Crisi dei pagamenti delle rate auto negli Stati Uniti: tassi di insolvenza ai massimi storici

I prestiti auto subprime raggiungono un tasso di morosità del 6,6%, il più alto mai registrato secondo i dati di Fitch Ratings.

Crisi dei pagamenti delle rate auto negli Stati Uniti: tassi di insolvenza ai massimi storici
Foto di Grahame Jenkins / Unsplash

Gli americani stanno mancando i pagamenti delle rate delle loro automobili al tasso più elevato degli ultimi decenni, secondo quanto rivelato dai dati di Fitch Ratings.

Questa tendenza allarmante si manifesta in un contesto economico dove i consumatori mostrano crescenti segni di difficoltà finanziaria.

I numeri sono eloquenti: a gennaio 2025, il 6,6% dei mutuatari subprime (quelli con basso merito creditizio) risultava in ritardo di almeno 60 giorni sui propri prestiti auto.

Fonte: Axios

Si tratta del livello più alto da quando l'agenzia ha iniziato a raccogliere questi dati. I precedenti picchi si erano registrati nell'autunno e nell'inverno del 2024 e prima ancora durante la Grande Crisi del 2008-2009 dovuta allo scoppio dei mutui subprime sulle case.

La situazione appare meno critica per i mutuatari prime (vale a dire quelli con alto merito creditizio), che mostrano, invece, un tasso di insolvenza a 60 giorni dello 0,39% a gennaio 2025, in lieve aumento rispetto allo 0,35% di gennaio 2024.

Tuttavia, il rapporto di Fitch non lascia spazio a interpretazioni ottimistiche, affermando chiaramente che "i prestiti auto subprime affrontano prospettive di ulteriore deterioramento per il 2025".

Secondo Erin Keating, analista esecutivo di Cox Automotive, le cui parole sono riportate da Axios, molteplici fattori hanno contribuito all'aumento del costo di possesso di un'automobile.

I prezzi dei veicoli sono diventati più elevati, con una media di poco inferiore ai 50.000 dollari, mentre gli alti tassi di interesse (oltre il 9% per le auto nuove e quasi il 14% per quelle usate) si traducono in rate mensili sempre più onerose per i possessori di auto.

A complicare ulteriormente il quadro, i premi assicurativi per le automobili sono aumentati del 19% su base annua, mentre i costi di riparazione e manutenzione sono cresciuti del 33% dal 2020 in poi.

Anche altri indicatori economici mostrano segnali preoccupanti. Nel terzo trimestre del 2024, il tasso di insolvenze sulle carte di credito dopo 30 giorni è salito al 3,52%, un valore doppio rispetto al minimo registrato durante la pandemia nel 2021.

Le insolvenze tipicamente aumentano nei mesi di gennaio e febbraio, dopo il periodo festivo natalizio. Tuttavia, a causa dell'inflazione che resta resiliente e dei tassi di interesse ancora elevati, i possessori di carte di credito a basso reddito continueranno molto probabilmente ad essere in difficoltà anche nel resto dell'anno.

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