CNN: Trump ha licenziato alcune persone senza rendersi conto che sorvegliavano le scorte di armi nucleari

L'Amministrazione Trump ha licenziato oltre 300 dipendenti dell'agenzia che gestisce l'arsenale nucleare americano, per poi fare marcia indietro.

CNN: Trump ha licenziato alcune persone senza rendersi conto che sorvegliavano le scorte di armi nucleari

Una nuova decisione dell'Amministrazione Trump ha generato il caos all'interno del Dipartimento dell'Energia americano, stando a quanto riporta la CNN.

Centinaia di dipendenti chiave dell'Amministrazione Nazionale per la Sicurezza Nucleare (NNSA), responsabile della gestione dell'arsenale nucleare degli Stati Uniti, sono stati, infatti, licenziati in un'operazione che ha sollevato serie preoccupazioni sulla sicurezza nazionale americana.

Ruolo cruciale della NNSA nella sicurezza nazionale

La cosa più grave, secondo quanto riportato da fonti interne alla CNN, è che gli alti funzionari dell'Amministrazione Trump avrebbero provveduto ai licenziamenti senza apparentemente comprendere il ruolo cruciale dell'agenzia nella sicurezza nazionale americana.

Stando a ciò che racconta la rete televisiva americana, il personale licenziato includeva, infatti, dipendenti presenti nelle strutture dove vengono costruite le armi nucleari, così come responsabili della supervisione dei fornitori chiave e dell'ispezione degli armamenti.

Tra i licenziati figuravano anche membri del quartier generale della NNSA, incaricati di redigere i requisiti e le linee guida per i fornitori del settore nucleare.

"Nessuno si è preso il tempo di comprendere cosa facciamo e l'importanza del nostro lavoro per la sicurezza nazionale del paese", ha dichiarato una fonte interna all'agenzia.

"La deterrenza nucleare è la spina dorsale della sicurezza e della stabilità americana. Anche la più piccola falla nella manutenzione di questo sistema dovrebbe essere estremamente preoccupante".

Il ruolo dell'NNSA va però ben oltre la semplice gestione dell'arsenale nucleare. L'agenzia federale è anche responsabile della sicurezza del materiale nucleare a livello nazionale e mantiene sensori anche in Ucraina per monitorare i rischi nucleari.

Proprio questa settimana, un attacco con droni russi a un reattore della centrale nucleare di Chernobyl ha evidenziato l'importanza del ruolo della NNSA.

La marcia indietro

L'NNSA, che conta complessivamente 1.800 dipendenti in varie strutture nel Paese, ha dovuto, ad ogni modo, rapidamente fare marcia indietro.

Teresa Robbins, amministratrice ad interim dell'agenzia federale, ha annunciato venerdì mattina la revoca dei licenziamenti per i dipendenti in periodo di prova, aprendo alla possibilità di un reintegro completo del personale.

La vicenda ha sollevato ovvie questioni etiche all'interno del Dipartimento dell'Energia. Secondo fonti interne, i funzionari politici avrebbero pressato gli amministratori delle risorse umane affinché citassero "scarse prestazioni" come giustificazione per i licenziamenti.

Due dipendenti dell'ufficio risorse umane, frustrati da queste pressioni, hanno rassegnato le dimissioni venerdì.

L'allarme del Congresso e la reazione del Dipartimento dell'Energia

La situazione ha immediatamente allarmato il Congresso, con diversi senatori che hanno espresso le loro preoccupazioni direttamente al Segretario all'Energia Chris Wright.

Il Dipartimento dell'Energia ha però contestato i numeri, sostenendo che "meno di 50 persone" sono state interessate dai provvedimenti, principalmente in ruoli amministrativi e impiegatizi.

Un portavoce del Dipartimento dell'Energia ha assicurato comunque che l'agenzia "continuerà la sua missione cruciale di proteggere la nostra sicurezza nazionale e la deterrenza nucleare nello sviluppo, modernizzazione e gestione dell'arsenale atomico americano, incluso l'uso pacifico della tecnologia nucleare e la non proliferazione".

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