Crimini violenti in calo negli Stati Uniti: il caso esemplare di Baltimora

In tutta l’America si registra un calo significativo degli omicidi: la città del Maryland guida la tendenza grazie a un modello innovativo di intervento comunitario

Crimini violenti in calo negli Stati Uniti: il caso esemplare di Baltimora
Photo by Fred Moon / Unsplash

La violenza armata sta diminuendo sensibilmente negli Stati Uniti e Baltimora si sta affermando come uno dei casi più emblematici di questa trasformazione. Storicamente associata al crimine, anche prima di diventare celebre grazie alla serie The Wire, la città del Maryland sta vivendo una riduzione senza precedenti del numero di omicidi. Secondo i dati più recenti riportati dall'Economist, nei primi mesi del 2025 si sono registrati soltanto 45 omicidi, con un calo di circa un terzo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il 2024 era già stato l’anno meno violento da oltre un decennio, con 199 omicidi complessivi, ben lontano dai 344 registrati nel 2021.

L’impatto è visibile anche nei pronto soccorso. Katherine Hoops, pediatra e ricercatrice presso il Johns Hopkins Hospital, ha dichiarato che da mesi non si registra alcun caso di bambino ferito da arma da fuoco. Fino a pochi anni fa, era la norma trattarne almeno uno al mese.

Questa evoluzione non riguarda solo Baltimora. Secondo Jeff Asher, analista che raccoglie dati in tempo reale a livello federale, il 2025 è sulla buona strada per diventare l’anno con il minor numero di omicidi negli Stati Uniti dagli anni ’60. Pur con le incertezze legate all’estate, solitamente più violenta, la tendenza al ribasso sembra solida.

Le ragioni dietro questo miglioramento non sono ancora del tutto chiare. Gli studiosi stanno ancora cercando di spiegare l’impennata della violenza registrata nel 2020. In quel contesto, molti agenti si sono dimessi, lasciando i dipartimenti sotto organico. Tuttavia, il miglioramento attuale è troppo marcato per essere solo un ritorno alla normalità pre-pandemica, e la maggior parte dei corpi di polizia resta ancora sprovvista di personale adeguato, nonostante i programmi di assunzione.

Secondo Ray Kelly, attivista per la riforma della polizia, la diffusione del fentanyl a prezzi estremamente bassi avrebbe reso non redditizio il traffico di droga al dettaglio, contribuendo a svuotare le strade. Inoltre, il calo dei furti d’auto, favorito da nuovi dispositivi di sicurezza come immobilizzatori e blocchi per le ruote, potrebbe avere un effetto indiretto anche su altri reati.

Ma secondo l'Economist, queste spiegazioni tecniche non colgono appieno l’effetto delle politiche implementate a partire dal 2020. L’amministrazione Biden ha investito centinaia di milioni di dollari in programmi di community-violence interruption, mentre numerosi capi della polizia hanno avviato tentativi, spesso frammentari, di ricostruire la fiducia con le comunità locali. Il successo di Baltimora sembra essere un esempio particolarmente evidente di come questi sforzi possano dare frutto.

La città ha visto un’esplosione di violenza nel 2015, in seguito alla morte di Freddie Gray, giovane afroamericano deceduto mentre era sotto custodia della polizia. Negli anni successivi, i tentativi di riforma sono stati ostacolati da gravi casi di corruzione all’interno delle forze dell’ordine. Oggi, secondo il commissario di polizia Richard Worley, "non siamo neanche lontanamente la stessa polizia di cinque anni fa". Il merito, tuttavia, non è solo delle forze dell’ordine.

Il nuovo approccio, noto come Group Violence Reduction Strategy, prevede la collaborazione tra polizia, gruppi comunitari e procure. Si tratta di un modello di focused deterrence, cioè deterrenza mirata, che secondo Daniel Webster, esperto di violenza armata della Johns Hopkins University, è difficile da attuare correttamente ma sembra funzionare a Baltimora. I giovani coinvolti nel sistema giudiziario vengono messi davanti a una scelta: cambiare vita o finire in prigione. Il "carrot", ovvero l’incentivo, è offerto da organizzazioni come Roca e YAP, che propongono terapia e formazione professionale. Se i giovani non collaborano, la polizia interviene con lo "stick", cioè la sanzione. Negli ultimi anni, gli arresti nella città sono infatti aumentati, dopo aver raggiunto un minimo storico nel periodo successivo al 2015.

Il commissario Worley ha dichiarato di voler portare il numero annuale di omicidi sotto quota 100 prima del suo pensionamento, obiettivo che appare ambizioso. L’attuale amministrazione di Washington D.C. sembra poco interessata ad approcci sfumati alla sicurezza pubblica. Kurtis Palermo, responsabile di Roca a Baltimora, ha spiegato che lo scorso mese il governo federale ha tagliato improvvisamente un finanziamento di un milione di dollari. Parallelamente, le forze federali stanno concentrando i loro sforzi su un nuovo obiettivo: l’espulsione di massa degli immigrati irregolari. Il presidente Trump, piuttosto che puntare sulla riforma, ha proposto un programma di assistenza legale gratuita per agenti accusati di comportamenti scorretti.

Ciononostante, gli effetti della riduzione della violenza sembrano auto-rinforzanti. Meno omicidi permettono agli investigatori di dedicare più tempo a risolvere ogni singolo caso. Con meno emergenze da gestire, gli agenti di quartiere possono concentrarsi sulla costruzione di rapporti di fiducia con i cittadini.

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