Crisi degli homeless negli USA: numeri in aumento del 2024
I dati mostrano un incremento del 18% della popolazione senza dimora rispetto al 2023, con New York e Los Angeles che si confermano gli epicentri del fenomeno. Complessivamente 771.480 persone risultavano senza casa nel 2024.
Secondo i dati più recenti pubblicati dal Dipartimento per l'Edilizia e lo Sviluppo Urbano degli Stati Uniti (HUD), a gennaio 2024 circa 771.480 persone vivevano in una condizione di senzatetto sul territorio nazionale. Come spiega USA Facts, si tratta di un aumento del 18% rispetto al 2023 e del 32% rispetto al 2022.
La situazione varia notevolmente da città a città, sia in termini numerici che di gestione del problema. Le metropoli più densamente popolate registrano, prevedibilmente, anche il maggior numero di persone senza dimora. New York City guida questa triste classifica con 140.134 persone in condizione di senzatetto, seguita da Los Angeles con 71.201. Questi numeri riflettono in parte le dimensioni delle due città, che sono anche le più popolose degli Stati Uniti.
Il sistema di monitoraggio americano suddivide il territorio in 385 "continuums of care" (CoC), gruppi di agenzie di servizi che comprendono organizzazioni no-profit, ospedali, forze dell'ordine e fornitori di servizi di salute mentale, responsabili del coordinamento dei servizi per i senzatetto in una determinata area. Questi continuums possono coprire una singola città, una città e la contea circostante, o un gruppo di aree rurali.
Nel 2024, la distribuzione di questi CoC era la seguente: 48 includevano grandi città, 61 erano prevalentemente urbani ma senza una grande città, 165 erano prevalentemente suburbani e 111 prevalentemente rurali. I dati mostrano che circa il 54% della popolazione senzatetto nazionale vive nei continuums che contengono le 50 città più grandi.
Un aspetto particolarmente interessante riguarda le differenze nelle modalità con cui le persone vivono la condizione di senzatetto nelle diverse località. A Los Angeles, solo il 30% della popolazione senza dimora trova riparo in strutture di emergenza, alloggi di transizione o programmi di rifugio sicuro, mentre a New York questa percentuale sale al 97%.
La California presenta i sei continuums urbani con le più alte percentuali di senzatetto non assistiti, tutti con più del 60%: Long Beach, San Jose/Santa Clara, Los Angeles, Oakland/Berkeley, Fresno e Bakersfield. All'estremo opposto troviamo Boston, New York City, Milwaukee, Baltimore e Chicago, che hanno le percentuali più alte di senzatetto ospitati in strutture, ciascuna superiore al 90%. Questo divario può essere in parte spiegato dal fatto che i conteggi annuali avvengono a gennaio, e le città con climi più freddi tendono ad avere percentuali più elevate di persone che cercano riparo nelle strutture disponibili.
Nel 2024, diciassette continuums urbani o suburbani hanno identificato ciascuno almeno 5.000 individui senza dimora. Nonostante i cambiamenti, l'elenco delle città con il maggior numero di senzatetto è rimasto sostanzialmente coerente con i livelli pre-pandemia.
Un dato significativo riguarda anche l'aumento del numero di persone senza dimora che vivono nei rifugi, cresciuto del 43% dal 2022 al 2024. Sebbene meno persone abbiano soggiornato nei rifugi dal 2020 al 2022, probabilmente a causa della capacità ridotta durante la pandemia, molti di questi rifugi erano tornati alla piena capacità entro il 2023. Nel gennaio 2024, il 64% degli americani senza dimora viveva in rifugi.