Crollo totale per Trump: -5 punti in venti giorni e la popolarità precipita nel burrone (09 novembre)

Nella settimana delle prime pesanti sconfitte elettorali e con il perdurare dello shutdown e della crisi politica, i numeri del tycoon toccano il fondo, arrivando al punto peggiore fin qui registrato nel secondo mandato.

Crollo totale per Trump: -5 punti in venti giorni e la popolarità precipita nel burrone (09 novembre)

Come ogni domenica, facciamo un resoconto sulla approvazione del presidente Trump, con i cambiamenti occorsi negli ultimi sette giorni.

Nel bel mezzo dello shutdown federale, giunto al 40esimo giorno e ormai il più lungo della storia, e dei pessimi risultati elettorali nella tornata di martedì, la caduta di popolarità del tycoon non sembra arrestarsi: nelle ultime settimane i numeri hanno subito un brusco calo, toccando ora il livello più basso dall’inizio del mandato.

La discesa è burrascosa: rispetto a 20 giorni fa la popolarità è calata di circa 5 punti secchi in tutte le medie considerate.

Questo forte arresto è generalizzato in tutte le rilevazioni, spinto questa settimana da un picco negativo nel sondaggio della CNN. Anche alcuni istituti fin qui più favorevoli, come Emerson e TIPP Insights, mostrano numeri in calo.

I segnali di allarme per Trump sono essenzialmente due:
• Il tasso di approvazione in tutte le medie è sotto al 43%, una soglia critica sotto cui raramente era sceso anche negli ultimi anni della sua prima presidenza.
• La popolarità è stabilmente in doppia cifra negativa e non sarà facile riportarla a numeri migliori: rischia di galleggiare per diverso tempo intorno a questi numeri, in attesa di risultati concreti.

Il net rating (la differenza tra tasso di approvazione e tasso di disapprovazione) rimane saldamente in territorio negativo sia per la media di RealClearPolitics, sia per quella del Silver Bulletin, sia per la nostra di Focus America.

Tutti e tre i siti risultano essere piuttosto allineati, con una perdita più consistente per RCP (-2,7) e con solo Focus America che segnala un debole segno positivo rispetto a domenica scorsa. In generale, l'approvazione tocca il punto più basso e la disapprovazione il punto più alto finora registrati in questo mandato.

Con questa retromarcia, il gradimento di Trump subisce degli effetti: dopo aver brevemente raggiunto e superato quello di Joe Biden nel confronto diretto del periodo corrispondente del mandato, torna ora ad essere più distanziato a causa della perdita di 4,8 punti nei soli ultimi 21 giorni. In questo momento la popolarità rimane superiore solo a quella del suo primo mandato, che resta il punto più basso di sempre per qualsiasi presidente.

Il gradimento di Trump (-10,7) in confronto al suo primo mandato e a quello degli ultimi presidenti nei primi mesi di presidenza (dati Focus America)

Facendo un paragone con il passato, grazie ai dati di Focus America, si nota come il dato di apprezzamento di Trump dopo 292 giorni di presidenza (-10,7 secondo la nostra media) sia uno dei più bassi tra tutti i presidenti USA dal secondo dopoguerra in avanti nello stesso periodo, ad esclusione appunto del suo primo mandato, in cui era nel pieno del picco negativo, a -18,2.

Come già accennato, anche Joe Biden (-7,8) e Gerald Ford (-2,5) non brillavano particolarmente dopo oltre nove mesi di presidenza.

Sul nostro sito trovate i grafici con il confronto con tutti i primi mandati degli altri presidenti, con una frequenza di aggiornamento pari a 8 volte al giorno.

Il tasso di approvazione di Trump oscilla tra il 42% e il 43%, mentre il tasso di disapprovazione si aggira intorno al 53%-54%, numeri peggiori rispetto a quelli che aveva nell’ultima parte del suo primo mandato.

Nelle prossime settimane monitoreremo l’evoluzione di questa situazione, in attesa di capire se la questione shutdown arriverà a una soluzione e se avrà ulteriori ricadute sull’amministrazione.

Di seguito pubblichiamo una selezione delle rilevazioni dei migliori istituti rilasciate nel corso dell’ultima settimana. Di fianco alla casa sondaggistica scriviamo due numeri percentuali: il primo è il tasso di approvazione, il secondo quello di disapprovazione.

Ricordiamo che, stante la chiusura del sito FiveThirtyEight, abbiamo deciso di utilizzare i numeri del Silver Bulletin, il nuovo sito di Nate Silver, fondatore di 538.

Legenda

(A) indica un sondaggio effettuato su tutti gli adulti americani, (RV) un sondaggio tra i soli elettori registrati al voto (i soli che possono votare), (LV) tra coloro che probabilmente voteranno. In caso di più sondaggi dello stesso istituto, si privilegiano i campioni migliori secondo questo ordine: LV, RV e A.

Morning Consult (RV): 45%-52%
YouGov-The Economist (RV): 43%-55%
RMG Research (RV): 46%-51%
TIPP Insights-Issues & Insights (A): 40%-51%
Emerson College (RV): 41%-49%
NewsNation-Decision Desk HQ (LV): 43%-56%
SSRS-CNN (RV): 39%-61%
Talker Research-Scripps News (A): 44%-46%

Il sito Silver Bulletin (che fa una propria media aggiustata di tutti i sondaggi, dandone un peso maggiore o minore in base al bias storico e al rating delle firme che li svolgono) segna una media generale di 41,9% (-1,2) - 54,4% (+0,1). In totale un net approval di -12,5 (-1,3).

Il sito RealClearPolitics, invece, che fa una selezione solo di alcuni sondaggi in base all'affidabilità di chi li esegue, segnala una media totale leggermente migliore: 42,9% (-1,5) - 54,2% (+1,2). In totale un rating di -11,3 (-2,7).

La media calcolata da noi di Focus America, invece, è di 42,6% (-0,6) - 53,3% (-1), con in totale un rating di -10,7 (+0,4). La metodologia utilizzata è specificata direttamente nella pagina del nostro sito dedicata ai sondaggi sulla popolarità di Trump.

Focus America non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.