Emergenza influenza aviaria negli USA: mercati di pollame chiusi a New York e prezzi delle uova in rialzo

L’epidemia di H5N1 sta mettendo a dura prova il settore avicolo americano, con ripercussioni economiche significative e crescenti preoccupazioni per la salute pubblica.

Emergenza influenza aviaria negli USA: mercati di pollame chiusi a New York e prezzi delle uova in rialzo
Fonte: Grok

Nonostante i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) continuino a parlare di un rischio basso per la popolazione generale, i dati sull’epidemia di H5N1 destano non poca preoccupazione.

Finora sono stati confermati 67 casi di contagio negli umani negli Stati Uniti, prevalentemente tra lavoratori agricoli esposti a pollame o bovini infetti.

Il mese scorso, in Louisiana, è stato anche registrato il primo decesso per influenza aviaria, riguardante una persona over 65 con patologie pregresse.

Impatto sul Settore Avicolo

Il settore avicolo sta subendo gravi danni: a livello nazionale, oltre 156 milioni di volatili sono stati interessati dall’epidemia.

Solo a gennaio 2025, i produttori americani hanno dovuto abbattere 14 milioni di galline ovaiole, un aumento rispetto ai 13,2 milioni registrati a dicembre 2024.

La rapida diffusione del virus H5N1, in grado di causare la morte dei volatili in appena due giorni, ha ulteriormente complicato la situazione.

Conseguenze Economiche

Le ripercussioni economiche sono già notevoli. A dicembre il prezzo medio di una dozzina di uova ha raggiunto i 4,15 dollari, avvicinandosi al record storico di 4,82 dollari.

Il Dipartimento dell’Agricoltura prevede un ulteriore aumento del 20% nel corso dell’anno. La catena di ristorazione Waffle House ha già introdotto un supplemento di 50 centesimi per uovo, provocando malcontento tra i consumatori.

Il presidente Trump, che aveva promesso di ridurre i prezzi dei generi alimentari durante la campagna elettorale, si trova ora ad affrontare questa situazione complessa.

La crisi rimane critica: il virus, con una notevole capacità di adattamento, sta colpendo non solo il pollame ma anche bovini, suini e altri animali.

Le autorità sanitarie raccomandano precauzioni rigorose per chi manipola volatili potenzialmente infetti, suggerendo l’uso di protezioni respiratorie, oculari e guanti.

L’emergenza aviaria evidenzia le vulnerabilità del sistema alimentare americano e la necessità di un coordinamento stretto tra le autorità sanitarie e il settore produttivo.

Mentre gli esperti monitorano attentamente l’evoluzione della situazione, resta da vedere se le misure adottate saranno sufficienti a contenere sia la diffusione del virus sia l’impennata dei prezzi.

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