Condanna ad 11 anni di carcere all'ex senatore Menendez per corruzione e traffico di influenze

L'ex presidente democratico della Commissione Esteri del Senato è stato condannato per aver accettato lingotti d'oro e denaro in cambio di favori a Egitto e Qatar. Una vicenda che segna un precedente nella storia politica americana.

Condanna ad 11 anni di carcere all'ex senatore Menendez per corruzione e traffico di influenze
Fonte: Grok

In uno dei casi più eclatanti di corruzione nella storia del Senato americano, l'ex senatore democratico Bob Menendez è stato condannato oggi a 11 anni di reclusione per un elaborato schema di tangenti che includeva lingotti d'oro e centinaia di migliaia di dollari in contanti.

La sentenza, emessa dal giudice distrettuale Sidney Stein, rappresenta un drammatico epilogo per quello che è stato definito uno dei più gravi casi di corruzione mai visti al Congresso.

Una caduta senza precedenti

"Sei diventato un politico corrotto", ha dichiarato il giudice Stein rivolgendosi direttamente a Menendez, sottolineando come le prove a suo carico fossero "schiaccianti".

Una valutazione che ha pesato sulla decisione finale, nonostante le lacrime dell'ex senatore durante l'udienza e il suo accorato appello alla clemenza: "Ho perso tutto. Per un uomo che ha dedicato la sua intera vita al servizio pubblico, ogni giorno in cui sono sveglio è una punizione".

L'indagine, condotta dall'ufficio del procuratore di New York, ha rivelato un intricato sistema di corruzione che coinvolgeva Menendez, sua moglie Nadine e tre uomini d'affari del New Jersey.

Secondo gli inquirenti, l'ex senatore avrebbe ricevuto tangenti sotto forma di lingotti d'oro, una Mercedes-Benz destinata alla moglie e oltre 480.000 dollari in contanti - somma rinvenuta dall'FBI durante una perquisizione nella sua abitazione nel 2022, nascosta in armadi e persino nelle tasche di giacche con il suo nome.

Il processo ha portato anche alla condanna dei co-imputati Wael Hana e Fred Daibes, condannati rispettivamente a 97 e 84 mesi di reclusione.

Il giudice ha inoltre imposto multe significative: 1,75 milioni di dollari per Daibes e 1,25 milioni per Hana, quest'ultimo descritto come un uomo d'affari con assets superiori ai 30 milioni di dollari.

Un caso senza precedenti

La gravità del caso Menendez emerge anche dal confronto storico: secondo i procuratori, solo dodici senatori americani sono stati incriminati durante il loro mandato, e di questi solo quattro sono stati condannati.

Ma ciò che rende il caso Menendez particolarmente grave è la natura delle accuse: è il primo politico nella storia americana ad essere condannato come agente straniero, avendo agito nell'interesse di governi esteri come Egitto e Qatar.

Il giudice ha concesso a Menendez di rimandare l'inizio della detenzione al 6 giugno, permettendogli di assistere al processo della moglie Nadine, anche lei coinvolta nel caso e il cui procedimento è stato rinviato a marzo per consentirle di sottoporsi a cure oncologiche.

Nel frattempo, i legali dell'ex senatore hanno già annunciato l'intenzione di presentare appello, sostenendo tra l'altro che alcune delle sue azioni potrebbero essere protette dalla clausola costituzionale che garantisce l'immunità ai membri del Congresso per gli atti relativi al loro lavoro legislativo.

La condanna di Menendez rappresenta non solo la fine di una carriera politica di primo piano, ma anche un monito sulla corruzione ai più alti livelli del potere americano.

L'ex presidente della Commissione Esteri del Senato, che aveva già affrontato un processo per corruzione nel 2017 conclusosi con una giuria in stallo, si trova ora a dover affrontare quella che i suoi avvocati hanno definito "una sentenza di morte" per un uomo di 71 anni.

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