Chi è Cody Balmer, l’uomo accusato di aver appiccato l’incendio alla residenza di Shapiro
Cody Balmer, 38 anni, è stato arrestato per tentato omicidio e terrorismo dopo aver attaccato con bottiglie molotov la casa del governatore democratico Josh Shapiro. La madre sostiene che il figlio soffrisse di problemi mentali.

Un uomo identificato come Cody Balmer, 38 anni, è stato arrestato con l’accusa di aver appiccato un incendio doloso alla residenza del governatore della Pennsylvania, Josh Shapiro, nelle prime ore di domenica mattina. Balmer, residente a Harrisburg e meccanico di professione, è stato poi accusato di tentato omicidio, incendio doloso aggravato, terrorismo e altri reati.
Secondo quanto riferito dalla polizia, Balmer avrebbe scavalcato la recinzione della residenza ufficiale del governatore, per poi lanciare una bottiglia molotov artigianale all’interno dell’abitazione. L’attacco è avvenuto mentre Shapiro e la sua famiglia dormivano. La famiglia è stata evacuata e nessuno è rimasto ferito. Dopo l’attacco, Balmer si è consegnato volontariamente alle autorità.
Un gesto premeditato
Dalle indagini finora condotte, è emerso che Balmer avrebbe pianificato da solo l’attacco. Durante l’interrogatorio con la polizia, ha dichiarato di “nutrire odio” verso il governatore e ha affermato che avrebbe voluto colpire Shapiro con un martello se lo avesse trovato, secondo il verbale dell’arresto. Inoltre, ha descritto come abbia prelevato benzina da un tosaerba e l’abbia versata in bottiglie di birra per creare ordigni incendiari artigianali.
Dopo l’attacco, un’ex amante dell’uomo ha contattato le forze dell’ordine per segnalare che Balmer le aveva confessato l’atto. Successivamente anche la madre del sospettato, Christie Balmer, ha riferito a CBS News che suo figlio soffriva di disturbi mentali e aveva smesso di assumere i farmaci prescritti. La donna ha inoltre dichiarato di aver contattato più dipartimenti di polizia nei giorni precedenti l’attacco, senza riuscire a ottenere un intervento.
Una fonte vicina alle indagini ha riferito alla CNN che gli investigatori stanno valutando se i disturbi mentali dell’uomo abbiano avuto un ruolo determinante nel gesto. La stessa fonte ha sottolineato l’atteggiamento sorprendentemente calmo e rilassato di Balmer sia durante l’incidente che durante le successive interazioni con le forze dell’ordine.
Precedenti di violenza domestica e difficoltà finanziarie
Cody Balmer non è nuovo all’attenzione delle autorità. Nel gennaio 2023, la polizia è intervenuta presso la sua abitazione a seguito di una segnalazione di violenza domestica. Secondo il verbale del Dipartimento di Polizia di Penbrook, Balmer aveva ingerito un’intera bottiglia di pillole in un tentativo di suicidio, dando poi in escandescenze contro la moglie e i figli minorenni.
La moglie ha raccontato agli agenti che l’uomo aveva aggredito fisicamente il figlio tredicenne, l’aveva colpita al volto e aveva calpestato la gamba fratturata del figlio di 10 anni.
Balmer era stato incriminato per tre capi d’imputazione di aggressione semplice. Il procedimento è tuttora aperto e un’udienza in merito era prevista per mercoledì successivo all’attacco, secondo quanto dichiarato da un funzionario del tribunale della contea di Dauphin alla CNN.
Parallelamente, Balmer aveva intentato una causa civile contro la moglie per l’affidamento di altri due figli. Nel giugno 2023, un giudice aveva disposto l’affidamento condiviso. Sul piano economico, l’uomo era coinvolto in una causa di pignoramento da parte di una società di mutui che nel dicembre 2022 aveva chiesto il sequestro della sua abitazione di Harrisburg.
Nel giugno 2024, Balmer risultava debitore per circa 117.000 dollari. In seguito, la proprietà è stata venduta nel settembre 2024 e il caso è stato archiviato a gennaio 2025.
Le tracce sui social e la mancanza di affiliazioni politiche chiare
I post pubblicati da Balmer su Facebook nel corso degli ultimi anni delineano una figura incline a espressioni di rabbia e sfiducia nei confronti delle istituzioni politiche. Secondo i registri elettorali della Pennsylvania, Balmer è un elettore attivo ma non affiliato a nessun partito politico. L’ultima volta che ha votato risale alle elezioni generali del 2022.
Sebbene il profilo Facebook mostri un’esplicita ostilità nei confronti dell’ex presidente Biden, Balmer non sembra sostenere nemmeno il presidente Trump. In un post del 2021, ha dichiarato che “non fa preferenze”, poiché “fanno tutti schifo”.
Tra il 2021 e il 2022, Balmer ha pubblicato post critici verso Biden, anche con toni accesi e offensivi. In un post del gennaio 2021, ha scritto: “I sostenitori di Biden non dovrebbero esistere”. In un altro, ha ironizzato sulla morte di Biden. Ha anche condiviso un meme che derideva il presidente per il ritiro delle truppe statunitensi dall’Afghanistan.
Nel giugno 2022, Balmer ha condiviso l’immagine di un’illustrazione ricamata che rappresentava una bottiglia molotov in fiamme, la stessa arma usata nell’attacco alla residenza di Shapiro. L’immagine era accompagnata dalla frase: “Sii la luce che vuoi vedere nel mondo”.
Altri post pubblicati nello stesso anno contenevano toni cupi e violenti. Uno recitava: “E sapere è metà della battaglia. L’altra metà è la violenza estrema”. Un altro: “Ehi amico, so che il mondo fa paura in questo momento, ma andrà molto peggio”.
Indagini in corso e massima allerta
Le autorità continuano a indagare sull’episodio per chiarire il movente e verificare eventuali collegamenti con gruppi estremisti, anche se al momento non sono emerse prove in tal senso.
Il fatto che Balmer non abbia menzionato il governatore Shapiro nei post pubblici prima dell’attacco, ma abbia invece espresso direttamente odio nei suoi confronti durante l’interrogatorio, complica ulteriormente la comprensione delle motivazioni.
Da parte sua, Shapiro non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali sull’accaduto. La residenza è stata sottoposta a controlli di sicurezza e al momento non si segnalano ulteriori minacce. Balmer resta in custodia, in attesa dei procedimenti giudiziari a suo carico.