica di Trump come presidente, a causa della crescente trasmissione dell'influenza aviaria tra i polli.
Percezione pubblica e sondaggi
Trump ha affermato che "per la prima volta nella storia moderna, più americani credono che il nostro Paese stia andando nella giusta direzione piuttosto che nella direzione sbagliata".
Ma anche questa affermazione è ingannevole. Trump sembra, infatti, aver scelto un singolo risultato di un sondaggio ed ignorato il fatto che questi numeri erano molto positivi anche all'inizio del mandato di Biden.
Sebbene non citi la sua fonte, sembra probabile che abbia fatto riferimento ad un recente sondaggio di Rasmussen Reports che ha mostrato che il 47% degli americani afferma che l'America è sulla “strada giusta”.
Rasmussen è un istituto di sondaggi dichiaratamente di di destra che collabora regolarmente con autori e organi conservatori per sponsorizzare i suoi sondaggi. Ed è talmente controverso che il sito di aggregazione di sondaggi FiveThirtyEight ha rimosso i suoi sondaggi dalle medie lo scorso anno a causa di preoccupazioni sulla sua partigianeria e sulla sua metodologia.
Detto questo, è vero che molti sondaggi hanno mostrato un aumento delle risposte positive alla classica domanda “strada giusta, strada sbagliata” da quando Trump è entrato in carica.
Ad esempio, l'ultimo sondaggio di NPR/Marist/PBS ha rilevato che il 45% afferma che il Paese si sta muovendo nella giusta direzione, rispetto al 35% di dicembre e rispetto a percentuali ancora più basse durante i periodi precedenti dell'Amministrazione Biden.
Ma questi dati sono già stati raggiunti in passato, ad esempio all'inizio della stessa Amministrazione Biden: in un sondaggio di NPR/Marist/PBS del luglio 2021, il 47% affermava che l'America si stava muovendo nella giusta direzione (mentre il 49% pensava che si stesse muovendo nella direzione sbagliata).
Solo pochi mesi prima, un altro sondaggio Politico/Morning Consult aveva rilevato che il 51% degli elettori registrati affermava che il Paese stava andando nella giusta direzione.