Esplosione in volo per il razzo Starship di SpaceX durante il volo di prova

Perso il contatto con il veicolo dopo circa 8 minuti dal lancio, i detriti sono avvistati nei cieli della Florida e dei Caraibi.

Esplosione in volo per il razzo Starship di SpaceX durante il volo di prova

Il megarazzo Starship di SpaceX ha subito un altro grave problema durante l'ottavo volo di prova di giovedì, quando i controllori hanno perso il contatto con il veicolo circa 8 minuti dopo il lancio.

Starship, alto 400 piedi (circa 122 metri), è decollato dalla Starbase di SpaceX vicino a Brownsville, in Texas, alle 18:30 ora locale.

Circa 8 minuti dopo il decollo, le riprese in diretta hanno mostrato lo stadio superiore di Starship ruotare incontrollabilmente nello spazio dopo aver perso diversi motori. Le comunicazioni sono cessate poco dopo.

"Prima della fine della fase di ascesa, un evento energetico nella parte posteriore di Starship ha provocato la perdita di diversi motori Raptor", ha dichiarato SpaceX. "Questo ha portato a una perdita del controllo dell'assetto e, infine, delle comunicazioni".

L'ultimo contatto confermato è avvenuto approssimativamente 9 minuti e 30 secondi dopo il decollo. Dan Huot, responsabile delle comunicazioni di SpaceX, ha annunciato durante la diretta: "Penso sia abbastanza ovvio che oggi non continueremo il resto della missione".

A seguito dell'incidente, l'Amministrazione Federale dell'Aviazione (FAA) ha temporaneamente sospeso i voli in diversi aeroporti della Florida, tra cui l'Aeroporto Internazionale di Miami e l'Aeroporto Internazionale di Fort Lauderdale-Hollywood, a causa della caduta di detriti spaziali. Le normali operazioni di volo sono riprese successivamente.

Avvistamenti di detriti sono stati segnalati in diverse località, con video sui social media che hanno catturato scie infuocate nei cieli della Giamaica, delle Bahamas, delle Isole Turks e Caicos e di Boynton Beach, in Florida.

Il governo delle Turks e Caicos ha attivato protocolli di sicurezza, coordinandosi con SpaceX, la FAA e le autorità britanniche per garantire la sicurezza dell'isola.

La FAA ha disposto che SpaceX conduca un'indagine sull'incidente. "Condurremo un'indagine approfondita, in coordinamento con la FAA, e implementeremo azioni correttive", ha promesso SpaceX.

Questo ultimo fallimento segue da vicino il test di Starship del 16 gennaio, che ha visto allo stesso modo perdere le comunicazioni con il veicolo circa 8 minuti dopo il lancio, causando un'esplosione in volo sui Caraibi e la caduta di detriti sulle isole Turks e Caicos.

SpaceX aveva precedentemente identificato come probabile causa del fallimento del volo di gennaio una perdita di propellente che aveva provocato incendi nel compartimento superiore. Prima del test di giovedì sono state implementate modifiche, tra cui un miglioramento della ventilazione della zona impattata dall'incendio di gennaio.

Nonostante il volo non riuscito, il lancio di giovedì ha raggiunto un importante traguardo: il booster del primo stadio Super Heavy è atterrato con successo al sito di lancio utilizzando i bracci robotici della torre. Questo ha segnato la terza dimostrazione riuscita della cruciale capacità di riutilizzo di questo stadio.

Starship è progettato come il razzo più potente mai sviluppato, composto dal booster Super Heavy e da un veicolo spaziale di stadio superiore.

Il sistema è parte integrante della missione Artemis III della NASA, programmata per riportare gli astronauti sulla luna nel 2027, e il fondatore di SpaceX Elon Musk ha in programma successivamente eventuali missioni su Marte.

SpaceX prevede di condurre altre centinaia di missioni di prova senza equipaggio prima di iniziare a far volare astronauti a bordo di Starship.

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