Cosa è successo l'ultima volta che un presidente ha dichiarato guerra alla burocrazia?

Donald Trump con l'aiuto di Elon Musk sta attaccando la burocrazia americano con uno smantellamento rapido e profondo che piace molto agli americani.

Cosa è successo l'ultima volta che un presidente ha dichiarato guerra alla burocrazia?
Fonte: Grok AI

Trump sta mettendo in campo una vera e propria epurazione della burocrazia. Uno smantellamento rapido e profondo che piace molto agli americani, specie ai repubblicani.

Nel 2016, infatti, il tycoon ha conquistato la leadership del GOP presentandosi come candidato anti-sistema, pronto a demolire la macchina del potere di Washington.

Un'azione del genere ha un precedente nei lontani anni Cinquanta, quando alla Casa Bianca riuscì a insediarsi un Presidente repubblicano, dopo vent'anni dall'ultima volta.

Si tratta di Dwight Eisenhower e, in particolare, del suo Segretario di Stato, John Foster Dulles.

Il tema caldo di quel periodo era sicuramente l'anticomunismo. Dulles chiarì sin dal primo giorno che si aspettava lealtà dai suoi sottoposti e che non si sarebbe fatto scrupoli a licenziare chi mostrava poco impegno nella lotta contro il pericolo rosso.

Lo stesso Presidente nei primi mesi di governo emanò un ordine esecutivo che mirava a indagare potenziali minacce per la sicurezza. In quattro mesi furono licenziati quasi 1.500 dipendenti federali.

Non era affatto difficile perdere il posto di lavoro. Avere una sorella comunista ed essere sospettati per le idee politiche costò la carriera rispettivamente al tenente Milo Radulovich e al cartografo Abraham Chasanow.

Prima di questi avvenimenti anche il democratico Truman aveva agito con severità. Furono messi al bando dipendenti omosessuali o con legami diretti con partiti socialisti.

Il problema di tale epurazione, secondo gli esperti, risiede nelle conseguenze a medio e lungo termine (oltre che nella brutalità delle azioni). Gli anni Quaranta e Cinquanta hanno sostanzialmente conformato le istituzioni americane. La caccia alle streghe ha allontanato molte menti brillanti senza delle vere e proprie accuse.

Il clima creato non ha certamente incentivato le persone ad avvicinarsi a ruoli governativi. Si è creato così un Governo fedele ma meno competente colpevole, forse, anche della frettolosa entrata in guerra nel Vietnam.

Se Trump beneficerà da queste azioni per la sua agenda politica, lo stesso non si può dire degli Stati Uniti futuri. Ciò che oggi è visto come buono tra qualche anno potrebbe ritorcersi contro i cittadini americani.

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